Brividi.

Capitolo 16

Agatha's Pov.

Sono quasi le sette e mezza e non sono ancora pronta.
Prendo una felpa dall'armadio e scendo giù per dare da mangiare a Matiss.
Appena conclusa la routine quotidiana, mi metto le scarpe, prendo il caso, le chiavi ed esco di casa.

Arrivo nel parcheggio della scuola, spengo il motore della mia amata moto, mi tolgo il casco, la felpa e scendo.
Aspetto l'arrivo della mia migliore amica che mi soffoca con i suoi abbracci, ma c'è qualcosa che non va, perché non arriva.
Arrivano invece le altre due: Georgia ed Emily. Mi guardano, le guardo: leggo terrore sul loro viso.
So cosa vuol dire.
Mi guardo attorno e vedo Farah seduta per terra vicina ad una colonna dell'ingresso.
É a testa bassa e sta scrivendo qualcosa su un quadernino.
Lascio il casco nelle mani di Emily e mi dirigo verso l'ingresso della scuola.
Mi siedo accanto a lei e le chiedo: "Cos'è?" Lei mi guarda e poi mi fa vedere una pagina piena di scarabocchi e disegnini: riesco a distinguere quello che sembra un bicchiere, un rettangolo che non capisco per cosa stia a significare, e tutta una serie di numeri.
La guardo: lo sguardo spento non la caratterizza proprio, ma all'improvviso le spunta un sorriso che parte da un orecchio e le arriva all'altro. Mi giro verso il punto che sta guardando e vedo le moto dei BDR. Si alza e con una velocità assurda comincia a parlare: "Ieri sera ho dormito a casa di Frank, se mi ha portata da lui pensavo non fosse fidanzato, perciò ci ho provato, ma lui mi ha detto che è gay. Però sicuramente stava scherzando, ed in più, aveva bevuto anche lui, più che sicuramente."
Ho capito, forse, la metà delle parole che ha detto: lei parla già di suo con una velocità esasperante, ora non potete nemmeno immaginare.
Mi alzo pure io e vedo Emily e Georgia venire verso di noi e poco dietro a loro due ci sono pure i ragazzi.

Si avvicinano tutti e dopo i saluti, Ryan chiede: "Agatha, te la ricordi la gara a coppie?-aspetta un mio cenno e poi continua- questo sabato se ne terrà un'altra nella pista di Miami Sud. Ti andrebbe di partecipare?"
Faccio un breve resoconto dei miei impegni e poi accetto la proposta.
Successivamente chiedo: "Ma visto che è a coppie, chi sarà il mio partner?" I ragazzi si guardano e un  alla volta fanno un passo indietro, aprono le braccia e Matt dice: "Scegli tu, per tutti noi sarebbe un onore." Scoppio a ridere e poi ci penso su: "Visto che l'altra volta l'avete preso in giro, io scelgo Ethan. Non penso proprio che sia imbranato come me lo avete descritto." Iniziano a ridere anche loro e lo guardano: uno sguardo d'intesa che solo loro potrebbero capire. Lui si gratta la nuca e mi ringrazia.

Siamo rimasti d'accordo che ci troviamo oggi pomeriggio alle 18 sulla vecchia pista di atterraggio, per provare qualcosa.
Ora sono appena uscita da scuola ed ho intenzione di andare al Garage.

Arrivo e come al solito mi attendono i ragazzi, tra cui Evans con le braccia aperte.
Mi stringe forte a lui e poi mi sussurra: "È quasi passato un'altro anno, hai deciso cosa fare?"
Lo guardo allungo e poi scuoto la testa.
Mercoledì prossimo è il quarto anno da quando non c'è ed io devo andare a salutarlo. L'ho promesso ad Evans e a me stessa. Non è stata colpa sua e portare rancore non mi serve più ormai.

♑
Ciao a tutte, si sono ancora viva.
Chiedo scusa, mille volte scusa, per il capitolo corto(ma è di passaggio), per l'assenza e per tutto.
La storia continuerà, non sto pensando a come farla andare da capitolo a capitolo, ho già conosciuto, nella mia testa, la vita ed il passato di entrambi, il problema è che in questo periodo mi manca il tempo materiale per scrivere.
Colgo l'occasione per augurarvi Buona Pasqua; un bacio.

P.s. Aggiorno appena possibile. ❤