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Louis pov

"Io sono pronto!" annuncio chiudendo lo zainetto con le mie poche cose.

Liam mi prese per mano, portandomi alla macchina, mentre la papera si lagnava.

Mi accomodo nei sedili posteriori e metto il mio zainetto in grembo.

Liam chiude il mio sportello, fa il giro della macchina e si siede nel posto del guidatore.

Mette in moto e si parte.

~~~~~

Dopo mezz'ora finalmente ci fermiamo davanti una piccola casetta molto accogliente.

Appena l'auto si ferma, esco fuori dalla macchina e mi metto lo zainetto in spalla guardandomi attorno.

Mi affianca Liam e la papera rimane in macchina a guardare il suo riflesso nello specchietto.

Suona il campanello della casa e subito sento un "arrivoo" urlato e subito dopo un tonfo.

Mossi la mia coda candida più velocemente perché ero molto agitato.

La porta si aprì e si mostrò davanti un uomo sicuramente coetaneo di Lì, e subito mi fece un enorme sorriso con tanto di fossetta.

Io ricambiai contenta

"Ciao Lee! Mi hai portato il kitten che hai trovato ieri sera sulla tua scalitana?"

Quanto è stupido questo.

"S-si sono io" dico timidamente

"Entra entra!" dice Ashton facendomi passare nervosamente.

Io entro un po frettolosamente per non scontrare il mio sguardo con quello di qualcun altro.

"Beh.. ora devo andare.. Sai Sophia è sempre impaziente"

Solo io ho pensato male?

Dice ridendo nervosamente facendo un segno con la mano e incamminandosi verso la papera.

Ashton si chiude la porta alle spalle e si gira verso di me lievemente imbarazzato.

"Allora.. adesso ti mostro la tua camera, e poi facciamo tutto il giro della mia splendida casa!" Dice con voce stridula battendo le mani facendomi ridacchiare.

CEH..Un uomo più virile di questo non esiste

Mi stava accompagnando nella mia stanza  quando ad un certo punto si fermò e si mise le mani tra i capelli.

"OOOH MAI FACCHING GOOOD" urlò per poi girarsi di scatto verso di me.

"Mi sono dimenticato di presentarmi!"

"Ah, non fa niente.. tu dovresti essere Ashton. Giusto?"

Annuì freneticamente " e tu? Louis vero?"

Annuii lentamente

"Scusa se sono un po' schizzato"

"Non fa niente "

Alla faccia dello schizzato, sto qui fa uso di droghe pesanti.

"Ed ecco la tua stanza" dice Ash aprendo una porta.

Entrai e mi guardai attorno.

Appoggiai lo zainetto sul letto e Ash entra fermandosi di fronte a me con una faccia ma maniaco.

Alzo un sopracciglio non capendo.

"Posso toccarti le orecchie?" Chiese  con la voce da bambino di 4 anni.

"Certo, ma fai attenzione" gli rispondo mentre lui esulta.

Si siede di fianco a me e inizia ad accarezzarmele.

Chiudo gli occhi e spingo la testa verso la su mano.

Dopo un po' sento un ding dong del campanello e Ash si alza piano togliendo la mano tra le mie orecchie.

"Gattino, Vado ad aprire la porta, intanto accomodati in salotto." Mi dice dolcemente

Lo vedo uscire e subito dopo lo seguo a ruota e mi siedo sul divano in salotto.

"Oh, ciao Mickey"

Just stop you cry - L.S. || temporaneamente iINTERROTTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora