~Capitolo 9~

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Passammo tanto tempo a ridere e scherzare, quando il mio sguardo, cadde sull'ora segnata sul mio telefono.

Io:"Dany, é tardi... Devo andare."

Dany fece una faccia dispiaciuta. "Ok... Aspetta, vado a chiamare ma'."

Io:"Perché?"

D:"Ti accompagna lei. Non credere che ti farò andare da sola a quest'ora."

Io non dissi nulla, ma al sentire l'ultima frase, mi si stampó un sorriso in faccia.

D:"Ma'!" Urlò aprendo la porta della sua stanza.

MD:"Che c'è??"

D:"Puoi accompagnare Clara a casa? É tardi."

MD:"Certo! Datemi dieci minuti, e sono pronta." La sua voce era strana... Era come se, fino a pochi secondi fa, avesse ridacchiato.

Ringraziai mentalmente la disponibilità della sua mamma. Certo, se lui non avesse detto niente, sarei andata a piedi, ma di certo, non sarei stata tranquilla.

Dany richiuse la porta della stanza e si sedette sul letto.

Io:"Uffa, la scuola é noiosa..."

D:"Ecco a cosa serve la febbre." Disse ridacchiando e aggiustandosi il ciuffo. "Mi voglio fare biondo."

Io:"Voglio farti pelato."

D:"Ma perché? Sarei bellissimo: Biondo con gli occhi azzurri."

Io:"Dove li trovi questi occhi azzurri??"

Dany sembrò rifletterci su. "Mi metto le lentine colorate."

Io:"Poi vediamo..."

D:"Poi voglio farmi anche l'orecchino."

Io:"Ciao." Dissi uscendo dalla porta di camera sua, sotto le risate di Dany. Rientrai in camera.

Dany cercó di dire qualcosa, ma fu interroto dalla voce della sua figura materna che urlava dal piano di sotto per farsi sentire. Disse che era pronta e che potevamo andare.

Io andai vicino al letto di Dany e presi le scarpe, per poi mettermele. "Ciao pezzo di merda"

D:"Ciao cogliona."

Ridacchiammo un po' per i nomignoli che c'eravamo dati.

Appena Lidia, la mamma di Dany, mi vide scendere, mi chiese: "Andiamo?" Ricevendo da me, un "Sì."

Entrammo nella macchina grigia e lei mise in moto. Durante il piccolo viaggio, visto che le nostre case erano poco distanzi, ruppe il ghiaccio.

MD:"Daniele tiene molto a te." Disse lei con il sorriso stampato in faccia. Un sorriso comprensivo e gentile, caloroso.

Io al sentire quell'affermazione, arrossii e abbassai lo sguardo, puntandole sulle mie mani che, sopra le mie cosce, si strusciavano l'un l'altra nervosamente.

Arrivati a casa mia, lei mi salutò e io, prima di chiudere la portiera dissi:"Grazie e scusate il disturbo." Lei mi sorrise ancora di più.

Andai verso il citofono e bussai a mia madre. Lidia, se ne andò solamente dopo che varcai il cancello, per dirigermi verso la porta di casa.

Io:"Ciao ma'."

M:"Ciao, tutto bene?"

Io:"Sì." Dissi per poi andare al piano di sopra, precisamente in camera mia.

Quel "Lui tiene a te", mi aveva spiazzata. Insomma, chi non lo sarebbe? Ceh, lo so che io sono importante per lui -in realtà sono importante per tutti-, però, sentirselo dire dalla mamma di costui, beh, è un po' strano.

NON CHE A ME DISPIACCIA, sia chiaro.

Presi il computer. Andai su youtube e scrissi, come era presumibile, "InoobChannel." Ormai, The Wardrobe, era finito e la nuova serie che stavano portando avanti, sinceramente non mi piaceva. Ma purtroppo, il loro nuovo video riguardava proprio questa serie.

Scrissi "GiampyTek". Aveva fatto un intervista doppia e, ovviamente, l'altro intervistato era il suo fidanzato Giorgio -o xMurry-. Mi pare di aver già detto che shippo gli yaoi, no?

S7ORMy e Brazo rimandono forever alone. Diciamocelo, insieme, non stanno bene.

Poi c'è chi shippa la S7urry. Ma con che coraggio? CEH, LASCIATE GIORGIO A PIETRO, GRAZIE.

Finii per scrivere tutti i nomi di coloro che erano presenti nell' IlluminatiCrew.

Per me, gli IlluminatiCrew, sono molto più divertenti dei Mates.

Ovviamente, é una questione di gusti. Sinceramente, i Mates, non li vedo simpatici quanto lo sono gli Illuminati. Per questi ultimi, mi dispiace solo il fatto che non abbiano molti iscritti.

Mi arrivó una notifica sul cellulare. Lo presi subito e inserii la password.

[Da: La1°C]

S:"Zaoo"

Io:"Zatutti"

E iniziammo così a parlare e a scherzare tutti quanti insieme.

Poi, Dany, mi chiese di fare una video-chiamata, che io accettai. C'eravamo: Io, Dany, Ben, Marco, Luca e Giovanni.

Con mia grande sorpresa, scoprii che anche Ben bestemmiava. Non mi faceva né caldo né freddo, ma non me lo sarei aspettato da lui. Insomma, ci parlavo spesso, ma non aveva mai bestemmiato.

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