starbucks boy ❃ larry

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louis non voleva far sapere a harry che aveva sempre avuto problemi economici perché la sua famiglia non era una agiata e spesso le cose che aveva lasciavano desiderare. libri di seconda mano, vestiti spesso usati e malandati.

così, già all'età di diciott'anni aveva deciso di mettersi al lavoro, e ne aveva trovati due. uno con i turni di mattina o di pomeriggio e l'altro di notte.

spesso non aveva avuto nemmeno tempo di farsi una dormita decente, ma aveva bisogno di soldi e avrebbe fatto di tutto per portare fuori a cena harry in un bel ristorante.

louis mise al proprio posto i bicchieri che aveva ordinato la gente. erano le due di mattina e la discoteca chiudeva alle cinque, non ne poteva più.

servì altri drink ad altra gente e, quando vide ragazzini chiedere
«un sex on the beach.», li accontentò ma non mise nessun alcolico dentro il drink.

così si divertì a vedere impazzire ragazzine che avevano bevuto solo succhi di frutta.

e dopo tre ore una giornata di intenso lavoro era finita, aveva tempo di tornare a casa (un viaggio di 10 minuti), farsi una doccia di 20 minuti e dormire tre ore e mezza per poi tornare a lavoro.

e mentre louis crollava tra le braccia di morfeo, harry era a casa sua in compagnia della sua migliore amica stacy a raccontarsi gossip mentre bevevano una cioccolata calda. sì, erano le  cinque del mattino, ed avevano appena fatto una maratona della loro serie tv preferita: friends.

«allora, ti stai sentendo con... come hai detto che si chiama?»

«louis...» disse harry con aria sognante, mentre pensava al castano liscio dagli occhi azzurri dalla corporatura minuta.

«ti piace quindi ..» continuò stacy il suo discorso, che era iniziato da qualche minuto ma harry non ci stava proprio con la testa.

«come scusa?» harry uscì dalla trance.

ahhhh l'amour HAHAHAH okay sono stanca morta perché sono tornata alle 20 da una gita iniziata stamattina e abbiamo fatto 18 km di salite e discese immersi nella melma e ho rischiato di volare giù da un dirupo mA sono un superstite.

questo è il capitolo, you're welcome.