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—harry's pov—

non che fossi agitato perché insomma, agitato? io? harry edward styles, agitato perché avevo una cena con louis william tomlinson ? pfttt mai.

ma poi cosa avrà mai voluto dirmi? non volevo che mi dicesse qualcosa tipo 'abbiamo chiuso, non mi trovo bene con te' o 'penso ancora al mio ex' .... avevo paura nonostante due settimane fa mi avesse promesso che non mi avrebbe abbandonato per nessun motivo.

feci squillare il cellulare, avevo bisogno di aiuto. «harry ? pronto.»

«stacy. tu. casa mia. ora. cena. louis. romantico. scelta vestiti.»

«arrivo.» e in un batter d'occhio era sotto casa mia, a suonare insistentemente il campanello manco fosse un testimone di geova.

aprii la porta e feci entrare stacy, che nemmeno mi salutò ma corse in camera mia aprendo ripetutamente ogni singolo cassetto della cabina armadio per tirare fuori qualcosa.

se dicessi che non aveva combinato un disastro, mi sbaglierei di gran lunga.

guardai i miei vestiti a terra e poi mi girai verso di lei. «così sarai perfetto.» mi lanciò i vestiti e okay, forse ero agitato.

toglierei il forse e aggiungerei decisamente.

«stacy? puoi calmarti...solo per un attimo...?»
lei si girò verso di me e mi guardò, mi sorrise dolcemente, ma appena vide la mia espressione il suo sorriso si spense.

«cosa ti turba, riccio?» mi scompigliò i capelli.

abbassai lo sguardo guardandomi la punta dei piedi, «e se mi dice che non vuole uscire più con me?» dondolai sulle gambe, non potendo evitare di portarmi una mano alla bocca e mangiucchiarmi le unghie.

lei mi afferrò la mano, togliendomela dai denti. «harry, te ne accorgi lo sguardo che ha quando ti guarda, ti parla o quando parla di te?»

non risposi.

«quando una persona è persa, innamorata, risulta un pesce lesso. mi hai detto che ha sbagliato le consegne tre giorni di fila, se non erro. la gente innamorata è distratta, ha solo in mente una cosa, cioè la persona che ama. sono stata da starbucks ieri, e ha scritto harry in tutti i bicchieri, compreso il mio. ti pare che mi chiami harry?
ora, sei ancora sicuro che ti dica che non vuole più uscire con te?»

mi morsi il labbro, abbracciandola.

«apri gli occhi harry, c'è louis e scommetto che è pronto ad amarti come nessun altro. ti voglio bene riccio. adesso devo andare, in bocca al lupo.»

«crepi.» dissi ancora scosso per la velocità in cui si era precipitata da me, scegliendomi i vestiti e dandomi i consigli che solo una vera amica riesce a dare.

mi precipitai sotto la doccia e mi lavai accuratamente, lasciando che l'acqua calda rilassasse i muscoli contratti.

uscii dalla doccia e mi asciugai, aggiustando i capelli.

mi misi il profumo e mi vestii, sentendomi a mio agio con il completo che aveva scelto stacy, mi conosceva così bene.....

quando fui pronto, aspettai un messaggio da parte di louis. ero pronto leggermente in anticipo, ma era okay per me. non mi piaceva fare ritardo.

boo: toc toc?

sentii il campanello suonare e corsi verso la porta, sorridendo.

«wow» gli occhi di louis erano brillanti e più accesi del solito.

«ciao anche a te.» ridacchiai.

louis mi scrutò a bocca socchiusa e si leccò le labbra in modo mh ...adorabile? e poi mormorò un «andiamo» per poi prendermi la mano.

arrivammo in un ristorante di lusso e louis voleva che ordinassimo qualcosa di molto sofisticato, ma sinceramente avevo guardato il menù e notando il poco costo del mio piatto avevo scelto quello, senza preoccuparmi se mi fossi ritrovato una bistecca di chissà quale animale sul piatto.

louis era nervoso e si strappava le pellicine da sotto il tavolo, ogni tanto alzava lo sguardo e sorrideva.
lo guardai confuso ma ricambiai i suoi sorrisi.

la cena era stata di un completo silenzio, aveva detto che dovevamo parlare, ma non aveva fiatato tutto il tempo.

così, per non creare casini all'interno del ristorante, appena pagò e uscimmo, domandai «di cosa dobbiamo parlare?»

«emh-harry io ti ho portato a cena...»

lo guardai mentre la sua bocca era ferma e non sputava il rospo . «non ti trovi bene con me? vuoi smettere di uscire? dillo, via il cerotto via il dolor-» e non feci in tempo a finire quella frase che louis si fiondò sulle mie labbra.

sgranai gli occhi investito da un flash di emozioni e ricambiai il bacio, non facendocela più ad aspettare. allacciai le braccia dietro al suo collo e lui approfondì il bacio, per poi mettermi le mani attorno ai fianchi.

mugolai e lui mi morse il labbro, si staccò e mi guardò con quegli occhi azzurro ghiaccio, che adesso stavano brillando più del solito.

«vuoi essere il mio fidanzato?» sorrisi con gli occhi che sprigionavano gioia e allegria.

«certo che lo voglio, boo.» e ci baciammo di nuovo.

---

se vi dicessi che louis ed harry non continuarono la loro storia, mentirei. perché la loro storia l'avevano costruita come una casa: mattone dopo mattone, passo dopo passo.

quando louis urlò per la prima volta 'ti amo' davanti ad un intero ristorante, harry crollò a piangere e lo raggiunse in un batter d'occhio, gli ripetè le stesse parole. non si sarebbero mai stancati di dirselo.

c'erano state discussioni, ma quelle di tutti i giorni, quelle che potevano accadere tra marito e marito. per esempio quando louis aveva bruciato la padella, oh. sia benedetto harry edward styles per avere tanta pazienza. per punizione lo fece "dormire" sul divano.
perché con le virgolette, vi chiederete. dopo mezz'ora il riccio l'aveva chiamato perché non riusciva a dormire senza di lui.

e quando louis si era alzato dal divano e aveva raggiunto la camera di harry, lo abbracciò e sentì di avere tutto il suo mondo tra le braccia. e harry si sentì al sicuro, aveva la sua casa.

che altro posso dire? nessuno saprà mai degli accaduti di ogni giorno nella vita di harry e louis tomlinson.
nonostante ciò, tutti sapranno del loro amore incondizionale e nessuno li ostacolerà mai.

F I N E.

ragazze e ragazzi, questa è la fine dell'ennesima fanfiction.
nonostante sia abbastanza corta mi sono divertita a scriverla e spero di aver trasmesso qualcosa.

se avete qualche domanda, lasciatene qua sotto, proverò a rispondere il prima possibile.

grazie a tutti per le visualizzazioni, i voti e i commenti, vi adoro.

alla prossima (sì, ho già altre idee per ff larry).

-martina.

starbucks boy ❃ larryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora