—harry's pov—
da quando avevo confessato alla mia famiglia di essere gay, mi sentivo libero come un uccello ed ero pronto a spiccare il volo in qualsiasi momento. mi ricordavo di essere stato innamorato di più ragazzi e di essere stato fedele al mio primo e al mio secondo fidanzato, ma poi decisi di concentrarmi sugli studi e mandai all'aria le relazioni per continuare il mio futuro.
ma era come se io fossi un punto fisso verso di lou. pensavo al mio futuro e immediatamente ci affiancavo louis tomlinson. era strano ma mi sentivo come un ragazzino alle prese con una delle sue prime cotte ed era come se fossi ritornato agli anni del liceo, quando non facevo di niente per farmi notare ma la gente mi stava appiccicata lo stesso.
mentre mi dirigevo a casa di louis, alzai il volume della radio, che riproduceva do i wanna know? degli arctic monkeys. iniziai a cantare a squarciagola mentre svoltavo l'angolo.
«i've dreamt about you nearly every night this week.» questa frase mi svettò in mente, e continuai a ripeterla, nonostante la canzone stesse andando avanti.
ti ho sognato almeno tutte le notti durante questa settimana. sì, lo avevo sognato. avevo sognato louis in tutto il suo splendore. era davanti casa mia e mi aspettava, appoggiato alla sua macchina nera. indossava un paio d'occhiali, cazzeggiava al telefono mentre con la stessa mano tratteneva tra le dita una sigaretta.
e tutte le notti era la stessa storia, uscivo di casa, andavo verso di lui e prima che ci potessimo baciare, scompariva improvvisamente facendomi svegliare.
da quanto sognavo appoggiare le mie labbra sulle sue.arrivai davanti casa di boo e parcheggiai lì, presi i drink e scesi dalla macchina per poi suonare il campanello.
—louis' pov—
dire che avevo quasi perso un polmone per rimettere tutta la casa a posto e tre battiti dopo aver sentito che harry sarebbe venuto a trovarmi era poco. pochissimo.
appena sentii il suono irritante del campanello, corsi alla porta e l'aprii.
harry dondolò sulle gambe, tenendo stretti a sè i drink.
sorrisi, «ehy»
«ciao, sono venuto a portarti qualcosa.» fece spuntare le sue fossette.
«entra pure.» e ci accomodammo nel divano.
solo perché oggi è una data da non dimenticare.
buona notte, spero che il capitolo vi piaccia.sono felice :)
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starbucks boy ❃ larry
Fanfictiondove louis lavora da starbucks e harry ordina tutti i giorni un frappuccino al caramello. * ೃ༄ louis; 25 harry; 23 capitoli corti per una lettura veloce. - cover by tomlinsay