È proprio vero quando si dice che il freddo rispecchia il tuo stato d'animo. Quella mattina non sarei voluta uscire dai miei caldi piumoni per affrontare un'altra giornata da univeristaria. Dopo la morte di mio padre mi ero buttata a capofitto nello studio per non pensare ad altro,il che non giocava proprio a mio favore. Spesso accade che si perde l'interesse per tutto ciò che ci circonda e l'unica scelta migliore è quella di rintanarsi in sé stessi confidando nelle proprie forze. La mia famiglia non era poi così numerosa. Ero figlia unica e il che sinceramente non mi era mai dispiaciuto perché l'idea di condividere i miei genitori con altre persone non mi piaceva. Ero molto gelosa di ciò che mi apparteneva e adoravo restare sola con mamma e papà a guardare un film sul divano di casa,anche se papà era sempre lontano.
<<Il caffè dell'università fa sempre più schifo>> borbottò Katline leccandosi le labbra disgustata
<<Ne hai bevuti almeno quattro da questa mattina>> continuai mentre seguivo Cole e Finn nel cortile sempre più affollato
<<Non è colpa mia se Finn mi trattiene al cellulare per così tanto tempo>> ridacchiò colpendo il braccio di Finn scherzosamente
Alzai gli occhi al cielo divertita. Finn aveva cambiato molte volte molti collage. Non si capiva cosa gli passasse per la testa ma una cosa era certa: con lui non si poteva mai stare tranquilli. Al suo contrario Cole era molto più statico,deciso e fermo sulle sue idee e posizioni.
<<Speriamo allora che ti tenga spesso al cellulare, almeno evita di messaggiarmi ogni due minuti>> aggiunse Cole facendo ridere tutti tranne Finn
<<Hevelin,tu?>> continuò Finn cercando di cambiare argomento
<<Io cosa?>> ripetetti distratta
<<Tua madre è tornata da una settimana,la casa è meno vuota no?>>
<<Oh,si>> annuii con un accenno di sorriso notando un ragazzo fermo al bancone nel chiosco <<Eccolo!>> sussurrai così piano tanto che solo Katline riuscì a sentirmi
<<Chi?>> chiese lei curiosa avvicinandosi a me
<<Il ragazzo di cui ti ho parlato la scorsa notte,quello dell'aereoporto>>
<<Il militare?>> alzò un sopracciglio a vedere il corpo mingherlino del ragazzo <<Accidenti però, com'è carino>> sorrise di lato
<<No scema,quello che lo aspettava insieme alla sua famiglia. È lui,posso giurarci>> continuai a osservarlo silenziosamente mentre gli passavo davanti
<<Lo stai fissando,se n'è accorto>> mi colpì il braccio con forza facendomi sobbalzare dolorante <<Ecco,sei tornata con la testa tra le nuvole? Ogni volta che mi parli di quel ragazzo ti immergi nei pensieri. Che ti prende?>>
<<Non ho niente Katline,non posso ricordare un ragazzo carino? Non ho niente>> borbottai facendo spallucce
Lei alzò le mani innocentemente e tornò al suo posto. Varcammo l'ingresso dividendoci per i corridoi pronti ad affrontare un'altra stressante giornata univeristaria.
Al termine delle lezioni,afferrai i miei libri sottobraccio e insieme a Katline mi incamminai verso il caffè del collage. Ci riunimmo con altre amiche, alcune di loro facente parte del comitato studentesco.
Megan,alta,slanciata,con dei lunghi capelli ricci e rossi e occhi azzurri; Cassy,invece, era completamente il suo opposto.<<Allora? Parteciperete questa sera all'inaugurazione del nuovo pub della scuola ideato dalla sottoscritta e dalla sua fedele compagna?>> chiese a gran voce Megan porgendomi un volantino pubblicitario
<<Non saprei proprio>> risposi sorseggiando il mio caffè latte mentre davo un'occhiata
<<Oh andiamo Hevelin, non puoi mancare!>> intervenne Cassy
<<Dopo l'ultima volta che si è ubriacata bevendo un solo cicchetto a stomaco vuoto,non ha più voluto mettere piede in qualsiasi posto del genere>> ridacchiò Katline stuzzicandomi con il gomito sotto le risate delle altre.
<<Questa volta sarà diversa. Baderemo noi a te!>> intervenne Cassy
<<Ci saranno anche un sacco di ragazzi carini...>> mi rassicurò Megan con il suo solito tono convincente.
Roteai gli occhi annoiata,ma forse conoscere qualcuno mi avrebbe fatto bene,svagarmi e non pensare a niente. Annuii stringendo le labbra per poi mostrare un ampio sorriso.
***
L'inaugurazione del nuovo pub era proprio come me lo avevano descritto; c'erano moltissimi ragazzi,la maggior parte di questi studenti e altri non facente nemmeno parte del nostro istituto. Ma il pub era aperto a tutti,quindi non ci sarebbero state obiezioni.
<<Che ne pensate ragazze?>> domandò eccitata Megan stringendosi al mio braccio
<<È davvero un bel tema>> sorrisi, afferrando tra le dita il filo di un palloncino rosso sospeso in aria
<<Andiamo al bancone,vi offro qualcosa...>> continuò Cassy <<...senza alcol,promesso>> aggiunse divertita.
La guardai di lato percependo la sua nota di sarcasmo e la seguii verso il bancone.
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Se Tu Fossi Qui
RomanceMille pensieri per la testa e mille progetti tra le mani. Venivano da esperienze sbagliate, ben lontane dal vedersi mai più. Ma erano lì nonostante tutto e lottavano per ciò in cui credevano. Sguardo basso e insicurezza. Ecco le parole chiave di He...