📱:-Paulo, non alloggio più al Principi di Piemonte-
📲: -Che c'è? Non ti hanno fatto trovare i cioccolatini alla gianduia sul letto?-
📱: -Come sai che sono i miei preferiti?-
📲: -A dire la verità li trovai in camera tua quella sera...-
📱: -Paulo, lascia perdere-
📲: -Ho bisogno di parlare con te, Clara-
📱: -Non chiamarmi Clara. Il mio nome è Clarissa-
📲: -Allora, ho bisogno di parlare con te, Clarissa. Ci vediamo al Caffè San Carlo, domani mattina alle 10-Chiude la chiamata ed io lancio il telefono sul letto. Ho bisogno di una tisana e anche bella forte. Decido, quindi, di indossare la vestaglia di raso di Victoria's Secret per scendere giù in cucina, dove trovo Rosa e Maria Sole, due delle "cameriere" di mia madre, intente a riordinare tutto.
-Signorina Cavalieri, gradisce qualcosa?- Mi chiede Rosa, appoggiando sul tavolo il piatto di ceramica che stava asciugando.
-Sono venuta a farmi una tisana- Mi siedo su uno sgabello davanti al bancone della cucina e mi guardo intorno. Hanno optato per un arredamento decisamente moderno.
-Rosa, scalda l'acqua per la signorina!- Ordina alla collega, indicando la teiera già pronta sul fornello. Tutte qui in casa abbiamo una passione per tè e tisane, anche se le altre sono rimaste più legate alle tradizioni argentine e prediligono il mate, un'infusione preparata con le foglie di una pianta originaria del Sud America. Il procedimento è lo stesso del tè, la differenza sta nel rimanere attaccati alle origini. Io ho lasciato l'Argentina diversi anni fa e salendo su quell'aereo, oltre a lasciare la mia terra, ho lasciato anche tutte le tradizioni. Fu una grande liberazione...
-Posso farmela da sola- Sussurro, lasciando da parte tutti quei pensieri e ricordi.
-Assolutamente no. Preferisce che gliela porti in camera?-
-No, la aspetto- Scuoto la testa, appoggiandola tra le mani. Osservo i movimenti delle due signore, le quali avranno circa l'età di mia madre. La cosa che mi fa ridere è proprio il fatto che qualche anno fa lei era nella stessa situazione, ma adesso sembra quasi non ricordarselo. È proprio vero che i soldi certe volte danno alla testa.
-Come la desidera?- Tira fuori una scatoletta di legno chiaro, mostrandomi una grande scelta di bustine.
-Zenzero con un cucchiaino di miele- Dico, ma qualcuno mi imita. -È l'unica cosa su cui siamo sempre andate d'accordo- Mi volto, vedendo mia sorella entrare in cucina.
-Qui è cambiato tutto- Mi lascio scappare, seguendo con lo sguardo un signore trasportare delle casse piene di bottiglie d'acqua di vetro.
-Sei tu ad essere cambiata, Clary-
-Signorina, la tisana è pronta- Rosa mi porge la tazza ed io la ringrazio. -Antonella, hai ragione sono cambiata, ma io l'ho fatto grazie a me stessa-
-Probabilmente nessuna delle due cosa è esatta-
-La verità è che non mi hai mai conosciuto. Buonanotte, Antonella- Salgo le scale e rientro nella mia stanza. Accendo l'abat-jour e mi siedo sul letto a gambe incrociate. Il mio cellulare vibra due volte.
Da: Paulo Dybala
Non vedo l'ora di vederti, buonanotteDecido di non rispondere e di proseguire con la lettura dell'altro messaggio.
Da: Alex
Ho chiamato in ufficio e mi hanno detto che sei partita. Puoi spiegarmi?Penso che qui sia necessaria una risposta.
Ad: Alex
Non ha senso darti spiegazioni. Tornerò a breve! Non dovrai stare per molto tempo senza la tua BFF❤️Alex ed io ci siamo conosciuti allo Starbucks adiacente al mio studio di New York. Lui lavora lì, mentre io ci passo ogni mattina per prendermi il mio frappuccino. Piano piano abbiamo fatto amicizia e devo dire che ad un certo punto avevo quasi iniziato a farci un pensierino, fin quando non mi confesso di non avere una grande simpatia per le donne. È divertentissimo trascorrere un po' di tempo ad osservarlo lavorare, semplicemente perché ogni singola ragazza che entra nel locale cerca il modo di rivolgergli la parola. Addirittura un giorno una le scrisse il proprio numero sullo scontrino della carta di credito, al posto della firma. Quanti cuori infranti quando lui scrollando le spalle e con una certa spensieratezza dice loro:"Ragazze, non credo di essere la persona giusta per voi" È sempre una sicurezza avere un amico gay, così non stai neanche a stancare le tue meningi, facendoti complessi e chiedendoti se gli piaci. Nessun componente della mia famiglia lo conosce e non sa neanche della sua esistenza. Se non si fosse notato, sono alcuni anni che ho tagliato i ponti con loro. Antonella è l'unica con cui ho continuato a parlare. Più o meno.
Mi alzo dal letto e vado verso al finestra. Inizio a guardare fuori e ammiro Torino, fin quando le palpebre iniziano a minacciare di chiudersi. Mi infilo sotto le coperte e chiudo gli occhi, sperando per il meglio. Domani non sarà una giornata semplice. Avrò fatto davvero bene a tornare? Speriamo che quel tipo che ha trovato mia sorella si sbrighi a chiederle di sposarla, così sarò libera di tornare a New York.
Nota Autrice
Come andrà l'appuntamento con Paulo? Ma soprattutto cosa ci sarà stato tra i due in passato? E Antonella? Commentate!!!
Allyxx
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Otra Vez ~ Paulo Dybala ~
FanfictionClarissa e Antonella Cavalieri. Una avvocato e l'altra fidanzata di un calciatore in lista per il Pallone D'Oro. Due sorelle. Due mondi diversi. Due ragazze legate allo stesso filo. Non si vedono da anni, ma un fidanzamento un po' speciale le farà r...