Capitolo 9

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Sbatto la porta di casa dietro di me, togliendo le Jimmy Choo per evitare di svegliare tutta la casa, anche se un secondo dopo scopro che sono già tutti in piedi. 

-Sapevo che avresti dormito fuori!- Antonella scende le scale e mi fa l'occhiolino. -Anto, non è il momento.-

-Che c'è? Se n'è andato, lasciandoti una rosa e un biglietto?- Alzo lo sguardo dal mio cellulare, intasato dalle email, e la fulmino. -Direi che la cosa è andata diversamente...- Le passo accanto, dandole una spallata. 

-Ehi! Stasera c'è la partita di P...- La interrompo, voltandomi di scatto. -Io non ho intenzione di uscire anche stasera: devo lavorare. Il tuo ragazzo aspetterà.-

-Ma...- La blocco nuovamente con un cenno della mano destra, continuando a salire le scale. -E aspetterai anche te. Io adesso vado a riprendermi dalla nottata, faccio una doccia e risolvo i problemi che hanno a New York. Vedi di organizzare qualcosa per domani oppure io torno in America.- Non mi volto per vedere la sua reazione, dato che non ne ho nè la voglia nè le forze ed entro in camera mia. Apro la cerniera del vestito e il ricordo delle mani esperte di Paulo che si muovevano su di essa mi torna alla mente. Non faccio in tempo a concludere la mia opera che il mio cellulare vibra nella mia borsetta. 

Da: Dybala

Non riesco a dimenticare le tue labbra.

Inizio a mordermi l'interno della guancia e mi appoggio alla scrivania in legno, iniziando a scrivere la risposta.

A: Dybala

Come credi di risolvere questa cosa?

Alzo gli occhi al cielo, passando a mordermi il labbro inferiore. Ammicco, aspettando la sua risposta, un po' come se lo avessi davanti in questo momento.

Da: Dybala

Invitandoti a trascorrere la fine della giornata con me anche stasera...

E' riuscito a resistere veramente poco, molto meno di quanto pensassi. E comunque ha un grande stile nel dire le cose.

A:Dybala

Sei veramente chic... 

Tengo il telefono in mano, mentre finisco di spogliarmi. Lascio che il vestito scivoli lungo il mio corpo, fino a cadere a terra. Lo raccolgo, per poi riporlo in una gruccia dentro l'armadio ed entrare nel bagno adiacente alla camera.

Da:Dybala

Ti sei già bagnata vedendo il mio nome sul messaggio?

Quanto può essere sicuro di sé? Più che altro, perchè sto sorridendo?

A:Dybala

Te lo dico stasera...

Aspetto un'altra risposta che non tarda ad arrivare e mi ritrovo seduta sul bordo della vasca, pensando cosa mi stia succedendo.

Da:Dybala

Alle 23:30, stessa camera di ieri.

Come faccio a dire a mia sorella che esco anche stasera? Sarò costretta ad andare con lei, a meno che non io riesca a trovare una scusa plausibile. 

A: Dybala

Io vado a farmi la doccia... 

Farmi la doccia mi ha sempre aiutata a risolvere molti dilemmi e spero vivamente che lo faccia anche questa volta. 

Da: Dybala

Non puoi dirmi queste cose

Apro l'acqua e appoggio l'accappatoio sul mobiletto accanto al lavandino. Mia sorella è peggio di uno sbirro, soprattutto quando si tratta di questo genere di cose. Non che a me sia mai interessato, ma in questo caso sento che sia meglio non rischiare. 

A Dybala

A stasera, Dybala

Rispondo a lui e lascio il telefono accanto all'accappatoio. Entro nella cabina doccia e inizio ad insaponarmi, facendo scorrere le goccioline calde lungo il mio corpo. L'acqua mi sta accarezzando ed io non faccio altro che ricordare il modo in cui le sue mani si muovevano su di me. Il suo tocco leggero, la sua pelle liscia, le sue dita calde... Non posso permettere di non riuscire ad incontrarlo stasera. 

Esco dalla doccia, dopo essermi lavata anche i capelli, e infilo l'accappatoio. Passo un asciugamano tra i capelli umidi, per poi raccoglierli in uno chignon disordinato. Apro la porta del bagno, dirigendomi in camera di mia sorella. Busso ed entro, trovandola distesa sul letto a gambe alzate. 

-Ehi sister, fai ginnastica?- Apre gli occhi e mi fulmina con lo sguardo. -Ho la pressione bassa, genio!- 

-Tranquillina eh...- Ribatto, alzando gli occhi al cielo. -Avevo pensato di accompagnarti alla partita, prima di andare ad un appuntamento, ma dato che stai così...- Riapro la porta, pronta ad uscire, ma la sua voce mi ferma. 

-No, ferma. Non so se riuscirò a venire, ma tu vai. Così conosci P...- Viene interrotta da Rosa, la quale entra in camera con una tazza in mano.  -Signorina, ecco la sua tisana.- Gliela appoggia sul comodino ed io colgo l'occasione per uscire dalla stanza silenziosamente.

-Clara! I biglietti sono nel primo cassetto del mobile nero del soggiorno. Non dimenticarli!- Sento le parole di mia sorella diventare sempre più lontane, dato che rientro in camera mia e chiudo la porta dietro le mie spalle. Io mi chiedo... Perchè sono così sfigata? Adesso non solo devo andare alla partita, ma devo andarci con il ragazzo di mia sorella, il quale inizierà a farmi domande di ogni tipo. Devo solo concentrarmi sul fatto che dopo vedrò Paulo di nuovo.

Prendo dalla valigia un paio di pantaloni della tuta blu e una canottiera bianca, che indosso. Scendo al piano di sotto, alla ricerca di quei biglietti, giusto per capire quale partita andremo a vedere. Apro il cassetto che Antonella mi ha indicato e trovo due biglietti per Juventus-Bologna. Aspettate un attimo... Allora vedrò anche Paulo?

Nota Autrice

Ciao a tutte! Spero che questo aggiornamento vi abbia fatto piacere! Adesso che sono in vacanza, avrò molto più tempo per aggiornare... Spero che siate felici di questo! Commentate, dicendomi come vi è sembrato il nuovo capitolo. 

Allyxx

Otra Vez ~ Paulo Dybala ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora