Capitolo 11: "La tela del ragno"

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Il molo era pieno di pescatori impegnati nello scarico del pesce pescato nelle ore precedenti.

Su indicazioni di uno di loro misero la barca in un angoletto nascosto alla vista ed al passaggio.

Presero gli zaini e si inoltrarono nel paese con passo lento e pensieroso.

Aveva ragione Gleer. Si trovavano alla destra del fiume e dovevano aver percorso molte leghe.

- Dobbiamo trovare un luogo dove riposarci questa notte e decidere che fare. -  affermò Drake.

- Dobbiamo andarcene. - 

Recha era perennemente in allerta. Non guardava in faccia nessuno e controllava che nessuno gli stesse inseguendo.

- Stai tranquilla. Ma scappando nell'ignoto non ci aiuterebbe. - 

Mentre loro due discutevano Gleer era andato avanti ad ispezionare la zona.

Sembrava un paese tranquillo di pescatori.

- Siete come bambini voi due quando state insieme. - 

Un bambino aveva urtato Recha mentre scappava dal fratello correndo.

- Mi scusi signora. - 

- Non ti preoccupare tesoro. - 

- Te lo avrò detto mille volte di non correre! - la madre lo aveva afferrato per un braccio. -  Lo scusi. - 

- Non si preoccupi, non è successo nulla di grave. - 

- Lei è una signora gentile, se era la strega della fortezza?  - disse la madre puntando un dito in faccia al figlio.

Il bambino sgranò gli occhi e mise il broncio.

- Mi scusi signora se mi intrometto, ma ha detto che c'è una strega nella fortezza? - 

Recha a differenza di Drake e Gleer era molto più socievole, e le persone non avevano paura di lei.

- Si, è una leggenda. Si dice che nella fortezza, dopo la grande guerra, ci fu un incendio. E che fu la stessa regina ad appiccarlo dopo che morì suo figlio poco dopo il parto. Ma è solo una leggenda. - 

- Ovviamente. - disse Recha con un sorriso enorme. - La ringrazio per il breve racconto. - 

Il suo cervello cominciò a girare vorticosamente. Pensieri ed immagini si susseguivano senza un ordine apparente.

Prese sotto braccio entrambi i suoi compagni di avventura e disse: - Avete ragione, dobbiamo trovare un posto tranquillo per pensare. - 

- Finalmente te ne sei convinta! -  disse Drake quasi urlando.

- Allora uno di voi due viene con me per fare rifornimenti e comprare altre cose. L'altro va a cercare un alloggio. - e si allontanò da sola. - Tra un ora ci rivediamo tutti qui. - 

Loro due si guardarono perplessi e dopo pochi secondi Gleer seguì Recha e l'altro prese una via che si inoltrava nel paese. 

- Che cosa hai? - 

- Forse ho capito. - 

- Cosa? -

- Non lo so neanche io. - 

- Non ha senso. - 

- La vita stessa non ha senso. - 

Tutto il paese si sviluppava su tre vie principali parallele e delle vie laterali.

Nell'unica piazza esistente quella mattina si stava tenendo il mercato.

Recha si muoveva tra i banchi come se ci fosse stata mille volte in quel luogo.

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