Capitolo 3: "Voci del passato"

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Che cosa è un fluk?

Non se ne vendono molti tra noi umani, millenni fa c'è ne erano di più.

Con il tempo molte storie sono state dimenticate.

I libri non ne parlano, sono troppo moderni.

La memoria dimentica e i vecchi muoiono prima di ricordarselo.

Un fluk è un talismano che diventa tale in u momento traumatico. Dentro di esso si racchiudono le anime di coloro che sono morti in quell'istante.

Non puoi mai sapere chi c'è dentro, buono o cattivo, animale o no.

Il fluk di Recha era molto antico, forse uno dei primi. Ma chi lo sa quale fu il primo.

Durante l'era di re Holden degli uomini, di Harien degli elfi, di Alisy delle fate, di Norc dei nani, di Gusr degli gnomi e di molti altri re e regine, c'è ne erano molti in circolazione.

Le guerre ci sono sempre state, piccole o grandi che siamo.

Ma non erano le uniche morti traumatiche. Un palazzo che andava a fuoco, una caduta in un burrone, una madre morta durante il parto e così via.

In fondo un flock è l'essenza di chi non vuole andare via dai vivi.

Ma le anime con il tempo si deteriorano, dimenticano, hanno sempre più rabbia e invidia dentro, si disgregano in mille pezzi o più.

Per questo molti fluck perdono potere dopo anni, o semplicemente spariscono.

Alcuni, molto forti, hanno una volontà propria, e decidono loro con chi stare e per quanto tempo.

Chi pratica la magia o è magico sa benissimo come gestirli, ma gli umani no. Ne rimanevano incantati, stregati e venivano posseduti. Questo nei peggiori dei casi.

Perchè molti fluk sono anime buone e aiutano, o consigliano, o stano con il loro padrone fino alla morte e muoiono con loro. Ma sono rari.

Heldestar non sapeva quello di Recha a quale classe apparteneva, e stava facendo delle ricerche.

Aveva deciso di tornare nel nuovo mondo per il momento, per consultarsi con gli anziani, e poi sarebbe tornato. Aveva lasciato due guardie fidate e un cacciatore per qualsiasi evenienza.

Erano passati tre giorni, la grande fiera era finita e Recha stava ancora dormendo.

Grazie agli aiuti degli elfi erano tornati tutti al paese ed avevano sistemato recha a casa sua.

Quella fu la parte più facile, perchè lei era sola, il difficile fu spiegò la presenza degli elfi.

Nei paesi piccoli sono tutti curiosi e vogliono sapere tutto di tutti. Come se così potessero mantenere la situazione sotto controllo.

 Emy allora sparse la voce che erano dei mercanti conosciuti alla fiera, e che erano interessati al commercio del metallo.

In fondo Recha gestiva l'unica taverna del paese con stanze per dormire.

Il problema più grande era spiegare la sparizione di Camilla.

Aldwyn disse che ci pensava lui.

Andò al paese qualche ora prima di loro per sistemare il tutto.

Else ed Emy rimasero senza parole.

Il mago aveva cancellato la memoria di tutti, era come se Camilla non fosse mai esistita.

- Non ho cancellato loro la memoria, è una cosa che non si può fare. - esclamò lui. - Ho solo bloccato quei ricordi. La magia non cancella, ma nasconde. - 

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