Capitolo 10: " Utopia indotta"

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All'alba del giorno dopo Drake pensava che Recha fosse già sveglia.

Aveva bussato un paio di volte e ormai era più di mezz'ora che aspettava davanti alla sua porta.

Decise allora di entrare in camera.

Le tende erano ancora tirate e Recha dormiva tranquillamente.

Lui a passi decisi si diresse verso la finestra e spostò le tende per far entrare la luce fioca del sole dopo l'alba.

Lei continuava a dormire. Si era avvolta nelle coperte ed era difficile distinguerla nel letto da esse.

- Che cosa ci fai in camera sua? - Sara era appena entrata con i vestiti di Recha.

- Volevo svegliarla per andare ad allenarci.  -

- E tu entri sempre così in camera di una ragazza? -

- Ecco...beh... sinceramente. -  Drake aveva visto in Recha tutto tranne che una ragazza.

- Esci immediatamente! -

- Si deve svegliare per allenarsi. - disse lui con tono severo, per non farle notare l'imbarazzo.

Recha si era messa seduta sul letto e con gli occhi ancora gonfi di sonno e li osservava.

- Sapete che ore sono vero? -

- Buongiorno cara, ti ho portato i vestiti puliti e ti ho rammendato due punti. -

- Ti ringrazio, Drake ci vediamo tra dieci minuti di sotto. - 

- Dove? -

- Giusto non stiamo alla taverna, all'ingresso principale. Sara mi farà da guida. - 

Nel fra tempo Recha si era alzata e stava andando nel bagno per lavarsi.

Indossava un lunga camicia da notte bianca, le stava un pò grande perchè aveva una spalla scoperta e strusciava un pò per terra.

- Hai intenzione di continuare a fissarla o di andartene? -

Mentre Drake la stava aspettando cominciò a pensare.

Effettivamente per lui Recha era la ragazza da allenare e la strana della situazione. Non l'aveva mai vista unicamente come una ragazza.

- Eccomi, scusa il ritardo, qualcuno ha voluto farmi mangiare per forza. - 

- Sei magra come un chiodo e vuoi pure allenarti. Devi mangiare decentemente. -

Era magra, un bel fisico asciutto e adatto alla sua altezza.

- Vogliamo andare o ci alleniamo nella fortezza? - 

- No, andiamo sulla spiaggia a correre per cominciare. - 

- Avete intenzione di ritornare per pranzo? - la domanda di Sara era lecita.

- Penso di no. -  le rispose Drake.

- Va bene. Buon allenamento. Io vado a riordinarle la stanza. - 

L'aria pungente del mattino si stava intrufolando sotto ai suoi vestiti.

- Sai, forse potrei abituarmi ad avere una domestica. - disse Recha sorridendo.

- Non ne ho mai avuta una, quindi non ti so dire. Dovresti chiedere a Gleer. -

- Stavo scherzando dai! - 

L'allenamento durò fino a poco dopo pranzo.

Cominciarono con il riscaldamento e due ore di corsa, poi tutti esercizi specifici per ogni parte del corpo.

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