Si osservava dopo la doccia allo specchio, effettivamente aveva solo qualche graffio.
Ed era fiera di se stessa e del modo in cui si era difesa.
Il vapore della doccia lentamente appannava lo specchio e tutto assumeva contorni sbiaditi fino ad essere irriconoscibili.
Non pulì lo specchio. Guardava il suo riflesso distorto dal vapore e pensava.
Ci sono alcuni momenti nella vostra vita dove chiudete gli occhi e desiderate con ogni fibra del vostro corpo che sia tutto un brutto sogno.
Lei non riusciva a pensare neanche a quello.
C'era qualcosa che non capiva, un dettaglio che le era sfuggito.
- Tutto bene lì dentro? -
- Si, mi vesto ed esco. -
E fu interrotto così il suo pensiero.
Drake era molto preoccupato.
Stava seduto al tavolo e fissava il vuoto.
Gli anziani erano stati chiari al riguardo.
"Lei non fa parte di questo mondo e qui non può stare. Porterà solo problemi, deve andarsene."
Non sapeva che fare ora.
Lei era uscita dal bagno, i capelli bagnati le incorniciavano le spalle e la schiena.
- Asciugati i capelli. -
- Si mamma. -
In pochi secondi i suoi capelli erano asciutti. Lei aveva preso la sedia dall'altra parte del tavolo e l'aveva posizionata di fronte a quella di Drake.
- Devi dirmi qualcosa o mi sbaglio? -
Lui la guardava con occhi dolci, non sapeva che dirle.
- Il tuo pseudo amico ha ragione, io non posso rimanere qui. -
- Non è vero. -
- Invece si. -
- Tu rimani invece, ho fatto una promessa. E ti proteggerò. -
- Ma tutto ha un limite. -
Drake la guardò dritta negli occhi. Lei era seria e calma, sorrideva come se avesse già preso la sua decisione.
- Tu non te ne vai. -
- Continui a ripeterlo, ma non mi pare che ci siano altre scelte. -
- C'è sempre una scelta. E io l'ho presa. - si alzò dalla sedia con lo sguardo deciso e fiero. - Rimaniamo qui e aspettiamo notizia degli altri. -
- Come vuoi. -
Drake aveva ripassato in mente quel discorso decine di volte, e non aveva mai ipotizzato che finisse così.
- Tutto qui? -
- Che vuoi che ti dica visto che la decisione l'hai già presa. - lei si alzò ed andò verso la finestra. - Ora che facciamo? -
Drake non aveva pensato bene a cosa fare sinceramente.
Era pomeriggio inoltrato ormai e cominciava a fare più fresco.
Recha non aveva molti vestiti con se, e non sapeva se la sua taverna fosse ancora integra.
- Io saprei che fare, almeno oggi. - prese un pezzo di carta ed una matita. - Necessito di altri vestiti. -
Lui non riusciva a capirla, si stava domandando come facesse a pensare ai vestiti.
- Fa come ti pare. -
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La storia dei sogni
FantasyTante scelte che potrebbero salvare il suo mondo. Ma lei fa veramente parte di quel mondo? Vale la pena salvarlo? Domande che lei si poneva ogni notte.