Capitolo 6: "Aria di cambiamenti"

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Ci furono molti risvegli quei giorni.

Aveva nevicato, tutto era coperto dal silenzio della neve e dal freddo invernale.

Recha era stata per giorni sospesa tra la vita e la morte.

Ora si stava riprendendo in fretta, come se la natura avesse capito e le regalasse più energia possibile.

Ma Gleer aveva tralasciato alcune cose quando aveva spiegato a Drake come funzionava la cura.

Ora tra Recha e la natura si era creato un legame molto forte, e poi un segreto che neanche lui voleva sapere e cercava di pensarci il meno possibile.

Neanche Noreen lo aveva detto a qualcuno.

La pozione era efficace solo sugli esseri magici. Perchè magia richiama magia, il principio era questo.

- Mah...tradizioni umane, non le capirò mai. - 

Emy si era completamente ripresa e stava decorando la taverna in vista della nuova festa.

- E' il solstizio d'inverno! - disse lei mentre litigava con una ghirlanda di pino. - Voi non lo festeggiate? -

- No. -

A Nif in realtà incuriosiva molto questa festa, ma non voleva ammetterlo.

Le feste lo rendevano nostalgico, gli mancava la sua famiglia.

Recha ora riposava tranquillamente nella sua camera.

Ashy e Meriam la curavano amorevolmente. 

Drake litigava con Kira perchè non voleva mangiare nulla. Stava sempre sul letto di Recha e cantava.

- Sai perchè canta? -

- Si, e voglio che la smetta. -

- Io non lo so, perchè canta? - chiese Meriam mentre spolverava la scrivania.

- Le fenici cantano quando una persona a loro cara sta per morire. -  le rispose Gler.

- Ma lei sta bene! - poi un dubbio si insinuò in lei. - O no? - 

- Sta bene, si sta riprendendo, ma è stata talmente vicina alla morte che ne è rimasta marchiata. Sparirà non appena si riprende del tutto. -

Meriam non aveva capito molto bene il discorso del marchio, ma Gler se ne era andato e lei non voleva approfondire l'argomento.

- Scusa se mi permetto, ma ho notato che i tuoi vestiti non sono fatti di tessuto normale. - 

Drake ne rimase sorpreso. Era la prima volta che si parlavano da quella sera.

- Si, è un tessuto particolare. - doveva in qualche modo fare amicizia con lei. - Se vuoi ti insegno a fabricarlo. - 

Meriam fece un sorriso enorme e ci mancò poco che lo abbracciasse. 

- Grazie. - lei cercò di contenersi.

I tre giorni successivi trascorsero con una certa normalità.

Ogni anno Recha proponeva al paese di festeggiare la grande cena nella sua taverna. Tutti portavano qualcosa da mangiare ed un loro pensiero da scambiare con gli altri.

- Che hai fatto Nif? - gli chiese Gler.

- Niente, perchè? - 

- Questi giorno non hai bevuto niente. -

- Ho deciso di smettere. - 

-Che decisione importante! - Gler diede una pacca sulla schiena a Nif.

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