Vivimi senza paura||Ivan Martinez||

Capitolo 1

Sono Kylie Jenson ho 16 e vivo con i miei genitori e mio fratello Kay (Sfortunatamente).
Vado molto d'accordo con i miei genitori,anche se a volte sono troppo pesanti e iperprotettivi,ma mai quanto mio fratello.
Mio fratello è il mio opposto,lui è vivace carismatico e rompicoglioni.
È bellissimo,alto,Bruno e con gli occhi di un verde inteso.
Io,non dico di essere una ragazza noiosa e pesante,ma so il fatto mio.
Sono Bruna,con i capelli mossi e gli occhi a mandorla Verdi.
Sono il tipo che Preferisce starsene a casa con le sue adorate cuffie e la musica ad alto volume,preferisco perdermi nella lettura immergendomi completamente nella storia,preferisco stare ore e ore a guardare le serie TV che uscire.
Non ho molti amici,quindi se volessi uscire non saprei proprio con chi,non mi fido molto delle persone perché la maggior parte ti usa per scopi propri e io mi affeziono facilmente anche se non sembra.
Quando mi affeziono ad una persona dò veramente il cuore,cerco sempre di fare del mio meglio,per i migliori regali o semplicemente per renderla felice.
quello che la gente dice o pensa di me non è affar mio. Io sono quello che sono e faccio quello che faccio, non mi aspetto nulla e accetto tutto, e questo rende la vita molto più facile.

non ti senti inferiore a qualcuno che si crede superiore a te, se fino alla pioggia che proviene da quello più alto, finisce che cade ai tuoi piedi.
Fino ad ora non ho mai avuto problemi a scuola ma questo non è detto,perché quest'anno io e mio fratello andremo ad una nuova scuola.
Spero almeno che li riuscirò ad incontrare nuove persone che ben presto diventeranno miei amici.

Ora,sono sul mio letto con le braccia incrociate e sto guardando il soffitto pensando alla vita....Nah che dico sto fantasticando sugli attori delle serie TV.
Dylan o'brien,Ian somerhalder etc.
Ma come al solito proprio sul più bello mentre sto per baciarmi con qualche Figo mio fratello rompe.
«Hey bradipo vuoi scendere per la cena o vuoi restare qui!» alza la testa per guardare il punto in cui sto guardando io e risponde sarcastico.
«Dirò a mamma che sei troppo impegnata ad osservare il soffitto della tua camera,non preoccuparti per una sera puoi restare digiuna,mi dispiace solo perché mamma ha cucinato il pollo con le patate» mi tira una ciocca di capelli e con il suo bellissimo sorriso esce.
Ripenso alla sua frase...."POLLO CON PATATE".
Scatto giù dal letto e vado in cucina.
Adoro il pollo è uno dei miei piatti preferiti.
Vado in cucina e vedo mio fratello ridere mentre mangia della carne.
Carne?
Che bastardo mi ha detto che mamma aveva cucinato il pollo solo per farmi scendere.
«Hey tesoro vieni a sederti» mi fa spazio mia madre.
Mentre io non tolgo gli occhi da dosso a kay.
«Buono il poll....emh volevo dire la carne» ride mentre mastica.
«Potresti chiudere quella bocca sembri una lavatrice» dico prendendomi un po' d'acqua.
«Ragazzi non cominciate» ci rimprovera mia madre.

Finito di mangiare aiuto mia madre a sparecchiare e poi mi reco in camera.
Apro l'armadio e come sempre resto a fissarlo nell'intento di trovare qualcosa per il primo giorno di scuola.
Prendo una maglia nera semplice,un jeans e una camicetta rossa è nera da abbinare sopra.
Sistemo i vestiti sulla scrivania e vado a lavarmi.

La mattina seguente...

Sono le 7:30,mi sono già lavata è vestita.
Oggi ci accompagnerà mia madre a scuola,perché di solito andavo con Kay.
«Kay tua sorella è già pronta ti muovi» urla mia madre dalla cucina.

Dopo venti minuti ad aspettare quel coglione siamo finalmente riusciti ad arrivare a scuola.
La scuola è bellissima c'è un immenso cortile fuori e una bellissima struttura alle spalle.
Osservo per bene tutti i ragazzi che ridono tra di loro. Ragazzi che scherzano,fidanzatini,ragazze che spettegolano infine alcuni che fanno colazione.
Uhhh io ho proprio dimenticato di fare colazione.
«Ragazzi lì c'è un piccolo bar,credo appartenga alla scuola,quindi casomai fermatevi a fare colazione» ci indica mia madre un piccolo bar affianco alla scuola.
Bene mi ha proprio letto nel pensiero.
Annuisco e insieme a kay scendiamo.
Ci rechiamo al bar e lui mi fa segno di prenderci una cioccolata calda.
Kay come al solito ha già cominciato a filtrare mentre io devo anche servirlo.
Mentre sto per parlare una voce sovrasta la mia.
«Scus..» chiedo mentre la persona alle mie spalle fa lo stesso.
Mi giro è m'imbatto in due pozze blu.
Nono che dico in quattro pozze blu,sono due gemelli,ma quello che ha parlato ha qualcosa di diverso dall'altro forse lo sguardo,la voce chissà resta il fatto che è veramente bellissimo.
Ha delle labbra perfette carnose ma non troppo,ha i capelli a spazzola è anche non toccandoli sembrano così morbidi,ha un abbigliamento casual pantalone nero con strappi alle ginocchia e una canottiera bianca che fascia perfettamente le sue braccia.
«Hai finito di studiarmi?» ride per poi spostarmi e ordinare.
Sono scioccata,non solo ho fatto la figura della guardona ma sono stata anche trattata di merda.
«Scusami spostati perché stavo prima io» lo sposto facendolo indietreggiare«Grazie»mi volto e ordino una cioccolata calda per kay è un cornetto al cioccolato per me.
Pago e mi giro per andare da kay,ma qualcuno mi spinge facendomi rovesciare tutta la cioccolata sul pavimento.

Questo è il primo capitolo spero vi sia piaciuto.
Per chi sta leggendo il mio primo libro:Non ti lascio andare vorrei dirvi che non è finito e che continuerò a breve.
Ho voluto scrivere questo perché quando c'è ispirazione non si può evitare di scrivere..❤