Ormai sono abituata,mi sveglio ogni mattina alle 7:00 quindi non ho problemi ad alzarmi.
Questa mattina però sono stata svegliata dai ragazzi e dalle loro pistole ad acqua,infatti poi dopo ho collegato che io ho dormito qui purtroppo e io e Ivan ci siamo baciati,baciati lui mi ha baciato,il mio primo bacio.
«Svegliaaaaaaaaaa» urla Chance saltando sul letto di Tessa.
«Oggi niente scuola» ci avvisa Jake entrando dalla porta suonando un fischietto.
Questi sono matti,matti davvero.
Non si va a scuola? Questo proprio no sono i primi giorni non posso assolutamente fare un giorno di festa,e poi come lo racconto a mia madre,kay che non mi vedrà,come giustificherò le assenze?.
Amber mi scuote interrompendo i miei pensieri.
«non ti preoccupare troveremo qualcosa da dire a kay» si gira verso di altri« Giusto?» gli chiede e tutti annuiscono.
Ma che fa legge anche nel pensiero?Prendo i vestiti che mi ha prestato Tessa e vado in bagno.
Qualcuno però mi tira.
«Buongiorno» mi sorride beffardo,il Dio dei rompicoglioni.
Dio non si può neanche negare la sua bellezza.
No,no è uno stronzo mi ha rubato il mio primo bacio.
Hey deciditi.
Coscienza da quanto tempo.
Beh lo so che ti sono mancata,sai ma certe volte la tua vita è proprio noiosa..però in questi giorni mi sono divertita nel vedermi questo nuovo film.
La mia vita non è assolutamente noiosa.
Scusa mia dolce coscienza ma quale film?da oggi in poi si vede anche i film.
Non i tuoi,anche se tu ne fai tanti di film mentali su attori,cantanti e quant'altro...questo film si chiama Ivan prende i pali da Kylie se non sbaglio,oppure Kylie contro Ivan boh devo ancora decidere.
Si,si come no.
Non preoccuparti appena saprò darti il titolo esatto ti farò sapere.Finisco il breve battibecco con la mia coscienza e mi concentro sul perché Ivan esiste.
«Sempre acida». Continua a parlare scocciato che io non gli do importanza.
Lo guardo un ultima volta,poi gli do le spalle e faccio per andarmene.
Ma ormai Ivan si è talmente affezionato al mio polso che non vuole proprio lasciarlo andare.Mi blocca.
«Ti sto parlando».alza di poco la voce.
«Scusa non riesco a sentirti. Ho questa malattia alle orecchie chiamata "Nonmenefregauncazzo".» rispondo velenosamente guardandolo dritto negli occhi .Scrollo la sua presa e lo lascio lì come uno scemo.
Ben ti sta,così impari ad essere arrogante con me.
Oddio che sciocca quale film qua ci vorrebbe una serie TV "Ivan prende pali da Kylie" puntata 2.
Smettila.
Solo se ci sarà un 3 episodio.
Stupida.
Fan girl e amanti delle serie TV di tutto il mondo vi posso assicurare che questa sarà la serie dell'anno che vincerà sicuramente il premio Emmy awards.Dopo varie interruzioni fastidiose tra Ivan e la mia coscienza chi più fastidioso non si sa...sono riuscita a lavarmi e vestirmi.
Ho indossato un pantaloncino di jeans nero e una canotta dei Bulls rossa.
Tessa e Amber hanno veramente un bellissimo guardaroba,mi piace molto il loro stile,non si tratta semplicemente di questo completo che amo ma in generale.
Prima ho chiesto ad Anthony se per caso avevano uno spazzolino,mi ha mostrato dove poterlo trovare. Nel mobile c'erano non solo uno spazzolino in più ma altri cinque. In questi giorni resteranno anche Chance ed Anthony nella casa dei Team10 tanto di spazio c'è ne e anche molto.
Pensandoci bene io non so molto di loro,o meglio so solo i loro nomi.
Decido di non pensarci e di muovermi.«Ragazzi sono le 8:00 mio fratello mi ha già chiamato tre volte» dico estraendo per l'ennesima volta il cellulare dalla tasca.
«Ok andremo noi» Emilio affianca Jake mentre Ivan sbuffa.
«Non devi venire per forza» Emilio si rivolge ad Ivan che non lo sta per niente calcolando.
«Lo so che ti dispiace perché vuoi restare solo con Kylie ma non cambierebbe niente perché c'è anche Jake» sputa velenosamente al suo gemello.
Non capisco il perché di questo suo comportamento verso i confronti di Emilio e poi cos'è questa storia che emilio vorrebbe restare solo con me? Da dove gli è uscita questa stronzata.
«Non ho mai sentito così tante stronzate» Emilio ribatte cercando anche di capire perché lo abbia schernito così.
«Perché forse non ti senti parlare» continua Ivan.
«Adesso basta,Ivan se usassi un po' di cervello capiresti che io non devo andare con loro perché loro devono parlare con mio fratello» urlo.
Questa cosa deve finire che ogni tanto si da delle arie,oppure mette in difficoltà il suo gemello per stronzate a me sconosciuto,anzi già il fatto che mi stia vicino o solo respiri la mia aria deve finire.
Ivan respira la sua aria se no finisce la serie.
Vai contro di me? Fammi capire.
No sei tu che fai contro la mia serie.
Ancora tu e questa storia,ma dico solo io ho una coscienza così stupida?.Dopo poco Jake ed Emilio fanno ritorno,mentre Ivan chissà dov'è.
«Bene siete pronti?» urla Jake esultando.
«per cosa?» sussurro ad Amber.
«Oh non lo so nemmeno io» alza le braccia in modo da farmi capire che non è al corrente di niente.
«Oggi faremo i gavettoni alle persone,logicamente senza farci vedere» estrae dalla tasca varie confezioni di palloncini.
Varie? Sono tipo una quindicina.
Dettagli.Una volta finito di riempire i palloncini d'acqua noi ragazze andiamo dai ragazzi,escluso Ivan che non c'è.
Abbiamo capito che non c'è l'ho hai detto tre volte.I ragazzi mettono i palloncini dentro dei contenitori e li porgono ad Amber e Aj che vanno a depositarli nella Jeep di Jake .
Jake parcheggia l'auto in una posto sperduto e ci fa segno di scendere e prendere una scorta di palloncini.
Ci nascondiamo dietro I cespugli,io eccitata al massimo perché non ho mai fatto delle cose simili e se mi vedesse mia madre in questo momento mi ucciderebbe sicuramente dicendo che sono una maleducata.
Jake prende un palloncino e lo scaglia contro una povera ragazza.
«Jake» sussurra Tessa riprendendolo.
Guardo la povera ragazza che non è solo bagnata ma è anche sporca di vernice.
Incredibile.
La poverina comincia a girarsi in torno cercando di capire chi sia stato.
Emilio prende un'altro e tira Alex per farci capire a chi tirare.
Tirano ad altre persone che poverina a quest ora si staranno recando a lavoro.
Tessa lancia un palloncino e colpisce una signora anziana che comincia a dare i numeri.
Improvvisamente scappano tutti e io come sempre capisco sempre dopo.
Mi alzo per scappare ma come una scema mi dimentico che cosi mi avrebbero visto... infatti così succede.
«Hey tu disgraziata» la signora cerca di correre verso di me,già con la borsa preparate in mano.
Comincio a correre ma il laccio delle vans me lo impedisce.
Merda.Improvvisamente pero vengo caricata sulle spalle di qualcuno.
«Aaaa» urlo impaurita non sapendo chi è.
«Sono io»
Ivan è Ivan.
Sei felice ora??
«Ivan lasciami so correre» come non detto.
Si ferma solo dopo poco.
«Se correvi dopo dovevo portarti al pronto soccorso perché per poco non cadevi tu,le scarpe,la vecchia che ti stava correndo appresso e le sue borsate in faccia» ha ragione anche se mi ha dato fastidio.
Ivan ha ragione,ma dove siamo finiti Ivan che ha ragione.
«Ora però hai un piano per uscire da qui?» sbotta alzando gli occhi al cielo.
Mi guardo in torno e vedo che siamo in una stradina buia anzi in un piccolo boschetto dove effettivamente non si distinguono le vie o meglio non si capisce.
Ma come cazzo ha fatto con tante strade in un boschetto.
«Dividiamoci» dico la prima cosa che capita.
«Si io a destra e tu a fanculo» ride.
Gli tiro una sberla sul braccio offesa mentre lui continua a ridere come una scemo.
«Kylie tu,proprio tu ti vuoi dividere che appena cammini fai piede e piede» mi schernisce ancora.
«Non ti rispondo non spreco alito per te».
«Meglio così almeno non parli».
«Ivan Ma dove sei stato fino ed ora non potevi restarci un altro poco?».
Alzo gli occhi al cielo.
Lui sta per parlare ma un botto di quella che sembra una macchina ci interrompe......
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Ciao tesori miei spero che la storia vi stia piacendo,fatemi sapere!!❤❤
UnBacioooo!!
STAI LEGGENDO
Vivimi senza paura||Ivan Martinez||
FanfictionKylie Jenson è una ragazza acqua e sapone,che vive con i suoi genitori e suo fratello Kay a Los Angeles. Vive nel suo mondo,sempre con le cuffie nelle orecchie,sempre con i suoi romanzi a portata di mano. Lei è molto riservata e difficilmente riesce...