Flashback(Ivan)
«Aiutatelaaa,presto fate qualcosa»urlai appena entrai nella stanza dei miei genitori.
Mio padre era al telefono ma sembrava non componesse nessun numero,Grimera la domestica insisteva nel chiamare così mio padre compose il numero è attese una risposta.
«Signora,Signora parli» stringeva più forte la mano di mia madre Grimera.
Mio padre riuscì a parlare con il dottore ma poco dopo uscì dalla stanza.
«Papà dove vai?stanno arrivando»«Li aspetterò fuori» furono le sue ultime parole prima che io scopri il resto.
Lo segui non convinto e infatti lo beccai al telefono."Tutto finito finalmente"
Quelle parole mai dimenticate.Mi alzo di scatto dal letto mettendomi a sedere,le gocce di sudore scendono liberamente sul mio viso e io ancora scosso dal mio solito incubo cerco un fazzoletto.
Da quella sera la mia vita cambiò.
«Ivan oggi è sabato cosa possiamo fare» Tessa entra in stanza picchiettando sul telefono.
Ma poi mi guarda e nota le mie condizioni.
«Hey Devil tutto bene?» si siede sul letto accarezzandomi una guancia madida di sudore.
Tessa mi ha sempre chiamato devil per i miei occhi di un blu intenso e per il fatto che quando mi arrabbio sono un vero diavolo e i miei occhi sono molto inquietanti.
Lei nonostante ciò è la mia migliore amica.«Tutto ok!» solita frase.
Kylie.
Sono 3 giorni che non parlo con Ivan lo vedo solo a scuola.
Non sono più andata da Amber perché mia madre si è lamentata del mio comportamento che ahimè io non so davvero cosa ho fatto,ma vabbè.Oggi è sabato e io non davvero cosa fare di solito i ragazzi escono ,si divertono invece io? Resto a casa. Vorrei tanto chiamare Amber per dirgli cosa fanno se escono,se fanno qualche pazzia.
L'ultima infatti quella del canguro,Ivan correva da per tutto cercando di cacciarlo ,Casinta gli urlava di non spaventarlo,il canguro continuava a saltare mentre io stavo sul divano dolorante e impaurita a causa del dolore alla caviglia. Il canguro ad un certo punto si mise a rincorrere Ivan finendo poi con un bel destro in pieno viso.
Fortunatamente non causandogli danni.
Al diavolo Ivan quando mi feci male la caviglia pensai di aver sbagliato gemello dal modo in cui mi trattava come se fossi una principessa.
Ma parliamoci chiaramente sai distinguere perfettamente Ivan e Emilio.
Credo proprio che un'altro giorno come quello non esisterà più.
Ricordandomi della caviglia a differenza degli altri giorni mi fa meno male e nulla toglie che mia madre mi ha fatto una ramanzina anche su questo dicendomi che io non sto mai attenta bla bla bla che sono distratta bla bla bla.
«La mia Baby sister preferita si è svegliata» irrompe mio fratello nella mia dolce stanza.
«Kay ti ricordo che sono la tua unica sorella.» dico alzandomi dal letto e cercando le pantofole che come sempre sono una ad Ovest e una ad est della stanza.Una volta vestita e fatto colazione mi arriva un messaggio da amber.
"Kylie non ti sei fatta più sentire,ti va di venire con me e Tessa al centro commerciale?"
"Scusami comunque si mi farebbe molto piacere,io sono già pronta".
Avviso mio padre che esco perché mia madre è al supermercato.
«Mi raccomando sta attenta ai ragazzi e se ti guardano non li guardare,se ti parlando non li parlare,insomma non cagarli» mi ricorda mio padre.
Ma certo papà perché l'unico che guarderò Sarà solo Ivan Ivan e ancora Ivan.
Sta un po' zitta.«Scusaci Kylie se non ti abbiamo avvisato che con noi venivano anche i martinez Twins e Chance ed Anthony ma dobbiamo fare una sorpresa a Jake.» mi avvisa amber mentre parte.
Io sono ai sedili posteriori tra Ivan e Emilio,Tessa e al fianco di Amber e Chance e Anthony sono con la moto.
«Che sorpresa?» chiedo
Involontariamente il mio braccio sfiora quello di Ivan e per non finire Amber imbocca una curva facendomi ribaltare completamente su Ivan.
«Scusa» sussurro sistemandomi.
Ricordo ancora che tra me e lui c'è stato un secondo bacio casto,ma c'è stato il quale io non ho obbiettato.
«Ah si perché lui aveva fatto fare apposta per noi e per lui delle felpe e delle magliette firmate Team10 e Jp noi però gli avevamo fatto lo scherzo che purtroppo il carico non era arrivato e quindi lui sa che non arriveranno mai»«Infatti ora le stiamo andando a prendere» continua Tessa.
Interessante.«Come va la caviglia?» mi chiede Emilio sorridendo.
«Già Kylie come va la caviglia?» mi sussurra Ivan senza che nessuno lo posso sentire all'orecchio.
Brividi per tutto il corpo,il cuore a mille e la faccia in fiamme.
Avete capito no? L'effetto di Ivan Martinez
Purtroppo è così!«Si,va un po' meglio grazie» rispondo cercando di non balbettare.
«Menomale quindi ora riesci a camminare meglio?» continua Emilio.
«Ci riesci o preferisci che ti porti in braccio» sussurra ancora una volta Ivan al mio orecchio.
Mi muovo imbarazzata sul sedile aggiustandomi una ciocca di capelli e annuendo.Seconda curva,seconda volta in braccio ad Ivan.
«Comunque Kylie io e te abbiamo un bacio in sospeso»C-cosa...strabuzzo gli occhi.
ora che siamo più vicini la sua voce è ancora più sensuale.
«Smettila» dico ricomponendomi e uscendo dalla macchina dato che Amber ha anche parcheggiato.
Gli altri sono già usciti e stanno già camminando verso il centro mentre io ed Ivan siamo ancora qui.
Quando sto per uscire Ivan mi stringe una natica.
«Ma sei impazzito» gli colpisco la mano.
«hai un bel culetto lo sai?».
«e tu hai una bella faccia da culo lo sai?» esco camminando a passo veloce.
«Non correre». Mi affianca.
«Tu non rompere»
«ci sarà mai un giorno dove sarai meno acida» mette un braccio intorno alle mie spalle.
«Si ci sarà quando tu smetterai di rompermi» tolgo il braccio da sopra alle mie spalle.Avanzo ancora il passo quando sento dei ragazzi fischiare.
«Sei sola tesoro? Perché non ti diverti un po' con noi?» due ragazzi si avvicinano il primo mi spinge con la schiena contro il suo petto.
Cerco di togliermelo ma è inutile.
«No è con me e se non vi togliete dalle palle vi faccio divertire io all'ospedale» Ivan spinge violentemente quest'ultimo tirandomi e stringendomi a se.
I due si allontanano capendo che sia meglio non prendere questioni.«Grazie!» lo guardo dritto negli occhi.
«Non ringraziarmi Fragolina....»prova a dire scherzosamente ma dal suo tono di voce e dal suo sguardo non c'è nemmeno l'ombra del l'ironia.Chi lo capisce un momento è "Ivan sono io il più sexy" poi è "Ivan rompiamo i coglioni a Kylie" oppure "Ivan ma chi cazzo ti conosce"
Va be dai è stato anche dolce alcune volte.
Si ma quello è "Ivan Miracolato"
Ma poi alcune volte? Mezza volta forse..Continuiamo a camminare ma ormai è inutile perché Amber e gli altri fanno ritorno con dei scatoloni tra le mani.
Troppo tempo perso con Ivan
Perso sicuramente.
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Vivimi senza paura||Ivan Martinez||
FanfictionKylie Jenson è una ragazza acqua e sapone,che vive con i suoi genitori e suo fratello Kay a Los Angeles. Vive nel suo mondo,sempre con le cuffie nelle orecchie,sempre con i suoi romanzi a portata di mano. Lei è molto riservata e difficilmente riesce...