Cam's pov.
Quel bacio era stato qualcosa di sconvolgente. Eravamo ancora l'uno di fronte all'altra e non sapevo cosa dire, e neppure lei. Non avevo mai provato una sensazione simile. Non appena avevo appoggiato le mie labbra sulle sue sentii un brivido percorrermi la schiena, e diciamoci la verità, non era mica la prima volta che baciavo qualcuna, e neppure la seconda. Nonostante ciò non avevo mai provato nulla di così stupendo, di così necessario oserei dire. Cosa cazzo mi stava succedendo? Cosa cazzo mi stai facendo Sara? Continuava a guardarmi e non parlare, questa cosa mi faceva andare in ansia. E se non lo fosse piaciuto? E se invece lei non avesse provato nulla? E poi, da quando mi importava che qualcuna provasse qualcosa? Era lei, era così fottutamente diversa, così fottutamente speciale.
- Sara..- alzò il suo sguardo sui miei occhi, e notai solo ora di quando fossero stupendi, ma cercai di non distrarmi- dì qualcosa..
- Cameron io.. forse noi non.. mh.-
- Non osare dire quello che penso tu voglia dire- Non lo stava davvero dicendo, se avesse davvero detto che quello era stato uno sbaglio avrei rotto qualcosa.
- Cam è che.. – si prese una pausa, poi continuò- Io mi sento così stupida ora. – la guardai sorridendo. Ero contento. Contento del fatto che l'avessi finalmente scossa, anche se forse, più che altro lei aveva scosso me, ma lei aveva provato qualcosa e questo mi ridette le forze per tornare a respirare meglio.
- Perché sorridi ora?
- Sara, finalmente ti ho disarmata, beh, se l'avessi saputo prima piccola ti avrei baciata subito.- Il suo voltò cambiò, capii di aver sbagliato a dire quello che avevo appena detto e cercai di riparare- cioè io intendevo ch..
- Va via Cameron.
- Sara io non..
- VAI VIA! – mi disse con un volume normale ma un tono gelido, feci come mi disse non mi volevo mettere ancora di più in imbarazzo così presi le mie così ed usci.
Tornai a casa e vidi Irys intenta a mangiare qualcosa, era incredibile quanto quella ragazza avesse lo stomaco di un elefante e il corpo di un topolino. Decisi di parlare con lei.
- Irys..
- Mh..- si volto con del cibo in bocca, e mandando giù anche l'ultimo boccone- dimmi
- Senti, ma se io avessi tipo fatto un enorme casino con una ragazza e dovessi tipo riparare, tipo cosa dovrei fare?- mi guardò stupita e sorridente.
- O MIO DIOO SIIIIIII- iniziò a saltellare, poi mi prese per mano e corse in camera sua trascinandomi dietro di lei- ho aspettato così tanto questo momento, O MIO DIOOOOOOO- urlò- SONO COSII FELICEEEE – poi si calmò e riprese - voglio sapere lei chi è, quando me la presenti, quanti anni ha, e.. ti prego non la biondina di ieri.
- No Iris, il mio era un esempio avrai capito male- era così evidente? Non riuscivo davvero a mentire?
- Allora, riformulo, chi è? – mi arresi e le risposi
- Ti ricordi del ragazzo che ci ha aiutato con il trasloco? Il nostro vicino?- mi guardò perplessa e subito mi spiegai- cioè non lui Iry, sua sorella.
- Voglio vederla, perché non mi porti con te da lei? Oppure no, aspetta, potrei andare io e presentarmi direttamente, "Ehi ciao, sono la sorella di Cameron, lui è cotto di te e tu hai tutta la mia stimaaa"- mi fece un occhiolino, la guardai malissimo. – Ok, scusami, no davvero come si chiama?
- Sara!
- Lo sai che hai appena pronunciato il suo nome con un sorriso stampato sulle labbra? – non me ne accorsi ma era vero, mi fece notare ciò, eppure lo sapevo. Ogni volta che la pensavo in realtà mi veniva da sorridere.
- Mh smettila e aiutami Irys, ho combinato un casino.
- Facciamo una cosa, io non posso aiutarti se non la conosco,quiiindi- ci pensò su, portandosi l'indice e picchiettando sul suo mento..- mh, trovato! Chiamerai suo fratello dicendogli di voler passare una serata assieme e di fare conoscere le vostre sorelle e così se approverò, da domani, inizieremo il piano per la tua riconquista.- disse tutta sorridente, non potei che sorridere a mia volta.
Presi il telefono e feci come mi disse, Bryan rispose che ci saremmo visti da lui dopo cena, intorno alle 10:30 e riattaccai; comunicai ad Irys il tutto e aspettai che si facesse sera, solo per poterla rivedere.
Questa cosa ovviamente non poteva essere raccontata
senza i pensieri del nostro lovevlycam.
xx
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My bad neighbour// C. D.
Fanfiction"Ma quando non erano insieme, per quanto il sole splendesse, per quanto il cielo fosse azzurro, sembrava che non vi fosse alcun colore attorno a loro." ©All rights deserved @essebk