capitolo 19.

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Jenna. Jenna. Jenna.

Non appena incrociai il suo sguardo mille scene mi si presentarono davanti agli occhi, io e lei a 10 anni che corriamo insieme nel parco davanti scuola, io e lei che iniziano il liceo, io e.. le sue chat con Dan. Se c'era una cosa che non avevo mai sopportato in vita mia era tradire un'amicizia per quello che potrebbe essere un amore, anzi, una cottarella da liceale. Quando scoprì che Dan mi tradiva con milioni di ragazze non appena lette le prime cinque chat stavo per chiamarla, era la mia migliore amica, la mia confidente, l'unica che credevo mi avrebbe potuta aiutare. E invece no. Andai avanti di qualche chat e scorsi il suo nome..

"Ci vediamo Jen?"

"Come sempre tesoro"

"A che ora? Devo vedermi con Sarah"

"Quando hai finito con lei chiamami, sperando che non mi scriva per lamentarsi di qualcosa"

"Bene, allora a dopo piccola"

Non ci pensai due volte, il giorno stesso andai a casa sua e le dissi chiaramente che non avrei voluto mai più rivederla, ma quando pensavo che lei stesse male al solo pensiero ricordo esattamente la risata che fece. Una risata quasi di compassione e di malvagità assieme, ricordo la sua espressione e soprattutto le parole che pronunciò prima che io me ne andassi " Stammi a sentire tesoro, non puoi volere tutto dalla vita. Sono stanca di vivere nella tua ombra, ti ho portato via Dan, e ti porterò via chiunque se servirà. Ti pentirai di avermi messa all'oscuro per apparire in tutti questi anni." Sinceramente? Non capivo un cazzo di quello che aveva detto. Non aveva senso. Non ero mai stata una tipa che attirava l'attenzione anche se ammetto che le attenzioni maschili non mancassero, ma non di certo perché io le cercassi. Jenna era bellissima ,lo era sempre stata. Era una di quelle ragazze da film, perfetta, aveva solo un carattere piuttosto particolare diciamo, insomma se un ragazzo le piaceva non si faceva nessun problema a concedersi a ciò. Fatto sta che io non le dissi mai nulla a riguardo, le volevo bene indipendentemente dalla sua vita sessuale, era la mia migliore amica ed una delle persone di cui mi fidavo, ma effettivamente sbagliavo. Non avevo mai detto questo piccolo dettaglio a mio fratello, Jenna non gli era mai piaciuta e avrebbe solo commentato all'infinito il tutto così gli dissi semplicemente che avevamo litigato.

Un rumore proveniente da fuori mi fece svegliare ed iniziai ad osservarla, ma davvero stavolta. Era ancora più bella di quanto io ricordassi. Aveva lunghi capelli scuri che le contornavano il viso perfettamente, ed era diventata più alta, o per lo meno era sempre stata più alta di me, i suoi occhi luccicanti di un marrone-verde erano assottigliati da un trucco piuttosto pesante, solito da lei. Era così bella, ma io la odiavo così tanto. La detestavo, e dentro di avrei voluto lanciarle contro tutti gli utensili da cucina, ma ricordai della presenza dei miei fratelli così feci segno a lei di seguirmi e la portai sul retro della casa.

- Punto primo. Cosa cazzo ci fai tu qui? Punto secondo, vattene immediatamente Jenna, non so cosa tu abbia detto a mio fratello, ma se gli raccontassi la verità non finirebbe bene per te. – Iniziò a guardarmi con quel suo sorrisetto che odiavo così tanto che davvero, stavo pregando tutto ciò che era divino e mondano per non ucciderla.

- Beh, "punto primo" sono qui, con Dan, il mio ragazzo, ah già tu lo conosci, è il tuo ex – Cuore spezzato parte prima.- "punto secondo " quando avevo detto che ti avrei preso qualsiasi cosa fosse tua ero seria mia cara. Dan mi ha detto del tuo nuovo fidanzato, e l'ho visto stamattina andare a correre. Devo dire che è un gran bel pezzo – Cuore spezzato parte due più pugno serrato pronto ad essere sferrato.

- Senti Jenna. Va via, tu , Dan, non so cosa vogliate ma davvero, non ti conviene metterti contro di me. Sono sempre stata fin troppo gentile, ma sai il potere della mia famiglia in molte città della California, quindi sparisci. – non credevo davvero possibile che delle parole così cattive uscissero dalla mia bocca, ma la rabbia stava avendo la meglio, ed anche io a quanto pare dato che Jenna appena pronuncia queste parole andò via.

Soffocai un urlo di rabbia e decisi di andare a farmi la doccia per calmare i nervi, ed essere tranquilla per stasera dato che avrei visto Cam.

Quando finii di fare la doccia entrai in camera e feci partire la playlist sul mio cellulare, fissando l'armadio in cerca di qualcosa da mettere, tutto ciò, in intimo. Iniziai a muovermi mentre camminavo per la camera a ritmo di musica, fin quando il mio cellulare squillò e tornai alla realtà.

" Cam"

"Bimba, per favore, mettiti qualcosa addosso"

"Oh si io infatti.. Aspetta tu come.." Mi voltai e vidi il mio ragazzo che mi guardava divertito dalla terrazza della sua camera

" Ci vediamo al bar in centro tra venti minuti ok?"

" Ooook"

Gli mandai un bacio con la mano, gli feci la linguaccia e chiusi la finestra assieme alle tende.

Indossai una maglietta con lo scollo a barca grigia, e un jeans nero strappato sulle ginocchia, le mie converse nere ed iniziai a truccarmi. Uscii in tempo di casa, arrivando al bar con la vista di un Cameron appoggiato alla sua auto in tutta la sua bellezza con solo un jeans nero e una maglietta bianca indosso ai piedi delle vans e una felpa nera aperta con le maniche rialzate fino al gomito . Gli saltai addosso non appena lo vidi, iniziando a baciarlo come mai avevo fatto.

- Ehi ehi ehi, calma bimba- mi sorrise e si avvicinò continuando la frase in un sussurro- altrimenti dovrò prenderti proprio qui davanti a tutti e sinceramente, sono abbastanza geloso.

Sorrisi, anche se in realtà avrei solo voluto dirgli di andare a casa, in camera sua.

- Cam, ma quindi tu sapevi di Luke e Irys?

- Si, cioè non sapevo che il famoso Luke fosse tuo fratello maggior, ma si, conoscevo la storia.

- Ufff, non so mai niente io!

Cameron cominciò a ridere per la mia espressione fin quando non vidi il suo voltò tramutarsi e assumere quello che era uno sguardo arrabbiato.

Così mi voltai, ed ebbi uno spettacolo che mi fece rabbrividire..

My bad neighbour// C. D.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora