"...allora leggete il testo e ne discuteremo nella prossima lezione"
Finalmente Benjamin ripose il quaderno e l'astuccio nella borsa e si allontanò rapidamente dall'aula del tutto intenzionato ad andare al bar del campus più vicino e bersi una tazza gigante di caffè. Erano solo le undici, ma era già una giornata infernale, aveva seguito due lezioni e ne avrebbe avute altre due subito dopo pranzo, inoltre aveva visto un annuncio sulla bacheca dell'ingresso secondo cui cercavano un addetto alla biblioteca o qualcosa del genere. Lui amava la biblioteca, o meglio, amava andarci quando stava cercando qualcosa da leggere per sè, quando era lì per studiare odiava tutto di quel posto, soprattutto i gruppi di cretini che non facevano altro che confusione. In ogni caso, aveva deciso di trovarsi un lavoro perchè era decisamente ora di smetterla di dipendere dai suoi genitori, e gli sarebbe piaciuto lavorare in biblioteca, quindi aveva deciso di andare a chiedere informazioni al riguardo.
Stava giusto scendendo l'ultima scalinata che l'avrebbe condotto alla caffetteria, quando sentì un braccio attorcigliarglisi intorno alle spalle e quasi saltò tre scalini per lo spavento.
"Sei pazzo?" emise un urletto strozzato massaggiandosi il collo non appena riconobbe il suo assalitore.
"Esagerato" commentò Theo alzando gli occhi al cielo "stai andando a bere un caffè? Vengo con te" decise mettendoglisi affianco "ho una proposta da farti"
"...è una giornata tremenda, sono già stanco..." sibilò il moro mentre si mettevano in coda al bar già gremito di studenti "e questa pioggia non aiuta nemmeno un po'" guardò fuori dalla grande finestra dove grosse e fitte gocce continuavano a cadere incessantemente.
"Due caffè americani" urlò Theo per farsi sentire in mezzo alla confusione quando arrivò il loro turno "offro io tranquillo" si rivolse poi a Benjamin che lo ringraziò e si spostò per fare spazio a un gruppo di ragazze.
"Allora, sentiamo questa proposta" sbuffò il moro scettico non appena riuscirono a trovare un tavolino libero nell'angolo, erano strettissimi, ma meglio di niente.
"Ho un amico da presentarti" andò subito dritto al punto e Benjamin alzò gli occhi al cielo sbuffando "Theo...quante volte devo dirtelo...non..."
"No no ascoltami..." lo interruppe il ragazzo "frequenta un corso con me ed è da un po' che esce con noi, intendo, con anche gli altri miei amici, e niente è gay quindi..."
"Non è che se uno è gay mi piace per forza..." sputò il moro.
"Certo che no, ovvio" Theo scosse la testa "ma è carino, credo, ed è simpatico, insomma cosa ti costa conoscerlo?" sbuffò alla fine spazientito "nel weekend andiamo tutti a mangiare qualcosa, vieni con noi"
Benjamin roteò gli occhi, non ne aveva la minima voglia, ma il ragazzo lo guardava con occhi speranzosi quindi sospirò forte e cedette "mh e va bene ci vengo, ma resto per cena e poi me ne vado, sappilo"
Theo fece un sorriso vittorioso "d'accordo" esclamò "come vuoi"
Finirono di bere il caffè, poi sarebbero anche rimasti qualche minuto in più seduti comodamente al tavolino, ma diversi ragazzi li guardavano carichi di aspettativa pronti a rubare loro il posto, visto che il locale era sempre più affollato, quindi si alzarono e se ne andarono.
"Ci vediamo stasera a casa" gli urlò l'irlandese prima di separarsi da lui per andare nella direzione opposta alla sua.
Non gliene stava andando bene una quel giorno. Dopo aver finito le lezioni era andato in biblioteca per chiedere informazioni, ma gli era stato detto che l'annuncio riguardava la biblioteca civica in centro città, quindi aveva dovuto prendere l'autobus per il centro e farsi quasi un chilometro a piedi sotto la pioggia. In verità preferiva si trattasse di quella principale, perchè era molto più grande e fornita e non era occupata da gruppi di studenti rumorosi, anche se era un po' scomodo per via degli spostamenti.
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Just like in the movies - [Fenji]
FanfictionBenjamin è uno studente di letteratura che ha decisamente bisogno di qualche brivido nella sua vita monotona. Federico è l'attore della saga cinematografica più amata del momento, moltissimi fan, una vita tutt'altro che piatta. Forse non hanno assol...