Just like in the movies - [Fenji]

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La musica ad alto volume risuonava per tutto il locale, per l'occasione i tavoli, solitamente disposti al centro della sala, erano stati spostati contro le pareti per fare spazio, delle luci stroboscopiche colorate illuminavano ad intermittenza l'ambiente affollato di ragazzi intenti a festeggiare la fine degli esami. Theo e alcuni suoi amici avevano deciso di organizzare una specie di festa nel pub dove erano soliti passare i venerdì sera, visto che conoscevano il proprietario ormai da tempo, e si erano impegnati davvero molto per la buona riuscita della serata. Per la verità, nelle ultime settimane avevano pensato più all'organizzazione della festa, a trovare un DJ, a noleggiare le luci e a pubblicizzare l'evento, che a studiare per gli esami, ma si sentivano comunque di meritare una serata di svago dopo l'intenso studio.

Benjamin si scolò anche l'ultima goccia del terzo drink e sbatté il bicchiere sul tavolo, andando ad abbracciare il suo coinquilino "grande festa amico" gli urlò direttamente in un orecchio, per poi farsi trascinare dal ragazzo sopra ad un tavolo, dove iniziarono a muoversi a tempo di musica, più o meno.

Inizialmente non aveva molta voglia di andare, come al solito, avrebbe preferito stare a casa a guardare un bel film, anche se a dirla tutta, ciò che voleva davvero fare era chiamare Federico, ma non se ne parlava, non dopo ciò che aveva visto su Internet un paio di giorni prima. Alla fine, a causa delle continue insistenze dell'amico, secondo cui non poteva non partecipare alla festa più figa dell'anno, aveva ceduto, pensando che almeno avrebbe potuto distrarsi. Ed era proprio quello che stava facendo.

Era intento a ridere e a ballare probabilmente in modo ridicolo, quando la porta del locale si aprì e riconobbe immediatamente la figura che aveva appena fatto il suo ingresso. Adam con alcuni amici. Inizialmente Benjamin assunse un'espressione confusa e si chiese cosa diamine ci facesse lì il ragazzo, ma improvvisamente realizzò di essere stato proprio lui a dirgli di passare, l'aveva chiamato subito dopo aver finito il primo drink, pensando fosse una buona idea.

"Ehi che ci fai lì sopra?" Adam era riuscito a farsi largo tra la folla ed ora era in piedi che lo guardava e sorrideva teneramente, porgendogli una mano, che Benjamin afferrò per aiutarsi a scendere.

"Ciao" esclamò portando una mano sulla spalla del ragazzo e lasciandogli un bacio all'angolo della bocca "prendiamo da bere?"

"Credo che tu l'abbia già fatto" rise l'altro "ma va bene, andiamo" lo prese per mano e lo guidò fino al bancone, anche se il moro non aveva certo bisogno di essere guidato, non era ubriaco, figuriamoci.

"Non me lo presenti il tuo amico?" Theo si buttò su di lui con la delicatezza di un elefante, facendogli quasi rovesciare il bicchiere, aveva un ghigno soddisfatto sul volto e osservava il ragazzo con curiosità "piacere Theo" si presentò poi da solo.

"Adam, lui è il mio coinquilino" spiegò Benjamin mentre l'altro stringeva la mano all'irlandese con un'espressione vagamente confusa "non devi far finta che ti piaccia, non ti preoccupare"

Il ricciolo ridacchiò "aspetto di conoscerlo meglio prima di pronunciarmi" mentre Theo urlava uno sbiascicato "io piaccio a tutti, ehi Bobby" si rivolse poi ad un suo amico che passava di lì con due birre in mano "questa è per me vero?" la afferrò senza che l'altro potesse fare nulla "grazie amico" alzò il bicchiere e prese un lungo sorso tornando con lo sguardo su di loro "bene, vi lascio, è stato un piacere" concluse e si allontanò.

"Sembra simpatico" commentò Adam "forse un po' fuori dalle righe"

"È del tutto folle" confermò Benjamin "ma credo che sia perchè è irlandese, secondo me bevono troppa birra" decretò prendendo un sorso dal suo drink e facendolo ridere.

"Cosa fai durante le vacanze?" sussurrò Adam passandogli una mano tra i capelli e lasciandogli l'ennesimo bacio sul collo. Si erano appartati in un angolino da un po' di tempo, Benjamin era in piedi tra le gambe dell'altro, che invece se ne stava seduto su un tavolino sufficientemente pulito, escludendo alcuni bicchieri vuoti accatastati su un lato.