Benjamin si strinse nel suo solito giubbetto di jeans per cercare di ripararsi dal freddo, mentre camminava fianco a fianco con il ragazzo conosciuto in biblioteca e cercava disperatamente qualcosa di interessante da dire per rispondere alla domanda dell'altro, che gli aveva chiesto qualche informazione su di sè.
"Oh be" tentennò "non c'è davvero nulla da dire, studio letteratura e lavoro in biblioteca qualche pomeriggio a settimana, ma questo lo sai già"
Un leggero sorriso si dipinse sulle labbra di Adam "sono sicuro che ci sia qualcos'altro da dire su di te"
No davvero, non c'era.
"Mh bè, ora che ci penso, si...il mio secondo nome è Brian" scherzò il moro facendo ridere l'altro "dimmi qualcosa di te invece"
"Sono di Liverpool, ma studio ingegneria del suono qua a Manchester..."
"Wow" esclamò Benjamin interrompendolo "sembra complicato"
Adam alzò le spalle "bè si è impegnativo, ma mi piace quindi insomma...sono all'ultimo anno, comunque, quindi se va tutto bene tra un anno dovrei laurearmi..." si interruppe per poi bloccarsi al centro del marciapiedi e indicargli un locale alla sua destra "ti va bene mangiare qua?"
Era un piccolo pub poco affollato, ma sembrava molto carino quindi scrollò le spalle e accettò, stava talmente morendo di fame che gli sarebbe andata bene qualunque cosa.
"Ommioddio è assurdo" esclamò Benjamin, dopo che Adam aveva appena finito di raccontargli un aneddoto riguardante uno dei suoi viaggi, aveva scoperto che era un appassionato di fotografia e gli piaceva visitare posti dove poteva scattare foto particolari, il moro era davvero affascinato "hai viaggiato tanto?"
"Vorrei averlo fatto di più, ma purtroppo tra l'università e tutto quanto non posso partire quando mi pare, anche per una questione economica" spiegò prima di dare un altro morso al suo panino.
"Già, ti capisco" annuì "anche a me piace viaggiare, ma non è così semplice" aggiunse poi in tono grave "in effetti, non è che io abbia viaggiato molto"
"E oltre a viaggiare cos'altro ti piace, Benjamin Brian?" rise e assunse un'espressione furba, prendendolo un po' in giro.
"Le solite cose, mi piace la musica, mi piace leggere, mi piacciono le mostre di quadri...." riflettè qualche secondo "e mi piacciono gli hamburger di questo posto" concluse indicando il suo piatto ormai quasi vuoto.
Adam scoppiò a ridere "già, sono buoni"
"Bè comunque come vedi non c'è nulla di interessante, passo la mia vita tra l'università e la biblioteca e convivo con un'irlandese che mi fa diventare matto" spiegò scuotendo la testa.
"Si, ho qualche amico irlandese, sanno essere davvero fastidiosi" rise "come mai hai deciso di lavorare in biblioteca?"
"Principalmente perchè mi servono soldi" sbuffò "ma in realtà non mi dispiace, ehm le biblioteche mi piacciono" sussurrò arrossendo "mi piace il profumo dei libri e...scusa è una sciocchezza..."
"No" lo contraddisse subito Adam "non è una sciocchezza, se ti piace non lo è" sorrise e Benjamin ricambiò alzando lo sguardo sul suo viso.
Il resto della serata trascorse tranquillamente, iniziarono a parlare di musica e ne derivò un discorso che durò per tutto il resto della cena, a quanto pareva avevano gusti musicali piuttosto simili, quindi cominciarono a rievocare nomi di band che entrambi ascoltavano alle superiori e risero parecchio. Arrivato il momento di pagare il conto, Adam si intestardì per pagare anche per il moro, dato che era stato lui ad invitarlo, quindi, dopo un'accesa discussione, Benjamin cedette.
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Just like in the movies - [Fenji]
FanfictionBenjamin è uno studente di letteratura che ha decisamente bisogno di qualche brivido nella sua vita monotona. Federico è l'attore della saga cinematografica più amata del momento, moltissimi fan, una vita tutt'altro che piatta. Forse non hanno assol...