"Sto cercando il signor Alfred Fisher" esordì Benjamin con un ghigno non appena la grande porta bianca si aprì davanti a lui, rivelando un Federico sorridente e a petto nudo. L'uomo alla reception l'aveva osservato dubbioso per qualche secondo quando si era deciso ad entrare nella hall seguendo le indicazioni del biondo, poi aveva fatto una telefonata, probabilmente in camera del ragazzo, e gli aveva permesso di salire fino alla stanza numero 427."L'hai trovato, ti stava aspettando" rise il biondo afferrandolo per un braccio e tirandolo dentro, Benjamin fece qualche passo e si guardò intorno nella stanza ormai familiare, ma non fece in tempo a levarsi il cappotto che si ritrovò seduto sul divano con il più piccolo seduto a cavalcioni su di sè.
Immediatamente le sue mani volarono ai fianchi nudi del ragazzo di fronte a sè mentre le loro labbra si incontravano in un bacio desideroso fatto di lingua e morsi. Benjamin credette di impazzire, la pelle di Federico era liscia e calda come la ricordava e sotto le sue dita poteva sentire distintamente i contorni dei muscoli definiti, le sue labbra erano morbide e non lasciavano le sue nemmeno per un secondo. La situazione era quasi surreale, non si conoscevano minimamente, non si erano scambiati più di qualche parola e quello che sapeva sull'altro lo aveva letto sulle riviste di gossip, e poteva scommettere che la metà delle informazioni fossero false e l'altra metà esagerate. Federico non sapeva assolutamente niente di lui, se non il suo nome, e, come se non bastasse, era un famoso attore che avrebbe potuto avere chiunque lì con sè. Eppure lì c'era proprio lui, Benjamin, il bibliotecario sfigato, e stavano per fare sesso per la seconda volta, ma nessuno dei due sembrava curarsene, troppo impegnati a far incontrare continuamente i loro corpi che si cercavano come calamite.
"Non pensavo venissi" mormorò il biondo ad un certo punto mentre Benjamin gli lasciava una serie di baci scomposti lungo la mascella e il collo, facendolo ansimare.
"Io non pensavo di venire" ammise il moro senza smettere di marchiarlo ovunque - bugia, sapeva fin dall'inizio che sarebbe entrato lì dentro - per poi far correre le mani lungo le cosce toniche dell'altro fino al sedere.
Federico buttò indietro la testa e "speravo di incontrarti di nuovo" disse chiudendo gli occhi e beandosi dei tocchi dell'altro "ti voglio" disse candidamente. Benjamin perse ogni tipo di lucidità e si tirò in piedi, portandolo con sè, il più piccolo infilò le mani sotto il suo maglione e lo sfilò con un gesto, leccandosi le labbra alla vista del suo petto nudo, poi gli slacciò il bottone dei jeans tornando a baciarlo con foga.
Il biondo si lasciò cadere sulle ginocchia e afferrò il bordo dei jeans per poi tirare verso il basso, iniziando a lasciare baci umidi lungo il suo ventre, fino alle ossa del bacino, mentre Benjamin gli prendeva confusamente i capelli tra le mani e ansimava ad occhi chiusi. Sentì chiedere un roco "posso?" ma era talmente confuso che si limitò ad annuire - poteva fare tutto quello che voleva - fino a quando le labbra di Federico entrarono in contatto con il suo membro duro.
"Oddio" sibilò Benjamin stringendo più forte la sua presa sui suoi capelli, voleva incitarlo a fare di più, ma allo stesso tempo quello che stava facendo era già troppo, considerando che quasi gli girava la testa solo all'idea di ciò che sarebbe accaduto. L'altro era impegnato a lasciare piccoli baci mentre leccava la punta arrossata e il moro non riusciva a smettere di guardarlo, incatenando il suo sguardo a quegli occhi azzurri apparentemente innocenti. Fino a quando Federico improvvisamente lo prese completamente in bocca, senza interrompere il contatto visivo, e Benjamin fu costretto a chiudere gli occhi, mentre buttava indietro la testa, per recuperare un minimo di autocontrollo.
Suoni osceni provenivano da sotto e il moro sentiva il piacere avvicinarsi sempre di più, il più piccolo era dannatamente bravo e la sua bocca così calda e accogliente che le gambe di Benjamin quasi tremavano per quanto gli stava piacendo. Involontariamente prese a spingersi piano contro le labbra di Federico, che non oppose resistenza, e gli afferrò con più forza i capelli per dettare il ritmo.
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Just like in the movies - [Fenji]
FanfictionBenjamin è uno studente di letteratura che ha decisamente bisogno di qualche brivido nella sua vita monotona. Federico è l'attore della saga cinematografica più amata del momento, moltissimi fan, una vita tutt'altro che piatta. Forse non hanno assol...