CAPITOLO 69:«Addio Chiara»

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"Non puoi risolvere tutto con un bacio." Dico dopo essermi staccata da lui.
"Giada ma stai bene?!" Dice lui
"Si, e appunto perché sto bene dico che non puoi essere così violento" dico io esagerando un po'.
"Violento?-ride senza umorismo-Eh chiamala violenza voler difendere la propria ragazza" dice allontanandosi da me
"Federico non mi stavi difendendo. L'hai aggredito e basta" dico io
"Stai scherzando vero?! Il mio amico della culla ci prova con la mia ragazza e io dovrei stare zitto? Il minimo era spaccargli la faccia ma non l'ho fatto" dice urlando.

Mi rendo mentalmente conto che ho esagerato.
Ha ragione.

"Scusa Fede, hai ragione" dico sussurrando
"Ok" dice sospirando
"Vado a casa" dico io, se va tutto bene dirà di rimanere,se no dirà ok.
"Va bene, ci vediamo" dice guardando la porta.

Ecco.

Mi avvicino alla porta e prendo la maniglia.
Mi giro e vedo Federico che mi guarda.
Butto la borsa per terra e corro da lui, Federico si alza e mi prende in braccio. Lo guardo e lo bacio. Lui sorride e ricambia.

"Scusa, scusa, scusa,scusa" dico io abbracciandolo
"Ti amo" dice lui baciandomi il collo.

Rifaccio la prova.

"Ora vado a casa" dico guardando il mio ragazzo.
"Resta ti prego" dice prendendo la mia mano.

Sorrido.

"Accetterei se potessi, ma devo andare a casa!" dico felice, ora si che va realmente tutto bene.
"Va bene" mi da un bacio a stampo, prendo la borsa ed esco da casa sua.

Per andare a casa devo fare una strada abbastanza lunga, quindi accorcio e passo dal parchetto più bello di Modena.
**
PROV'S BENJAMIN

Sono andato a casa dei miei Genitori a mangiare, ora sto tornando a casa, sono al parco, ma sento una strana sensazione..come se dovesse succedere qualcosa.

"Benjamin" sento una voce chiamarmi da dietro le spalle.
"Chiara" dico sorridendo
"Devo dirti una cosa" dice con voce tremante.
"Che succede?" Dico accarezzandole il viso.

Non stiamo insieme, ma avvolte scappa un bacio, ci abbracciamo, stiamo sempre insieme. A me piace molto.

"Parto" dice chiara
"Uh bene,dove vai?" Dico felice per lei, un po' mi mancherà, ma di certo non starà per sempre!
"Benjamin non hai capito. Mi trasferisco in Virginia, per uno scambio culturale, per 3 anni" dice lei guardandomi.

Cosa?

"Stai scherzando vero?" Dico io incredulo.
"No, parto sta sera" dice lei avvicinandosi a me.
"Scusa ma..da quanto lo sai?"
"Tre mesi"
Il mio cuore perde un battito.

"E me lo dici sono oggi che parti?! È la festa di Addio,quando ti saluteranno gli altri? Io non sono pronto a lasciarti andare" dico con una lacrima sulla guancia.

"Mi dispiace, ma devi farlo, è una bella opportunità per me, e non rinuncerò. Verrà qui una ragazza, farai amicizia con lei" dice sorridendo
"Per te è tutto facile vero?" Dico infuriato.
Non è minimamente dispiaciuta.

Mi accarezza la guancia.
"Ben, ascolta, io non posso mettere da parte le mie esperienze, qualcosa che in futuro mi servirà..perché devo seguire l'amore e l'amicizia. Ben non mi ricapiterà mai! Tu dovresti essere felice per me, e non farmi la predica facendomi sentire in colpa.
Imparerò tante cose, conoscerò nuove persone..una nuova vita,se il nostro amore sarà forte, sopravvivrà..altrimenti..beh è stato bello" si avvicina a me, mi lascia un bacio a stampo
"Addio Benjamin" dice Chiara, si gira di spalle e se ne va.

"Addio Chiara" dico sottovoce.
Appena realizzo il tutto scoppio in un pianto sincero, e prendo a calci tutto quello che mi trovo davanti.

Mi accascio per terra con le mani in faccia e inizio a dimenarmi.
Finché una mano non tocca la mia spalla. Cerca di tirarmi su ma io non voglio.

"Ben Ben, Fermo ehi" dice Giada.
Io alzo lo sguardo e la vedo li, in piedi che cerca di aiutarmi.
Mi alzo e l'abbraccio.

Inizio a piangere nuovamente, senza curarmi dell'impressione che potrei dare, sto facendo la parte di quello debole..ma è la verità, sto male.

"Shh"
"È andata via" dico tra le lacrime
"Lo so..mi ha appena chiamata" dice lei infuriata
"Te l'ha detto per telefono?" Dico staccando l'abbraccio e guardando Giada nei suoi occhi marroni.
"Si, a te dal vivo vero?" Dice mettendo una mano sulla spalla.
"Si.." dico sospirando.
"Andiamo a fare una passeggiata, vieni" dice Giada prendendomi per mano.
Io annuisco e lei mi porta in gelateria.

"Io non voglio niente" dico
"Tu vuoi un gelato? Ah perfetto." Dice sorridendo
"Giada seriamente sto male, ho lo stomaco chiuso e sto per vomitare"
"Benjamin basta. Io ti aiuterò a superare ciò, iniziamo da questo, cioccolato va bene?" dice Giada
"Si" dico arreso.
"Bene vado a prenderli, non scappare, stai qui seduto." Dice Giada seria
"Si Giada non ho due anni" dico urlando.
Lei sobbalza dallo spavento, e io mi rendo conto di aver esagerato.
"Scusa" dico prendendole la mano
Lei annuisce e va dentro a prendere i gelati.

Ringrazio il cielo per avere una migliore amica come lei,e un migliore amico come Federico.

PROV'S GIADA
Entro nella gelateria, ordino i gelati e mentre aspetto decido di avvertire Federico.

Lo chiamo e non mi risponde.
Allora decido di chiamarlo una seconda volta.
«Pronto?» dice con voce impastata dal sonno
«Fede stavi dormendo?» dico ridendo
«chi io?no» dice sbadigliando
«vabbè» dico ridendo
«Spero che ci sia un motivo valido per cui tu hai interrotto i miei sogni»dice ridacchiando
«Si, Benjamin» dico io affacciandomi fuori, per vedere cosa sta facendo.
Sta guardando un punto fisso, davanti a lui.
«Che è successo a Ben?» chiede allarmato.
Gli racconto tutta la storia, ridotta.
«siamo in gelateria, vieni» concludo il discorso.
Lui rimane senza parole, ma si riprende.
«Sto arrivando» dice chiudendo il telefono, io faccio lo stesso, prendo i gelati ed esco fuori.

•Ti Amo Troppo Forte||Federico Rossi•Benji&FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora