•Ti Amo Troppo Forte||Federico Rossi•Benji&Fede

CAPITOLO 95:«Dolori»

*Dopo due settimane*

"hai mai pensato di andare a vivere con Federico?" chiede Yuri mentre facciamo colazione.
"vivere vivere?" dico guardandolo
lui ride.
"si trasferirti da lui" precisa
"mi stai cacciando?" dico ridendo
"ma va, sto solo chiedendo se ti piacerebbe vivere con lui o no" dice facendomi l'occhiolino.
"sai che in verità non lo so, probabilmente in futuro si, ma ora no" dico sorridendo
"perché ora no?"
"siamo giovani, mi piace come siamo ora, lui che viene qua, io che vado da lui"
"e i figli li vorresti?" dice Yuri
"certo! ma in un futuro mooolto molto lontano" dico ridendo.
"beh si, ma sai oramai siete grandi" dice lui guardandomi.
"Yuri perché ho come l'impressione che tu mi voglia cacciare di casa?" dico io con tono interrogatorio
"no non è questo" dice ridendo.
suona il telefono di Yuri e lui va a rispondere, lasciandomi da sola a finire la colazione.

oggi mi sento male, ho mal di tutto!
Prendo la brioche,appena la guardo sento un senso di voltastomaco salire sempre più su, corro in bagno e rigetto tutto quello che ho assimilato.

non so il motivo ma sto davvero male.
bussano alla porta.
"Giada" dice Yuri entrando
"sto bene" dico alzandomi
"dai sdraiati sul letto" dice dandomi la mano
"no Yuri sto bene tranquillo" dico non sicura.
"non sembra"
"avrò qualche virus" dico io sorridendo
"secondo me no" dice sottovoce Yuri uscendo dalla camera.

Io spalanco gli occhi e faccio finta di non aver sentito le sue parole.
non so cosa volesse dire, però non importa ora.

mi sdraio sul letto e decido di dormire un po', almeno per qualche ora, alle otto ho appuntamento con Federico e non vorrei disdire.
Spero di star meglio.

**
"Giada stai bene?" dice Federico prendendomi la mano.
"si" dico sottovoce.

non voglio rovinare la serata.
"dai amore andiamo da me" dice Federico
"no no tranquillo andiamo dove volevi andare tu amore" dico sorridendo lievemente.
"andiamo domani, o un altro giorno, sta tranquilla"
"va bene, grazie amore mio" dico io annullando le distanze tra noi.
lui ricambia e ci stacchiamo quando ci manca il respiro.

mi sento tanto male,ma sono felice di stare con lui.