Virginia è una ragazza dal cuore spezzato. Ha perso Sam, l'amore della sua vita, in un terribile incidente sul lavoro, e non riesce a darsi pace. Costretta dalla sua migliore amica Zoe farà ritorno a Sitka, in Alaska, dopo due anni trascorsi a Londr...
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Adam
Matrimonio.
Un patto d'amore, qualcosa che profumava di eterno e d'infinito romanticismo.
Qualcosa di grandioso, maestoso, bellissimo, altezzoso, meraviglioso e d'incantevole...che forse io non avrei mai potuto conoscere e avere, sicuramente al momento non con la mia Virginia!
Affascinava come poche cose sapevano fare nella vita, però.
E pretendevo gustarlo, nonostante tutto!
Il matrimonio...
questo rimaneva soltanto un semplice sogno che portavo e avrei sempre protetto dentro di me, lo custodivo gelosamente nel mio cuore, e nient'altro.
Era solo una leggera ma invincibile utopia forse, che mi tormentava sin dal primo momento in cui avevo scoperto di non potermi più permettere il lusso di amare lei.
La donna che pretendevo fosse mia.
Questo era un legame, un unione sentimentale solida, che coronava due persone che avevano avuto la fortuna d'incontrarsi, di scegliersi e d'impegnarsi insieme a vita.
Era qualcosa di stabile, duraturo, religioso e civile difficile da sciogliere, slegare, dimenticare e abbandonare alla deriva...
...era un intreccio di due vite terrene che insieme al loro profondo ed immenso amore promettevano il futuro e l'immortalità.
Era qualcosa che non si poteva cancellare nei cuori di chi l'aveva vissuto, proprio per questo sembrava che custodisse da sempre qualcosa di sovrannaturale, che al tempo stesso eccitava e spaventava.
Non osi l'uomo separare ciò che Dio ha unito.
Un vincolo indissolubile.
Fremetti d'emozione, numerosi brividi mi percuotevano il corpo. Con una scrollata di spalle, che risultò del tutto insignificante agli occhi dei nostri invitati, cercai di liberarmene ma...nulla!
Questo...era un grande passo da compiere, che una volta fatto non ti permetteva più di tornare indietro. Nicolas e Zoe ne erano consapevoli e non avevano paura, rimpianti, rimorsi, ma solo una grandissima fretta nel farlo, di procedere e andare sino in fondo.
In cuor mio gioivo per loro, per ciò che erano stati, per ciò che erano e per ciò sarebbero diventati insieme.
Una famiglia.
Nicolas e Zoe erano un incastro perfetto, una fiamma sempre accesa ed alimentata dal loro essere così impulsivo, spontaneo e semplice. Erano la gioia al mattino, le stelle nella notte più buia...
...erano i miei fratelli.
Quindi...sì, il giorno tanto atteso era arrivato. Mio fratello era già in piedi, davanti all'altare pronto ad unirsi a Zoe, a diventare suo marito.
