Capitolo 43

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Mio padre tra poche ore parte e io sto andando a fare il primo giorno di prova al lavoro. Mi sento in colpa ma non sono riuscita a spostare l'appuntamento. Arrivo allo stabilimento che si chiama "Il delfino" e parlo con Laura che è la proprietaria
- allora oggi voglio vedere cosa sai fare
- ok
- ti metterò prima dietro il bancone, poi in cucina e poi andrai sulla spiaggia. Bagnina?
- mai avuto esperienza e non sono proprio brava a nuotare. Me la cavicchio ma non riuscirei a salvare qualcuno
- allora fai quello che ti ho detto e per qualunque cosa sono  di là
- ok. Da dove comincio?
- dalla cucina
- vado- entro in cucina e c'è una signora che sta cucinando le cozze
- salve sono Marta. Da dove comincio?
- sono Sara. Friggi il pesce- inizio a fare e quando finisco chiedo a Sara cosa devo fare e lei si avvicina a me, assaggia la frittura e poi dice
- non ci hai messo abbastanza sale, il pesce è gommoso. La frittura non è il tuo forte. Proviamo con...- si guarda intorno
- la pasta. Fai quello che sto facendo io- faccio la pasta e quando dico di nuovo che ho fatto lei la assaggia.
- abbastanza buona. Ora vai da Laura, ti dirà lei cosa fare.
- va bene arrivederci - Laura mi dice che devo andare sulla spiaggia
- cosa devo fare?
- prendi ordinazioni e controlli che vada tutto bene- appena metto i piedi sulla sabbia mi incanto a guardare il mare e non mi accorgo che un ragazzo mi sta chiamando. Dopo che ho preso la sua ordinazione e quelle del suo gruppo, vado da una signora e da suo marito. Metto il foglio delle ordinazioni sul bancone e torno in spiaggia. Dopo un'ora Laura mi dice di passare al bar. Lì incontro una ragazza molto bella
- ciao io sono Marta
- io sono Christine ma puoi chiamarmi Chris
- ok. Cosa devo fare?
- fai caffè, dai bicchieri d'acqua, dai i gelati, fai pagare e tutto quello che ti chiedono i clienti. E sorridi sempre. Quando non c'è nessuno passi la scopa per togliere un pò di sabbia.
- va bene- servo  caffè e bicchieri d'acqua a chiunque. La gente chiede soprattutto questo. Si avvicina una bambina che è molto più bassa del bancone e allora mi sporgo per guardarla
- ciao, cosa ti servo?
- una glanita alla flagola pel favole- è troppo adorabile
- certo- la faccio e gliela do, poi paga e va via facendo molto rumore con la cannuccia.
- stai andando molto bene
- grazie. Da quanto tempo lavori qui?
- da due estati. È bello, è come essere una grande famiglia
- che bello, spero di essere assunta
- se continui così al bar di sicuro. In cucina e in spiaggia com'è andata?
- un pò male rispetto a qui. E poi qui è più bello
- concordo- a fine giornata sono abbastanza stanca e Laura mi viene a parlare
- Come' andata secondo te?
- il bancone è il mio posto
- la penso anche io così. Sei assunta come barista
- davvero?! Grazie
- non c'è di che. Gli orari per ora sono dalle dieci fino all'una e poi dalle tre fino alle sette. Il martedì, il giovedì e la domenica. Per ora basta così. Se poi vedo che sei molto brava e mi servi di più e si avvicina l'alta stagione aumenteranno le ore
- ci sto. Allora a domani
- ciao- torno a casa e papà è partito. Liv è in piscina con le amiche e mamma ovviamente non c'è
- come va ragazze?
- bene. Com'è andata il lavoro?
- sono stata assunta come barista. Per ora gli orari sono molto comodi. Poi si vedrà
- ok sono felice per te
- grazie. Papà è partito giusto?
- si, ti saluta
- dopo lo chiamo- vado in camera e racconto tutto alle ragazze. Dopo cena chiamo papà e parliamo per un pò. Poi mi metto a leggere un libro e quando le palpebre si fanno pesanti mi addormento.

Adesso Marta ha un lavoro e il padre è partito. Come andranno le cose? Scopritelo nei prossimi capitoli e se vi piacciono commentate e mettete le stelle.
Un bacio❤

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