Capitolo 48

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Mi sembra di aver corso una maratona ma in realtá ho preso l'autobus. Arrivo in ospedale e quando vedo le amiche di Liv corro ancora piú veloce
- ragazze...- riprendo fiato- cosa è successo?
- Marta...Un auto... Liv... Confusione...- sono in lacrime tutte e tre e si vede che hanno pianto molto
- è colpa mia- interviene Carlotta
- ma cosa è successo
- io...-le scende una lacrima-...Volevo andare a una festa perchè lí c'era un ragazzo che mi piace. Ho convinto loro
ad andarci e visto che la festa era piú o meno vicino casa mia siamo andate a piedi
- di sera? Da sole? Vestite cosí?- avevano vestiti e tacchi e trucco ormai sbavato
- appunto. Mentre camminavamo dei ragazzi hanno iniziato a fischiare verso di noi e a dirci cose. Noi volevamo andarcene e non li abbiamo calcolati ma loro erano in tanti, non del tutto sobri e noi eravamo...Noi.
- poi?
- hanno bloccato Greta e noi l'abbiamo aiutata spingendo e dicendo loro di lasciarla. Hanno bloccato anche me ma prima di fare chissá cosa siamo riuscite a scappare. Loro ci hanno inseguito e quando hanno preso di nuovo Greta, l'hanno sbattuta a terra e...- Greta piange- Liv ha iniziato a urlare. Uno dei ragazzi la voleva prendere ma lei ha indietreggiato ma non ha visto la strada e la macchina che stava arrivando in quel momento.
- dov'è ora? Sta bene? Ho avvisato mamma e sta arrivando. Ho scritto anche a papà ma ancora risponde
- i dottori non ci hanno detto niente perchè siamo minorenni e non siamo sue parenti
- ora cerco qualcuno e vi aggiorno appena so qualcosa
- Marta
- si
- non era messa bene- cerco qualcuno e vedo un'infermiera
- salve sono la sorella di Liv Castelli. È stata investita. Posso sapere qualcosa?
- salve. Sua sorella è in condizioni abbastanza gravi. Ha un braccio rotto, due costole inclinate e un lieve trauma cranico. L'abbiamo soccorsa in tempo per fortuna e ora bisogna solo controllare i suoi paramentri vitali. Dovrá portare un busto per le costole, deve stare per molto tempo a risposo per il trauma che per fortuna è lieve e il braccio rotto gesso e poi riabilitazione
- posso vederla?
- per ora no
- mi puó far sapere se ci sono novitá?
- certo- torno in sala d'attesa e dico alle ragazze cosa ha Liv. Arriva la mamma e lo dico anche a lei. Mando un messaggio alle ragazze, so che abbiamo litigato però è importante che loro lo sappiano.
Io obbligo le amiche di Liv a tornare a casa. Loro dopo essersi rifiutate chiamano le rispettive famiglie.
Alle undici siamo solo io e mamma. Io mi addormento sulle sue gambe. Verso le sei mi sveglio. Mi fa male tutto. Finalmente ci fanno vedere Liv. È in un brutto stato. Piango e mamma fa lo stesso. Lei è addormentata ma molto pesantemente. Infatti noi le parliamo ma lei non da cenni. Sembra in coma ma i dottori hanno detto che non lo è. Alle sette mamma con grande fatica va via. Non è riuscita a prendersi un giorno dal lavoro. Papà ha detto che in giornata dovrebbe venire. Io resteró sempre qui.
 Alle otto apre gli occhi e io corro a chiamare un'infermiera.
- ti ha dato la forza di riaprire gli occhi tua sorella- dice l'infermiera mentre si avvicina al suo letto
- lei...È la migliore- dice con un filo di voce quasi impercettibile.
- non sforzarti cara- io piango come sempre- tra un pò se hai fame ti porteremo la colazione
- un pò... di fame ce...L'avrei
- allora a tra poco
- amore mio- le prendo la mano
- ciao...Marta
- ti ricordi qualcosa? Come ti senti?
- quasi niente...Solo spezzoni ma...Prima o poi ricorderó o...qualcuno me lo dirá. Mi ...fa male..tutto ma sono...felice di essere viva- piango- non pia...ngere
- andrá tutto bene- dopo un pò le arriva la colazione. Mangia poco e niente e con grandi difficoltá. Quando le devono fare dei controlli, io esco e torno in sala d'attesa. Lí trovo Chiara e Benedetta
- ragazze
- ciao
- ciao
- come mai siete qui?
- siamo arrabbiate con te, Liv non c'entra
- a proposito di questo vorrei parlare con voi e chiarire
- non c'è niente da chiarire.
- ma io posso spiegare. Adesso so tutto. Chris è una brutta persona, falsa e maligna. Io mi sento terribilmente in colpa perchè non vi ho creduto. Non so cosa mi sia passato per la testa. Io vi chiedo scusa e mi dispiace di non avervi creduto. Chris mi ha tolto la sveglia e ha detto a Laura che io non volevo piú lavorare. Sono stata licenziata. Vi prego perdonatemi - dopo una lunga pausa di silenzio, si guardano e poi vengono verso di me e mi abbracciano
- mi dispiace
- sei perdonata ma non mettere mai piú in discussione le nostre parole...Mai
- lo prometto- dopo un pò spiego loro cosa è successo a Liv. Tornano le amiche di Liv
- ciao Ragazze
- hey come sta?
- meglio
- possiamo vederla?
- non penso ma dopo chiedo- arriva l'infermiera e mi chiama
- ciao Liv
- ciao
- ci sono le tue amiche e anche Chiara e Benny
- la mamma?
- al lavoro. Papà dovrebbe arrivare in mattinata- chiedo all'infermiera quando qualcun'altro oltre me e i genitori possono farle visita
- Liv torno subito- vado nella sala
- ragazze potrete vederla solo negli orari di visita cioè dalle 12.00 alle 13.00 e dalle 18.30 alle 20.00
- grazie allora torniamo dopo o stasera
- ok
- Marta andiamo anche noi. Ci sentiamo
- va bene- torno da Liv che sta dormendo. Mi siedo sulla poltroncina vicino alla sua barella e mi addormento.

Hanno fatto pace, felici? Liv sta messa male ma guarirá. Continuate a seguirmi.
Un bacio❤

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