Capitolo 18

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James mi ha chiesto se dopo scuola mi va di andare a casa sua per fare i compiti. Io  accetto e, essendo ricreazione, vado fuori. Di nuovo Andrea non mi viene a parlare allora ci vado io
-amore. Come mai non vieni più a salutarmi?
-perché dovrei! C'è James-
- dai non fare il super geloso. Primo, siamo amici e basta. Secondo, lo sto aiutando a mettersi alla pari con il programma. Terzo, sai che ho occhi solo per te
- va bene- sbuffa- forse sono un pò geloso
- un pò?
- ci vediamo dopo?
- in realtà...-
- devi "fare i compiti" con lui- dice facendo le virgolette con le dita
- può darsi- suona la campanella e tiro un sospiro di sollievo. Gli do un bacio e vado in classe. Finita la scuola torno a casa. Pranzo e mi cambio
Liv- esci di nuovo? Con chi? Dove vai?
- ma chi sei la mamma?
- no. Rispondi
- vado a casa di James per studiare
- James, James, James....chi è?- chiede perplessa
- è un mio nuovo compagno di scuola. Si è trasferito più o meno due settimane fa
- ed è carino?- mi fa l'occhiolino
- Liv. Ti ricordo che sono fidanzata
- giusto...Andrea
- puoi andare o mi devi fare altre domande?
- ancora non mi hai risposto
- si è carino. Allora?
- niente...- esce dalla stanza. Vado a casa di James e quando mi vede sorride
- ecco la miglior insegnante e compagna di gelato di sempre - mi sorride e mi abbraccia
- cosa ti succede ? Ci siamo visti nemmeno un'ora fa
- mi sei mancata. Sai...da quando ti ho conosciuto non posso fare a meno di stare con te
- Grazie- arrosisco - andiamo in camera?
- certo- dopo due ore di studio ovviamente andiamo al mare. Mi dice di sedermi ...ma quella è la panchina mia e di Andrea. Mi siedo comunque. Guardiamo l'orizzonte senza dire una parola. Lui si gira - ti ricordi quello che ti dovevo dire l'altra volta?
- si allora?
- volevo chiederti...- mi squilla il telefono è Chiara
" pronto Marta. Posso passare da te tra dieci minuti. Mi sto annoiando "
" non posso. Non sono a casa e non so quando ci tornerò" 
"dove sei? Stai con Andrea e ti ho interrotto. Mi dispiace".
" non sto con Andrea"  
" con chi? Ti prego non James"   
" con lui " sussurro
"OK ma ricordati che sei fidanzata"
"Si si ciao" e chiudo la telefonata.
- scusa era Chiara
- non fa niente
- dove eravamo rimasti?
- devo dirti una cosa - si avvicina lentamente e...mi bacia. Profuma di cocco e vaniglia. È bello, dolce ma aspetta. Che sto pensando? Che sto facendo?
- sei bellissima. Tu mi piaci-  oh no!
-non posso- mi alzo e cammino con passo svelto verso casa. Cosa ho fatto? Il problema più grande è che mi è piaciuto. Devo parlare con le ragazze, con Andrea. Forse con lui non è il caso. Chiamo le ragazze e le invito da me e per fortuna accettano.
- Marta, ma davvero lo hai baciato e ti è pure piaciuto?
- no...forse...
-e Andrea?
-io lo amo. Solo che mi dispiace perché ho baciato un altro ed è stato bello. Devo dirglielo?
- no. Ma se James continua a venirti dietro. Sarai tu a dover prendere una decisione. Ma a te piace o no?
- no. Per me è solo un amico. Non so che fare. E se la cosa importante che mi deve dire è se voglio diventare la sua ragazza? Cosa faccio?
- lo rifiuti e gli dici che sei fidanzata. Solo se è questo quello che tu vuoi
- io voglio stare con Andrea.- le ragazze dopo cena se ne vanno e io non so che fare. Quel bacio ha scatenato in me un misto di emozioni. Mando un messaggio ad Andrea per chiedergli se domani vogliamo passare il pomeriggio insieme. Lui all'inizio ha fatto il geloso ma poi ha accettato.

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Un bacio

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