Capitolo 13

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Siamo arrivati davanti a casa di Nathan, e come lui ha richiesto, sono rientrata prima di mezzanotte.

"Ed è tutto." dico con voce spezzata.

"Non so che dire." stringe forte la mascella e anche il volante, "non riesco a crederci come una persona possa fare queste cose, ad una ragazza specialmente. Non gli hanno mai insegnato il rispetto per le ragazze?"

"Disse quello che mi prese in giro." ironizzo.

"Quello è un caso a parte, un conto è se scherzi su di lei, un'altro se le metti le mani addosso." sposta il suo sguardo nella mia direzione.

"Ora devo andare." prendo la borsa e scendo.

"Sei sicura che non vuoi tornare a casa tua? È più sicuro, non credi?" indica la casa di Nathan.

"Andiamo, non ti fidi di lui?" alzo gli occhi al cielo.

Mi fissa attentamente e successivamente scuote la testa.

"Almeno di me ti fidi?"

Questa volta la risposta è positiva.

"Stai attenta." sospira, "ehi, va bene se domani mattina ti vengo a prendere e facciamo un giro per la bellissima San Diego."

Mi tremano le gambe che quasi non riesco a stare in piedi. È difficile credere che Caleb Smith mi ha appena invitata ad uscire con lui.

Se è un sogno spero non finisca più, non vorrei mai abbandonare Caleb in versione dolce, anche se mi mancherà il suo lato stronzo.

"Passo a prenderti alle dieci, fatti trovare pronta fuori casa. Sii puntuale" mi fa l'occhiolino e parte.

Lo guardo allontanarsi finché non sparisce tra il buio della notte.

"Jen, cosa ci fai fuori?" riconosco la voce, è Adrian.

"Oh, ehi che bella sorpresa, che gioia rivederti. È passato tanto tempo, vuoi che entriamo? Fa un po' freddino qui fuori." cosa cavolo sto dicendo? Così si insospettisce.

"Stai bene?" ridono insieme Adrian e Andrew.

"Io? Beh, sì certo, ovvio che sto bene. Perché mai dovrei stare male? Pff." fingo una risata per convincerlo.

Stai solo peggiorando la situazione Jennifer, respira e stai calma. Loro due non sanno niente e non devono venirlo a sapere.

"Sapete una cosa? Si è fatto tardi, quindi meglio se ce ne torniamo a casa." si stupida, così posso spararmi in bocca.

Perché non sto mai zitta Santo il cielo?

"Okay, va bene, andiamo a salutare Nathan, tu aspettaci i auto." Andrew mi lancia il paio di chiavi così che io possa aprirla ed entrare dentro.

Quasi mi addormento, ma finalmente arrivano quei due così possiamo andarcene.

Mi arriva un messaggio da Allison. Dice che ha appena ricevuto la lettera per poter entrare all'università di Oxford. Sono davvero molto felice per lei, è riuscita a raggiungere il suo sogno senza mai arrendersi.

Quanto vorrei essere al suo posto, o semplicemente essere lì con lei.

Arrivati a casa, raggiungo la porta d'entrata a fatica e con i piedi che mi iniziano a pesare.

"Stanotte dormo qui, non ho per niente voglia di fare tutte quelle scale per arrivare in camera mia." dico appena mi butto letteralmente sul divano.

"Jennifer c'è qualcosa che non va? Stasera sei davvero strana, è successo qualcosa a casa di Nathan?" è preoccupato, non ha torto, d'altronde sono sua sorella e sono sotto sua affidabilità.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 16, 2018 ⏰

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