5

3.5K 89 45
                                    

Simona's

Oddio.
Non posso crederci.
Non ci credo ancora.
Sono qui al Barrio's cafè ad aspettare che Andrea salga sul palco.
Sono davanti a tutti.
Dio, sono troppo contenta.

È stato stupendo vedere lui, su quel palco, a cantare, poi quando è entrato anche Massimo, dio sono stati magnifici.
È quasi finito, lui è andato a cambiarsi dato il sudore e lo stiamo aspettando tutti con ansia.

«ECCOLO, AMORE MIO SEI RITORNATO!» grida una ragazzina, sicuramente una che lo segue solo per la sua bellezza.

«Ora vorrei cantare una canzone, con una ragazza qui sul palco» dice fissandomi

«SCEGLI ME TESORO» grida quella di prima

«PORCO DIO NON TI VUOLE A TE, STATTI ZITTA CAZZO» le sbotto addosso.

Lei mi guarda male, ma rimane zitta.

«Sali nanetta» mi dice Andrea

Io vado verso le scale e lui mi viene incontro, mi prende la mano e mi porta con lui in mezzo al palco.
Poi inizia a cantare Verso orizzonti ed io piano piano mi sciolgo.
Lo abbraccio e poggio la testa sulla sua spalla, lui mi mette un braccio attorno alla vita e mi tiene stretta a lui.
Dio sto così bene in questo momento.
Sembra un sogno e come ogni sogno, poi finisce e si ritorna alla realtà.
Infatti quell'ochetta continua a rompere i coglioni urlandomi di essere troia.
Io la ammazzo a quella.
Mi stacco da Andrea e lo guardo negli occhi, lui capisce cosa sento e mi stringe ancora più forte a lui.
Finisce la canzone e Andrea mi prende la mano, ringrazia i presenti e mi porta col lui nel suo camerino.
C'è Massimo.
Non devo farmi scappare quest'occasione.

«Massimo, foto?» chiedo con la faccia da cucciolo, lui annuisce e scattiamo il selfie.

«Fra dieci minuti arriva la Security con i fan aventi il pass per il backstage»

«Ti prego se c'è quella di prima non abbracciarla, deve rosicare» dico senza pensarci

E i due scoppiano a ridere.

«Che avete da ridere? Se ha qualcos'altro da dire le prende» dico accendendomi una sigaretta

«Tranquilla» dice Andrea

Ovviamente c'è anche quella.
La vedo è tra le ultime.
Mando un'occhiata ad Andrea che mi sorride.
Poi guardo Massimo e vedo che sta piangendo dal ridere.

«Ridi ridi intanto probabilmente sono l'unica qua che sa chi sei» dico e lui diventa serio di botto.

Sbaam.
Scoppio a ridere.
Nel frattempo molte ragazze hanno avuto l'occasione di abbracciare Andrea, avere un autografo e dargli un bacio sulla guancia.
Rimane solo lei.
Guardo Andrea che fissa il seno della tipa, così mi giro verso Massimo.

«Mi spiace per te, ragazzina, ma è tardi dobbiamo andare» dice

«Ma io volevo Shiva!» dice lei gridando con la sua voce da ochetta

«Cazzi tuoi» dico io

Massi scoppia a ridere e la Security fa allontanare la ragazza.
Vado verso Massimo, lo abbraccio e lo ringrazio.

«Non ci posso credere» dice Andrea scoppiando a ridere

«Dai andiamo in Hotel» dice dopo

Tutti e tre ci alziamo e andiamo verso l'hotel.

Non è un hotel di lusso, ma nemmeno uno da poveri...
Ci sta insomma.
Andrea ritira le chiavi, Massimo è tornato a Roma in treno, purtroppo, non ho potuto conoscerlo meglio, peccato.

«Sesto piano» dice e vado verso l'ascensore con lui che mi segue

Arriva ed entriamo, è minuscolo ed ho paura che la mia claustrofobia si faccia sentire.

«Non ti piacciono gli spazi stretti?» chiede ed io annuisco

«Come mai?»

«Non saprei, forse perché mi fanno sentire in gabbia, mentre io vorrei tanto essere libera» dico e lui mi guarda

«Presto prenderai il volo e potrai esserlo, devi solo crederci»

«Peccato che in sto mondo anche credere in qualcosa è complicato»

«Tutto è complicato, se non lo fosse non vivresti a pieno»

«Forse allora conviene lasciarsi andare e basta, senza riflettere alle conseguenze»

«Bisognerebbe vivere così, come se fossimo liberi, quando tutti sappiamo benissimo di essere in gabbia»

«Quella è la strada per le illusioni» dico

«Meglio un'illusione che la realtà spietata» dice ed io non so più che dire ho finito le parole

L'ascensore si ferma, usciamo lo seguo fino alla camera, apre ed entriamo.
È una stanza stupenda e noto che non c'è il divano e c'è solo un letto.

«Ah sì, non te l'ho detto, c'è solo un posto per dormire, dormiremo assieme»

«Non è un problema per me» dico

Ed invece lo è, mi vergogno un sacco del mio corpo...

«Vuoi qualcosa per dormire?»

«Sì, ce l'hai una felpa? Magari enorme»

«La felpa della Honiro nera ti va bene?» chiede

«Benissimo» dico io con gli occhi a cuoricino, poi me la passa e vado in bagno a cambiarmi

_ _ _
Spazio autrice
Le mie idee non finiscono mai
AHAHAHAH
Spero ci stia piacendo,
Cosa ne pensate?
Un bacione, Simo💘

Instagram //ShivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora