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Simona's pov

Sono quasi arrivata da lui.
Certo che però sono stupida.
Non dovrei essere qui, insomma sembro un cagnolino fedele al suo padrone.
Ed io non lo sono.
Però lui mi fa star bene, per quel poco che fa.
Scendo dal treno e lo cerco, dov'è?
Boh.
Mi siedo e mi giro un drum, l'accendo, prendo il telefono​ ed entro nel social.

“Scusami ho un contrattempo, non possiamo vederci”

Ma che se ne vada a fanculo.
Va beh, prendo il primo mezzo che trovo e me ne vado a zonzo per Milano.
È così bella Milano, certo sarebbe più bella se le persone non fossero così chiuse e acide, però ha certi posti che sono davvero incredibili.
Io la amo.

Entro nel social, vedo una sua storia e noto che il contrattempo è una bionda ossigenata.

'bel contrattempo' gli rispondo alla storia.

Torni in stazione e inizio a piangere.
Sono stupida, non devi farmi prendere sempre così tanto dalle persone.
A loro non importa nulla di me, mentre purtroppo a me importa sempre così tanto degli altri.
Non posso farcela così.
Sto sempre dietro agli altri e mai nessuno dietro a me.
Devo smetterla.
Devo smetterla di esserci sempre per tutti.
Che poi dire tutti è tanto dato che nessuno mi vuole.
Sempre sola, sempre io e i miei dannati pensieri, nessuno che mi cerca, che mi vuole tenere accanto.
Io e basta.
No io e la musica.
La musica è l'unica vera amica, c'è sempre, ed io grazie ad essa vivo, se non esistesse la musica sarei davvero persa.
Probabilmente starei molto peggio o non starei nemmeno più qui.
Vorrei avere qualcuno che mi ascolti davvero, sarebbe bello.
Avere un amico.
Però a quanto pare non sono all'altezza di nessuno.
Però se ci penso ho visto un sacco di artisti, tra cui Nick.
Non ha senso la mia vita.
Però non mi lamento, cioè mi fa schifo, ma è bella tutto sommato.
Forse è bella solo perché mi sono abituata ad accontentarmi.