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Simona's pov

Mi alzo dal letto.
Non ricordo con precisione le ultime due settimane.
C'è stato Matteo con noi, abbiamo fumato e bevuto un sacco e dormito.
Non ricordo molto.
Sono cogliona.
Dovrei pormi dei limiti.
Vado in cucina, guardo l'ora.
Porco dio.
Sono le 14:23.
Ho dormito poco eh.
Ricordo che abbiamo accompagnato Yoshi in stazione, poi siamo venuti a casa e abbiamo fatto di nuovo l'amore.
È stato bellissimo.
Ogni volta è come se fosse la prima.
Ogni volta è sempre più bello.
Ogni volta è come stare al paradiso.
Sorrido e metto su l'acqua per la pasta.
Cerco il mio tabacco e mi faccio un drum.
Devo trovare lavoro.
Certo ho mollato la scuola, ma in fondo ho 16 anni, qualcosa lo troverò.

«Sempre a fumare stai tu?»

«Buongiorno anche a te» dico sorridendogli

Si avvicina a me e mi bacia con foga.

«Lasciami due tiri»

«Agli ordini capo» dico

Peso la pasta, la butto nell'acqua e lascio il drum ad Andrea.

«Ti va di fare un giro?» gli chiedo

«Certo, dove andiamo?»

«Vorrei portarti in un magnifico posto» dico
"Di nuovo" penso nella mia mente.
Sì, voglio riportarlo proprio lì.
Voglio vedere se riesco a fargli suscitare qualche emozione.
Voglio vedere la sua reazione.
In realtà vorrei solo lui.
In ogni modo possibile immaginabile.
Lui mi ha salvata.
Gli devo la vita.
Mi ha salvata davvero da una morte certa.
Una morte interiore, una di quelle che ti crei da sola, distruggendoti il più possibile dentro per poi esplodere e svanire nel nulla per sempre.
E lui mi ha salvata da tutto questo.
Lui è stato capace di farmi sentire apprezzata, amata.
Lui è stato la mia prima volta in tutto.
E lo sarà per sempre.
Con lui io sto bene.
Grazie a lui io sono in pace con me stessa.
Se non fosse per lui io adesso soffrirei il doppio.
E adesso ho tutta una vita davanti da costruirmi assieme a lui.

«Non lasciarmi mai» sussurro

Lui si avvicina a me da dietro, mi abbraccia e mi bacia il collo scoperto.

«Non ti lascerei mai, neanche per due meglio di te. Mi hai cambiato la vita. Mi hai reso un ragazzo migliore. Mi hai salvato dall'oblio»

Mi bacia ancora il collo.
Mi giro verso di lui e lo guardo negli occhi.
Adoro i suoi occhi.
Sono incredibilmente unici.
Mi alzo sulle punte e lo bacio.
Certo che dovremmo essere proprio buffi: io bassa e brutta, lui alto e meraviglioso.
Mi stringe forte a sé.
Questo è quello che cercavo da anni.
Qualcuno capace di consolarmi e di tenermi al suo fianco.