DESTINO

36 4 1
                                    

Mi sveglio.
Non sono in camera mia, mah...in una camera...credo di un ospedale.

-"Ma che cazzo sta succedendo?"- sento le urla fuori dalla camera, esattamente dietro la porta.

È la voce di Lucas.

-"Il passato di Mia non è stato tutto rose e fiori, ora uno dei sui incubi chiamati Daniel è ritornato per rovinarle la vita"- urla mio fratello.

-"Io sto veramente impazzendo, chi cazzo è sto Daniel? Che cazzo è successo a Mia?"- sbraita nuovamente Lucas.

Ora ricordo tutto.
È tornato.
Sto vivendo nuovamente lo stesso incubo.
Perché a me?

Una lacrima riga il mio volto.

La porta si apre e appare Lucas.

Si fionda addosso a me e mi abbraccia.

-"Non piangere piccola"- dice baciandomi la testa e accarezzandomi continuamente i capelli.

-"È-e-e t...ornato"- dico singhiozzando

-"Shhh. Non aver paura, ci sono io. Non ti succederà niente"- dice cercando di tranquillizarmi.

-"Tu non lo conosci. Non sai di cosa è capace Daniel"- dico tremando e piangendo.

-"Ti va di parlarmene"- chiede a bassa voce come se avesse paura della mia reazione.

-"Se ti va ovviamente"- continua

-Lucas non è che non voglio parlartene ma adesso veramente non c'è la posso fare"- dico io con lo sguardo sul pavimento.

-"Okey.
Ti va di mangiare qualcosa? "- chiede e io semplicemente annuisco.

-"Vado e ritorno"- dice lasciandomi un bacio a stampo e uscendo dalla porta.

Chiudo gli occhi cercando di riposare.

La porta si apre ed entra qualcuno vestito tutto di nero con il cappuccio che mi vieta di vedere il suo viso.

Si avvicina sempre di più, cerco di alzarmi per scappare, allontanarmi, ma... Sono legata con delle corde al lettino.

-"Chi sei?"- urlo tremando
-"Calmati bellezza"- dice.

Quella voce.
È lui.
Daniel.

-"cosa vuoi da me?"- chiede e senza accorgermene una lacrima riga il mio volto

-"A volte mi chiedo se sei stupida di tuo o fai finta di esserlo.
Ancora non hai capito cosa voglio,facile te "- dice avvicinandosi e accarezzandomi una guancia.

Sussulto al suo tocco.
Ho paura.

-"Ti prego lasciami andare"- dico piangendo

-"Lo farò ... prima però ci divertiamo un po' "- dice ridendo e con un coltellino mi strappa la maglia lasciandomi solo in reggiseno.

-"Nooooo.  Ti prego. Daniel. Lasciami stare... nooo"- urlo

-"Mia calmati"- dice qualcuno abbracciandomi.

Apro gli occhi e mi trovo tra le braccia di mio fratello.

-"È tornato. Era qui"- dico tra le lacrime.

-"Calmati,  ci sono io con te non permettero a nessuno di far del male a mia sorella"- dice continuando ad accarezzandomi la schiena.

Ecco il 28° capitolo.

Spero vi piaccia.

È corta lo so.
Mi farò perdonare pubblicando il 19° capitolo mercoledì.

Commentate 👇
È lasciate una 🌟

Rany❤

Innamorata del 'dolore'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora