College// Shawn Mendes

NOTTI INSONNI

Pov. Camila
Mi sveglio di soprassalto e guardo l'ora: 02.43.

Fantastico...

Non mi chiedete il motivo, non so perché mi sono svegliata a quest'ora.
Provo a muovermi ma sono bloccata da un corpo che mi tiene stretta in una morsa: Shawn...

Mi libero facilmente sostituendo la mia presenza con un cuscino, dopodiché vado in terrazza a prendere una boccata d'aria.

Guardo il cielo...è costellato da una miriade di stelle e la luna risplende chiara.

Sospiro pesantemente.

È incredibile quante cose siano successe in questi giorni...però non riesco a non pensare a Logan...come ha potuto trattarmi così?
Adesso ci manca solo che venga a dirmi che viene in questa scuola e siamo apposto...

Inizio a canticchiare.
Parole a caso, non una canzone precisa...

"I know what you did last summer...", canticchio battendo il piede.
Mi fermo perché non trovo altre parole..

"Just lied me....There's no other", sento dire alle mie spalle.

Quasi prendo un infarto, mi giro e trovo Shawn appoggiato allo stipite della porta.

"S-shawn..che ci fai qui?", chiedo.
"Cosa ci fai tu qui..perché non sei a letto?"
"Non lo so, mi sono svegliata all'improvviso e..ho deciso di venire qui."
"Capisco..io ho sentito la tua voce, mi sono preoccupato ed eccomi qua."

Annuisco e torno a guardare la luna.
Lui si avvicina a me e fissa anche lui in alto il cielo.

"Pensi a lui."

Mi giro:

"Pensi ancora a lui...", dice amaramente.
"E tu pensi a lei."

Si gira:

"Lei chi?", chiede preoccupato come se gli avessi letto nel pensiero.
"Non lo so...però vedo che soffri e soffri quanto me. Quindi la causa deve essere una ragazza", dico sorridendo tristemente.
"Già..."
"Per questo hai detto "dimmi una bugia?"", chiedo.

Annuisce e abbassa la testa.

"Ti va di parlarne?"
"Ok. Ma non qui", dice prendendomi per mano e portandomi fuori da camera sua.

Scendiamo le scale e ci ritroviamo all'entrata principale del dormitorio.
Mi porta, alla fine, in piscina. Ormai è il nostro "rifugio".
Ci prendiamo un paio di sdraio e inizia a raccontare:

"Vedi...io vengo da Toronto. Là conobbi una ragazza dolcissima, stupenda. Si chiamava Ariana.
Era sempre solare e passavo la maggior parte del tempo con lei.
Lei è stata la prima volta in tutto e per tutto...il primo amore, il primo bacio, tutto...
Erano tre anni di fidanzamento, anzi dovevamo festeggiare il terzo anno e dovevamo incontrarci. Purtroppo mi diede buca e questo mi fece preoccupare.
Il giorno dopo quando andai a scuola..tutti mi fissavano e parlavano male di me o mi deridevano.
Sai perché? Perché io ero lo sfigato che aveva avuto buca dalla sua ragazza. Ma non era solo questo..", dice e si ferma.

Si morde il labbro inferiore quasi a farlo sanguinare.

"Cosa successe?", chiedo e quasi me ne pento.
"Era andata a letto con un altro. Ma non era solo per quel giorno...loro si frequentavano da tempo...mi tradiva e io sono stato uno stupido!"

Rimango sconvolta...

"Lui come si chiamava?", chiedo mentre una serie di ricordi si fa spazio nella mia mente.
"Logan."

Quel nome...Ariana...Logan..

Alcune lacrime iniziano a scendere...
Mi alzo e mi giro dandogli le spalle.
Il mio corpo trema..non è possibile...sto rivivendo quella scena...