College// Shawn Mendes

RITORNO A CASA

Pov. Camila
Tutto si è risolto.

Certo...non perdoneremo facilmente Cameron, ma è già qualcosa averlo ritrovato!

Dopo un'altra settimana trascorsa in Italia, io e Shawn decidiamo di tornare a Toronto.

Cara e Cameron hanno deciso di restare in Italia e di mettere su famiglia.
Cam ha detto di avere già un lavoro stabile e che potrà mantenere Cara e Caleb.
Noi non ci siamo opposti e abbiamo promesso che torneremo il prima possibile per una visita, anche perché Shawn è innamorato pazzo di questo paese!

Adesso siamo all'aeroporto, domani Shawn avrà un concerto.

Si, è diventato molto famoso dopo quel progetto della scuola!

Saliamo sull'aereo e, nel giro di 12 ore, atterriamo a Toronto.

Ad accoglierci ci sono i miei genitori e la sorella di Shawn. È così carina!

Torniamo a casa e passiamo una stupenda serata con la mia famiglia.
Giochiamo a Monopoli, ci facciamo delle belle risate...ma qualcosa mi dice che presto avverrà qualcosa di brutto e non so cosa sia...

Saliamo in camera da letto e questa sensazione si fa sempre più forte..

"Piccola, tutto bene?"
"Eh? Si..."
"Non mi sembra...è per Cameron e Cara? Lo so, mancano anche a me."
"Già...senti..visto che siamo soli stanotte...che ne dici di...", dico maliziosamente e lui sorride mordendosi il labbro.
"Non mi provocare piccola, sai che so essere cattivo.."
"Allora farò del mio meglio!", dico e inizio a baciargli il collo.

Succhio un lembo di pelle e continuo a baciarlo fino ad arrivare alle sue labbra carnose.
Ci baciamo con foga e lui inizia a spogliarmi.
Faccio lo stesso con lui:

"Aspetta, aspetta.."
"Cosa?", chiedo preoccupata.

Indica qualcosa, mi volto e vedo la porta.
Si alza e la chiude a chiave...adesso ho capito...

Continuiamo da dove eravamo rimasti e, in men che non si dica, rimaniamo nudi.
Ci baciamo e ogni tanto ci stacchiamo per riprendere fiato.
Mi sdraio sulle candide lenzuola ed entra in me.

Si muove con spinte sempre più energiche e in poco tempo veniamo insieme.
Si sdraia accanto a me e ci copre con una coperta:

"La notte...non passa così in fretta.."
"Allora...secondo round?", chiedo e lui si gira verso di me incredulo.

Non risponde e non fa nulla, quindi inizio a pensare di aver detto qualcosa di sbagliato.
Ad un certo punto, mi prende per i fianchi e mi porta sopra di lui.

"Secondo round sia", dice e subito mi penetra facendomi inarcare la schiena dal piacere.

Capovolgo la situazione e ci baciamo per soffocare alcuni gemiti, poi conficco le mie unghie nella sua schiena quando mi avvicino al limite e, dopo poche altre spinte, raggiungiamo il culmine gridando i nostri nomi.....