College// Shawn Mendes

MUSEO (2)

Pov. Camila
Stiamo guardando ogni opera che si trova in questa stanza, intanto Ian mi tiene per mano.

Penso a questo piccolo gesto...è così dolce...ma non provo quelle sensazioni che mi fa provare Shawn...

"Tutto bene? Stai fissando questo quadro da venti minuti!"
"Eh? Si, si, tutto bene. Stavo solo pensando, nulla di che", dico e ci baciamo.

Quando usciamo troviamo Shawn da solo.

"Ti dispiacerebbe se vado un attimo da lui?", chiedo.
"No, fai pure. Ti aspetto in macchina."

Detto questo mi avvicino al ragazzo solitario.

Pov. Shawn
Ho mandato via Hailey.

Ho bisogno di stare da solo...ho bisogno di lei..ma lei ha "mister perfezione"...

Mi siedo su un muretto e guardo le stelle.

Ce ne sono troppe...dicono che noi umani siamo tanti quante le stelle nel cielo...
Troppe stelle, troppe persone inutili.
Persone inutili come me....

"Hey..", sento una voce dietro di me.
"Che ci fai qui tutto solo?"

Non rispondo.

Lei si mette accanto a me e so già che mi pentirò per non averla mandata via o averla ignorata.

"Ho mandato via Hailey, l'ho usata per farti ingelosire...sono venuto per vedere come ti rendeva felice..."

Silenzio.

"Beh, ho fallito."
"In che senso?", mi chiede.
"Volevo che tu tornassi da me...farti ingelosire e, magari, spaccare la faccia a quel perfettino del cazzo che ti piace tanto! Invece non ne ho fatta nemmeno una."

Scendo dal muretto e mi incammino verso la macchina.
Vengo fermato e delle labbra si posano sulle mie.
Approfondisco il bacio, ma subito si stacca e se ne va.

"Aspetta!", dico e lei si volta.

I suoi occhi brillano...sono pieni di lacrime..

"Spero tu abbia capito...", mi dice con la voce rotta e corre dalla parte opposta alla mia.

Non so cosa intendesse con quel piccolo gesto e con quelle parole, ma se intendeva che ho un'altra possibilità ci proverò e non mi farò sfuggire questa opportunità!

Pov. Ian
Salgo in macchina e accendo la radio.

Ascolto un po' di musica classica e mi allungo sul sedile per vedere se Camila sta arrivando, quando la vedo baciare quel ragazzo.

Qualcosa dentro di me si rompe e un senso di amarezza e rabbia si diffonde in tutto il mio corpo.

Torno seduto sul sedile e in pochissimo tempo entra anche lei.

"Scusa se ci ho messo un po'...possiamo andare?"
"Tranquilla. Per me puoi scendere anche adesso...", dico freddamente.
"Che significa?"
"Che puoi farti dare un passaggio dal tuo amichetto. Scendi."
"Era il mio ex...hai solo frainteso!", prova a difendersi.
"Sarà...scendi", dico aprendole la portiera.

Lei scende e, appena chiude, parto sgommando leggermente sull'asfalto....