UN NUOVO PROF

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Pov. Shawn
Sono passati due giorni e Camila non mi considera.
Preferisco darle del tempo e chiarire questa cosa quando tutto si sarà calmato.

Sto male senza di lei e non la vedo felice come un tempo...mi fa male vederla così....troppo male...

Entro in classe e spero sia arrivato un supplente o qualcuno che ci faccia inglese!
Sono due settimane che manca il professore. Ha avuto un malore e, finora, non abbiamo sue notizie.
È molto vecchio e quest'anno sarebbe andato in pensione...Però non possono lasciarci così!

Dopo dieci minuti dal suono della campanella, entra un ragazzo...signore...insomma uno.
Alto, circa 1.80m, moro e occhi chiari.
È molto giovane...
Sicuro che faccia il prof e non lo studente?

"Buongiorno a voi ragazzi, sono Ian Harding e sono il nuovo professore di letteratura inglese."

COSA!?

Pov. Camila
Stavo parlando con i miei amici, quando entra...

"Buongiorno a voi ragazzi, sono Ian Harding e sono il nuovo professore di letteratura inglese."

O.....mio....dio...

È sabato sera e decido di uscire con Cara.
Andiamo in una discoteca e iniziamo a scatenarci.

Poco dopo andiamo al bancone per prendere da bere e, ovviamente, Cara si ubriaca.

"Vado...in bagno...!", dice e non posso fare a meno di ridere mentre la vedo barcollare di qua e di là.

Si avvicina un ragazzo, molto carino:

"Hey, posso sedermi?", dice indicando la sedia libera accanto alla mia.
"Certo!"
"Cosa vuole?", chiede il barista.
"Una vodka alla ciliegia, tu?", chiede a me.
"Non bevo stasera. La mia amica ha già dato del suo e io devo rimanere sobria."
"Ok, vuol dire che lo dividerò con te", dice facendomi l'occhiolino.

Arriva l'ordinazione e me ne offre un po'.
Finiamo il drink dividendocelo e di Cara ancora nulla.

"Come ti chiami?"
"Camila Cabello, tu?"
"Ian Harding. Tu non sei di qui...vero? Sembri...brasiliana, portoghese.."
"Cubana.", lo interrompo.
"Ma vivo qui da quando avevo 2 anni, quindi sono canadese."
"Interessante!", dice sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Anni?"
"30, appena compiuti."
"18, quasi 19".

Rimane un po' scandalizzato, ma sembra non importargliene molto.

Arriva Cara e non ho la più pallida idea di come portarla al college...

"Ciao Cara, torniamo al college?"
"Stai zitta...mamma..."

Rido e anche Ian scoppia a ridere.

"Vi accompagno? Io abito vicino al college."
"Davvero? Grazie mille."

Arriviamo al college e mi faccio aiutare a portare la mia amica in camera.
La sistemo sul letto e, poi, esco dall'edificio per accompagnare Ian alla sua macchina.

"È stata una bella serata. Grazie.
E grazie per avermi aiutata", dico.
"Figurati. Non posso non aiutare una bella ragazza come te!", dice e arrossisco un po' ridendo insieme a lui.
"Bene, devo andare. Chiamami ok? Incontriamoci qualche volta!", dico.
(Tanto ci siamo scambiati il numero di telefono...)
"Contaci"
"Buonanotte"
"Notte..ah aspetta!", dice.
"Che c'è?", chiedo incuriosita.
"Hai qualcosa sul mento...", dice e poggia il pollice su di esso.

Si avvicina e io rimango ipnotizzata dai suoi occhi grigio-azzurri...
Mi bacia e mi spinge delicatamente alla macchina.
Schiudo le labbra e approfondisco il bacio.
Poco dopo ci stacchiamo e abbiamo entrambi il fiato corto..
Arrossisco e lui sorride dolcemente.

"D-devo andare...b-buonanotte", dico balbettando.
"Notte. Ci vediamo...presto.", dice salendo in macchina.

Entro in camera e, mentre mi cambio ripenso alle sue parole.."presto"..
Scaccio questi pensieri e cado nelle braccia di Morfeo.

Cara si volta verso di me ed entrambe rimaniamo come paralizzate.

Lei sa tutto della nostra storia e non è contraria a tutto questo.
Adesso capisco cosa significava "presto"...

"Bene, facciamo l'appello...", dice aprendo il registro.

Quando arriva al mio nome, alza subito lo sguardo e, appena incontra i miei occhi, impallidisce.

"Camila Cabello."
"Presente...", dico con un filo di voce ed alzandomi dalla sedia.
"Non sei americana...Cubana?"
"S-si. Origini cubane..."
"Interessante e noto che ha degli ottimi voti! Complimenti!"
"La ringrazio..", dico balbettando e mi siedo appena continua a leggere i vari nomi.

Sento uno sguardo su di me e, quando mi giro, noto che si tratta di Shawn.

Mi sta fissando e non capisco se è triste, felice o preoccupato.
Lo ignoro e torno a fissare un po' Ian e un po' Cara che è ancora scioccata per l'accaduto.

College// Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora