-Martha, mi dia la mia giacca.
Sperò, sperò con tutte le sue forze, che il suo compagno, solo come era lui in quel momento, avesse scelto, anche solo per un periodo, come aveva fatto lui, di diventare umano, di trasformare se stesso e provare ad avere una vita normale. Se lo avesse fatto, forse Martha avrebbe riconosciuto quell'oggetto...
-La prego, dottoressa Jones. Se non capirà così, la lascerò in pace. Lo giuro. Me ne andrò e non sentirà mai più parlare di me. Mai, sulla faccia della Terra.
-Io... le voglio credere, James. Ecco.
Gli passò la giacca con un gesto deciso, benché pallida in volto. Quando però il Viandante tirò fuori l'orologio istoriato, la ragazza fece un passo indietro, inorridita. Allora era vero! Lo aveva davvero riconosciuto! Quindi non era più l'unico rimasto, non era solo!
La gioia dell'alieno scemò in fretta, però, quando finalmente ebbe ragione della reazione della dottoressa.
-No, no! Non di nuovo! Accidenti!- prese un aggeggio, un telefono, come lo chiamavano sulla Terra, e disse qualcosa:- Missione annullata! Ripeto, missione annullata! Possibile contatto con Signore del Tempo ostile. Contattate il Dottore, se ci riuscite, e assicuratevi che il Maestro, o Missy, o come si fa chiamare ora, non si sia rigenerata. Non voglio brutte sorprese!
Il Viandante era sconvolto. Non uno, ma ben due altri signori del tempo erano sopravvissuti: il coraggioso distruttore del suo mondo e il suo un tempo inseparabile amico completamente pazzo, che a quanto pareva si era rigenerato diventando un'amica.
-Martha, la prego! Io non sono il Maestro, e non vedo il Dottore da quando ha... fatto ciò che doveva per salvare l'universo.
-Quale delle molte volte?- chiese la donna ironicamente.
-Durante la Guerra Del Tempo.
-Lei... era lì, non è vero?- chiese Martha sconvolta.
-C'eravamo tutti, dottoressa. Nessuno si esentò dal fare ciò che poteva. Nemmeno il Dottore, che ha compiuto un tale sacrificio per... salvare tutti.
-Lo ha conosciuto bene? Ma aspetti! Come ricorda tutto questo? Lei non dovrebbe avere memoria...! Il congegno, quello che l'ha trasformata in umano, priva di tutti i ricordi! Io lo so, l'ho visto!
-Martha, ho avuto un bel po' di tempo per temere di dimenticare chi ero, per decidere che avrei conservato ogni ricordo. Ho modificato la macchina, l'ho resa tale da cambiare solo il mio aspetto, non la mia mente. Non vorrei sapere chi sono senza il mio dolore.
-Capisco. Quindi... lei è come il Dottore... o come il Maestro?
-Non sono pazzo, se è questo che intende!- il Viandante ridacchiò: se erano questi gli unici sopravvissuti, capiva perché Martha fosse così allarmata!
-Ma non sono nemmeno come il Dottore. Il mio nome, diversamente dal suo, non è la promessa di salvare le civiltà che incontro. Al contrario, io... semplicemente viaggio. Aiuto chi posso, certo, ma non ne faccio una missione. O meglio, facevo. Il mio TARDIS, povera ragazza, mi ha trasportato fun qui, ma è davvero malmessa.
-È... malmessa?- Martha sembrava sempre più perplessa, ma anche meno spaventata. Il Dottore doveva essere stato piuttosto criptico riguardo la natura del TARDIS...
-Sono stato colpito, mentre tornavo, e non ho fatto in tempo ad atterrare su Gallifrey. Cinque mesi fa avrei potuto fare quasi qualunque cosa...invece ora sono qui che mi lamento come un vecchio cui hanno tolto la patente!
-Cinque mesi... per lei è tutto così recente?Il Viandante si allarmò: doveva essere diversamente? Cosa si era perso, arrivando nel 2013 terrestre, che aveva già conosciuto così tanto dell'universo che lui avrebbe voluto dimenticare?
-Per gli altri no, Martha?
-Per il Dottore, e immagino anche per Missy, sono passati anni... secoli!
-Oh. Beh, immagino sia possibile. I viaggi nel tempo...
La conversazione fu interrotta dallo squillo del cellulare di Martha. Il messaggio, riferì Martha al Viandante, riferiva che il veicolo con cui lo avrebbero trasportato in un luogo più sicuro era pronto.Il Viandante ridacchiò, vedendo la Jeep nera parcheggiata davanti alla porta laterale dell'ospedale, che li aspettava con il motore acceso. O meglio, vedendo i soldati che aspettavano, armati di tutto punto e immobili come statue di marmo, fissarli arrivare come fossero appestati. Martha, di contro, era quasi... rilassata. O almeno, dimostrava decisamente un migliore autocontrollo di quello dei soldati, che, tra lo sgomento e l'impaurito, cercavano disperatamente di darsi un contegno stringendo forsennatamente le loro armi.
-Adesso la lascio nelle mani esperte delle dottoresse Osgood. Spero di rivederla, un giorno.
-La Terrà mi piace, Martha. E anche lei. Ma se è vero, come credo, che il Dottore l'ha presa sotto la sua ala protettiva, temo proprio che dovrò rinunciare a tornarvi tanto spesso. Potrebbe non... apprezzare la mia presenza.
-Io non lo credo, signor Black!
La voce proveniva da dietro le sue spalle, da una donna non proprio magra, sui venticinque-trent'anni, un camice da ospedale e una variegata sciarpa di lana.
Il Viandante si voltò un attimo per osservarla, poi fece un altro giro su se stesso per salutare Martha, ma questa era sparita.
Si volse quindi nuovamente verso la sua nuova compagna di avventure, solo per trovarne... due.
Era diventato il gioco del memory? Doveva dire quale aveva visto prima?
-Cosa...? Siete gemelle?- le indicò alternativamente, cercando di capire a quale delle due dovesse rivolgersi.
-Sì, in un certo senso... io sono Osgood!-disse quella con la sciarpa.
-E anch'io sono Osgood!-replicò l'altra, con un cravattino blu e la camicia a piccoli scacchi rossi.
-Okay... questo è un po' strano anche per me... per caso c'entra qualcosa il fatto che ci sia stata una fuga di notizie riguardo l'arrivo di un'ondata di mutaforma Zygon?- la fuga di notizie era più vaga e confusa di così, in realtà, ma era facile comprendere che c'erano gli Zygon dietro la comparsa di una serie di cloni in tutto il mondo.
-Forse...- le Osgood sorrisero quasi diabolicamente, sennonché il loro entusiasmo era troppo genuino e impetuoso. Le donne non persero tempo: lo trascinarono nel veicolo per iniziare a tempestarlo di domande.Foto: orologio dei signori del tempo (Natura umana, Utopia)
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I'm not alone|| Doctor Who
FanfictionSignore del Tempo... Signore del Tempo... O meglio, Signora. Leggete e vedrete. Un'avventura tutta nuova per la nostra Viandante, che si ritrova circondata da umani... forse, o forse no. Come ho detto, leggete e vedrete.