Capitolo 25

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<<Quindi vi siete baciati?!?!>> urlò Allison per poi tapparsi la bocca dopo essersi accorta di aver alzato la voce.

<<Zitta, ci possono sentire i bambini Allison!!>> disse ammonendola Grace.

Allison riformulò la stessa domanda con un tono di voce più basso per capire se aveva sentito bene ciò che la sua più cara amica le aveva detto. Grazie fece un sorriso un po' imbarazzato, le era strano che fosse successo davvero, temeva di essere in un sogno ma man mano che lo ricordava capiva che era solamente la realtà.

<<Sì, solo un bacetto e nient'altro. È stato inaspettato tutto qui.>>

<<E bacia bene come Brad Pitt?>> disse Allison con occhi sognanti.

<<Non ho mai baciato Brad Pitt e non ci tengo neanche ma credo che Ethan baci un milione di volte meglio.>>

<<Urca! Che uomo da sogno!>> Allison mimò vampate di calore.

<<Stai attenta che è mio.>>

<<Ah ah, non ancora ufficialmente!>>

Grace si abbracciò da sola, pensando alla frase che aveva appena pronunciato e soprattutto al rapporto che c'era tra lei ed Ethan, ora come ora. Come poteva considerarlo? Fidanzato o solamente l'inizio di una relazione ancora con basi instabili? Dopo tutto non erano usciti spesso e si conoscevano così poco che era difficile tener conto della prima opzione, quindi optò per costruire un rapporto "mattone dopo mattone".

Dopo il bacio non c'era stata nessuna frase che facesse presagire a un rapporto d'amore e anche questo era un indizio vero e proprio ma il loro incontro labbra contro labbra era più che eloquente, si piacevano tanto e le cose dovevano andare secondo i loro ritmi.

<<Ehi ti sei incantata come un pesce lesso?>> sventolò le braccia Allison davanti al viso di Grace.

<<Oh, scusami ero pensierosa. Comunque no, non stiamo insieme.>>

<<Vedrai che lo chiederà presto.>>

<<Da cosa lo deduci?>>

<<Sesto senso femminile, sai è infallibile. Durante il periodo del ciclo mi posso chiamare maga Circe per gli amici.>> ridacchiò l'amica.

Allison si alzò dal divano e Grace l'accompagnò nella camera di Bryan, dove lui e Sam stavano giocando già da un po' di tempo.

<<Sam è ora di andare a casa!>>

<<Ancora cinque minuti. Io e Bryan stiamo finendo un puzzle...>> disse il bambino.

Sam era bello come la madre,capelli scuri un po' lunghi, come li voleva lui e occhi marroni con qualche pagliuzza di verde. Fortunatamente aveva preso tutto da Allison, carattere compreso e non da quel decerebrato del padre, che sfortunatamente aveva abbandonato Allison e suo figlio per donne ingenue o solamente un po' troppo volgarotte. Grace era certa che Sam e Bryan sarebbero rimasti legati per tutta la vita e che Allison avrebbe voltato pagina, con o senza un nuovo amore. Il suo augurio più grande era che la sua migliore amica non cadesse nella trappola del ex marito, che poteva tornare indietro per prendersi nuovamente gioco di lei ma che potesse trovare un uomo con la u maiuscola, degno di essere al suo fianco.

<<Sì, non avere fretta Alli. Non abbiamo ancora parlato di te!>> disse Grace.

Allison fece un sorriso sgembo, segno che aveva delle novità. Quando furono in salotto, Allison iniziò a vuotare il sacco, sulle furie.

<<Quel figlio di santa donna si fa una russa. Stanga da paura! La cubana l'ha lasciato perché ha capito che non ha la grana nelle tasche. Me l'ha fatto sapere qualche settimana fa ma non ero certa poi Sam mi ha raccontato nei dettagli. Furbe queste sgualdrine.>>

<<Tu che ne pensi?>>

<<A me di lui non importa, l'unico è Sam che vede una compagna di suo padre diversa ogni settimana. Cosa può pensare di suo padre? Che figura è una persona così?>>

<<È una cosa orrenda, Sam ci soffrirà moltissimo ma con il tempo capirà ... Non è un padre colui che ti genera e abbandona ma colui che ti cresce amandoti e dandoti tutti i suoi insegnamenti e questo ve lo auguro!>>

<<Grazie Grace. Penserò molto bene all'azione che farò se suo padre non si da una regolata.>>

<<Cioè?>> rispose Grace preoccupata.

<<Procederò per vie legali. Non so come né quando ma riducerò quell'uomo ad un rifiuto fisiologico! Detto schiettamente è una merda e non intendo chiudere becco di fronte a lui.>>

<<Ben detto, puoi contare su di me per qualsiasi tipo di sfogo.>>

Grace abbracciò l'amica, in tante situazioni Allison l'aveva fatto per consolarla e ora toccava a lei alleviare le pene della sua anima.

***
Grace in serata aveva lasciato Bryan in compagnia dei nonni, Catherine e Bruce, rivelando al figlio la verità ovvero che era in compagnia di Ethan, niente più bugie.

Gli promise che presto l'avrebbe conosciuto, quando Ethan ne sarebbe venuto a conoscenza e se l'avesse accettato ma questo evitò di dirlo al suo bambino.

Era la serata perfetta per comunicarglielo, né troppo tardi né troppo presto.
Era il crocevia dei sentimenti, non avrebbe spezzato il cuore di lui con questa rivelazione, seppur fossero abbastanza presi l'uno dall'altro.

Aveva noleggiato un film e delle pizze d'asporto, capricciosa per lei, salsiccia e funghi per lui. Avevano parlato parecchio tanto da sapere cosa preferivano nella loro vita o ciò che non andava a genio.

Il campanello suonò e Grace andò ad aprire, trovandosi di fronte un gigantesco mazzo di girasoli più che la figura di Ethan.

<<Oh, grazie mille Ethan, sono spettacolari.>>

Grace lo baciò sulle guance perché sulle labbra non ne aveva il coraggio, prese il voluminoso mazzo e lo sistemò in un vaso con dell'acqua.

<<Spero siano di tuo gradimento, volevo omaggiarti con dei fiori, specialmente per quello che è accaduto domenica.>>

<<Sono bellissimi ma prima volevo dir...>>

<<Aspetta,>> la zittì Ethan, <<credo che di doverti dare delle spiegazioni per primo. Ti ho fatto attendere e pensare abbastanza, magari lasciandoti con qualche dubbio, giusto?>>

<<Sì un po'...>> annuì Grace.

<<Il bacio mi ha confermato tutto. Sarò pazzo o non so cosa ma in poco tempo sei riuscita a farmi innamorare. È stato il bacio più bello della mia vita, signorina Grace.>>

A Grace incominciarono a inumidirsi gli occhi, pensava che nel corso della sua vita aveva trascorso momenti duri e probabilmente non erano ancora finiti ma aveva avuto una gran fortuna ad aver trovato due uomini che l'amavano o che l'avevano amata.

Il sogno di Jared, fatto qualche settimana prima era un sogno reale, vivido e veritiero. Un qualcosa di profondo e quasi strano, perché Jared le aveva mandato un messaggio importante, una cosa che poteva risultare stupida ma per lei era qualcosa di mistico.

Negli occhi di Ethan traspariva la verità, quella appena rivelata ed era ciò di cui appena aveva bisogno.

Ethan vedendola commossa, la strinse cullandola tra le sue braccia e avvicinò il suo viso a quello di lei prendendoglielo con le mani e accarezzando la sua pelle.

La baciò tenendola in quella posizione e secondo Grace quel bacio fu migliore del primo, era qualcosa con più trasporto, con una scintilla di passione e amore in più, non sapeva descrivere, sapeva solo di averlo provato solo con Jared e ora stava accadendo con lui.

Le labbra si incastrarono ancora una volta alla perfezione mentre Grace si scostò e infilò le mani nei morbidi capelli di lui, ricambiando il bacio.

Infine si staccò dalle sue labbra e lo osservò con un' espressione preoccupata ... Doveva assolutamente rivelargli la verità!

<<Ti devo dire una cosa...>>

Non sei più solaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora