Lago, una semplice parola ma tante emozioni. Per Grace suscitava pace, sole, vento fresco e tante chiacchiere ma trovarselo davanti, era mozzafiato.
Un costone di roccia delimitava un tratto del lago , il verde dei prati si materializzava anche tra le sue acque, rese cristalline dai raggi del sole che vi penetravano. Erano ben visibili alcuni pesci, che nuotavano in banchi, pronti per sfuggire all'amo di qualche pescatore.
Allegre famigliole si dedicavano a un buon pic-nic, nascoste tra l'ombra di enormi alberi. Altri invece, si gustavano i piatti prelibati del ristorante, una casetta di legno, calda e ospitale d'inverno, mentre d'estate, fresca ed altrettanto accogliente.
<<Mamma, dov'è zia Allison?>>
Grace si guardo attorno, come aveva fatto un attimo prima, cercando la chioma castana chiara dell'amica.
<<Eccola, è a quel tavolo Bryan. C'è anche Sam.>> disse Grace indicando il punto dove si trovava Allison.
Allison non appena li scorse si alzò per farsi notare meglio dal piccolo Bryan e sorrise alla sua più cara amica.
<<Ciao Allison, come stai?>>
Le due amiche si scambiarono tre baci sulla guancia e Allison scompiglió i capelli a Bryan, Grace fece altrettanto con il figlio dell'amica Sam, un bambino tranquillo che se ne stava seduto sgranocchiando patatine al formaggio.
<<Ehi Grace. Tutto bene tu? Ti vedo in forma! E questo piccoletto?>>
<<Bene zia Allison!>>
<<Sì stiamo bene. Dai, il solito, e no, non mi sento in forma. Ho bisogno di una cioccolata calda e di riposo!>> rispose Grace.
Allison era proprio una bellissima donna e Grace glielo faceva notare sempre. Era alta e slanciata ed era esile. Aveva i capelli castano chiaro e gli occhi color nocciola, che metteva in risalto con un po' di trucco. Era l'opposto di Grace, erano Sole e Luna, caldo e freddo, giorno e notte, una solare e una pazza scatenata; l'altra, fredda e sempre irritabile. Sebbene fosse di bellissimo aspetto, desiderava solo un uomo, il suo ex marito...
Grace invece suo marito l'aveva perso per sempre. Aveva gli occhi verdi e i capelli neri come la pece, si trovava informe, anche se era come una comunissima donna. La donna si trovava poco attraente perché tanto ormai aveva abbandonato le speranze da moltissimi anni. L'unico che la trovava una meraviglia era Jared e così doveva essere, per sempre anche se lui ormai non poteva più dirglielo.
<<Ci puoi scommettere. La cioccolata calda è un lusso che poche si possono permettere, e io me ne frego. Lo sai che il mio ex marito se la fa con una cubana?>> aggiunse Allison non appena i bambini se ne andarono.
Parlavano sempre lontano da loro, non volevano sembrare deboli agli occhi dei bambini anche perché soffrivano già abbastanza per i loro padri. Uno con mille donne e poco presente, l'altro sepolto sotto terra. Erano così piccoli ma già portavano fardelli così grandi sulle loro spalle.
<<Cavolo, mi dispiace Allison. Sono convinta che sarà una storia di poco conto.>>
<<Ma ti rendi conto?!?! Una c-u-b-a-n-a. Trasuda sensualità da tutti i pori. E il sedere? Ne vogliamo parlare?!?! Porterà tanga tutti i giorni...>> urlò e attraendo sguardi poco carini verso di sé.
<<Suvvia Allison. Non badare a queste cose. Non è l'uomo per te, meriti di meglio... Piuttosto, cambiando argomento, come va al lavoro?>> disse Grace.
<<Il direttore è un folle, i colleghi pure. Pensa che hanno trovato in bagno dei preservativi usati... mmm, chissà, chissà...>> disse Allison massaggiandosi il mento,<< e tu?>>
<<Mm nulla di che. Al supermercato i soliti clienti. Donne pettegole e arroganti, ubriaconi e nonnetti arzilli. Uno la settimana scorsa mi ha fatto la proposta di matrimonio...>> ridacchiò Grace.
<<Wow, quando incomincerai ad uscire con un uomo in carne e ossa, Grace?>>
Grace si sentì offesa... Possibile che non capissero?!
Lei era ancora legata a Jared, un legame indissolubile che niente e nessuno avrebbe spezzato, neppure la morte. E poi aveva Bryan, nessuno si sarebbe preso "carico" del figlio di qualcun'altro.
<< Io... non mi sento pronta! Mai lo sarò... Bryan è cresciuto senza padre, presentargli qualcuno così su due piedi, non so come la prenderà..>>
<<Scusa Grace. Lo so che non è facile ma ti voglio bene e anche a Bryan. Voglio solo il meglio per voi!>>
<<Io apprezzo Allison. Anch'io lo auguro a te e a Sam, una figura maschile è importante per i nostri ometti, specialmente alla loro età. Allora che ne dici di andare a fare una passeggiata con i marmocchi?>>
<<Buona idea e sono d'accordo con te su ogni aspetto. >> dichiarò l'amica pensierosa.
Una bella passeggiata le avrebbe fatto schiarire le idee. In fondo, non era una brutta cosa incominciare una nuova vita, ma al momento semplicemente non se la sentiva.
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Non sei più sola
Roman d'amourGrace è una giovane donna, che vive una felice situazione familiare con Jared. Aspettano un bambino che decideranno di chiamare Bryan. Un incidente ed una strana coincidenza nel suo percorso di vita le stravolgerà per sempre la sua esistenza. Questa...