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Error non capendo si mise velocemente i boxer e uscì dalla stanza.
Miracolosamente Ink aveva trovato il bagno, sebbene non fosse mai stato lì.

La porta era socchiusa e la luce accesa, ed il distruttore decise di andare a vedere che stava succedendo.

Lentamente aprì e vide Ink in condizioni pessime: stava vomitando e non smetteva un secondo.

Cosa peggiore, vomitava inchiostro, ed Error non era sicuro che fosse una cosa normale.

-Hey, stai bene bassino?- poggiò una mano sulla schiena di Ink.

-Ti pare che stia bene?!- quasi urlò il creatore asciugandosi i bordi della bocca, tremante.

Poi sospirò.

-Scusa, non volevo rispondere così.- abbassò lo sguardo, sebbene fosse arrabbiato, in parte era colpa sua, e non era abituato a trattare male la gente.

-Diamine quanto hai bevuto per avere una ricaduta così pesante? Forse non ci sei abituato...- disse Error aiutando Ink ad alzarsi, che intanto avendo notato Error solo in boxer era al limite dell'imbarazzo.

Il distruttore lo aiutò a sedersi.

-Adesso mi dici che ci facevi lì?- chiese di nuovo a Ink senza però mostrare alcun segno di arrabbiatura.

-Io...non lo so di preciso...so solo che ero stanco di avere tutti i problemi sulle mie spalle e ho deciso di bere.- ammise il creatore leggermente imbarazzato dalla sua dichiarazione e anche deluso di se stesso.

Error non disse nulla e stette zitto per un po'.

Poi Ink si alzò.

-Credo che in un certo senso io ti debba le mie più sincere scuse, Error. Non ricapiterà mai più. Adesso vado, grazie per quello che hai fatto per me.- disse senza guardare il distruttore in faccia, e fece per andarsene, ma svenne di colpo.

Sentì solo Error che scuoteva il suo braccio e chiamava il suo nome.

Poi, buio.

One Night// ErrorinkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora