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Ink aveva poco tempo, se Error fosse mai venuto un giorno, Dream e Blue l'avrebbero visto.

Guardò il suo pennello che era appoggiato in un angolo della camera da solo.

Lentamente si alzò dal letto, e prese tutte le forze che gli rimanevano per camminare e prendere l'oggetto.

Creò un portale per l'anti-void fatto da una macchia di inchiostro blu scuro e ci si tuffò.

Quando arrivò, guardò i vari AU per vedere se sarebbe riuscito a trovare Error in uno di essi, ma non aveva un piano.

Aveva fatto un'altra cosa stupida.

Scoraggiato sospirò.

-Non dovresti essere a letto, tu?- disse una voce glitchiata dietro ad Ink, e lui saltò in aria.
Si girò verso Error e si mise una mano sul petto ricominciando a respirare normalmente.

Error fece dei passi verso Ink avvicinandosi sempre di più.

-I tuoi alleati non sono con te...che ci fai qui tutto da solo? Non ti hanno detto di riposarti? Insomma, si vede lontano un miglio che hai la febbre...-

Error era a pochi centimetri da Ink.

Il creatore era già confuso a causa della febbre, ma quella vicinanza pericolosa al distruttore lo mandava completamente fuori di testa.

-S-Stavo c-cercando te...- disse Ink abbassando lo sguardo non riuscendo a reggere quello di Error.

Error si allontanò leggermente con aria interrogativa.

-Mh? Me?- chiese confuso.

Ink annuì con la testa.

-Dream e Blue verrano a vivere a casa mia per un periodo di tempo. Non puoi venire a casa mia quando vuoi.- lo informò il creatore ma si rese conto che detto così sembrava troppo duro e, avendo paura di perdere l'appoggio e l'aiuto di Error, si corresse.

-Cioè, ho paura che ti vedano. Lo sai come funziona qui.- incrociò le braccia Ink.

Error ridacchiò e di colpo mise una mano dietro al collo di Ink tirandolo verso se.

Erano davvero troppo vicini, e Ink pensò il peggio, ma si ritrovò solo le "labbra" del ragazzo sulle sue.

Un semplice bacio a stampo, durò qualche secondo e quando si stancarono il creatore era più arcobaleno per l'azione avventata di Error che per la febbre.

Quel ragazzo voleva farlo uscire di testa.

-Ma perché lo hai fatto?- chiese ancora imbarazzato Ink.

Error continuava a sorridere.

-Controllati le tasche.- gli rispose ghignando maliziosamemte.

Ink mise una mano nella tasca e toccò qualcosa.

Uscì l'oggetto e lo osservò.

Era un ciondolo.

Il creatore non capiva, alzò lo sguardo per chiedere ma rimase interdetto quando non trovò il distruttore.

One Night// ErrorinkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora