A Ink non piaceva vivere nel dubbio, ma non aveva proprio il coraggio di parlare con Error dell'accaduto, e in cuor suo sapeva che neanche lui lo avrebbe detto, cosa che lo rattristava.
Error si alzò dal letto e si allontanò da Ink che lo guardava perplesso.
-Ascolta...- disse girandosi verso il creatore.
Ink aveva paura di quello che avrebbe potuto dire ma non fiatò ed aspettò che il distruttore finisse di parlare.
-Ora devo andare, ho questioni importanti da risolvere e probabilmente tutti si staranno chiedendo dove sono.-
Il viso di Ink si incupì, era triste ma anche arrabbiato.
Cosa ci poteva essere di più importante della sua gravidanza?
In un certo senso era felice che Error si fosse preoccupato di lui, che avesse chiamato un dottore, che si fosse interessato al perché era in quel locale, ma ora non sapeva se volesse abbandonarlo al suo destino.
Ma in fondo, cosa doveva aspettarsi?
Error vide la delusione nella faccia di Ink e sospirò.
-...Ma tornerò. Te lo prometto. E riparleremo di questa cosa.- disse con un tono talmente confortante che si stupì da solo.
Il distruttore non voleva mettere ad Ink strane idee in testa, ma si sentiva partecipe del suo disagio, e non era giusto lasciarlo da solo in un momento simile.
Doveva abortire, certo, ma non potevano mica fare finta di nulla.
Probabilmente aveva levato la verginità ad Ink, e questo lo rendeva legato a lui più di quanto volesse.
Però il volto di Ink si illuminò di colpo di speranza e questo lo fece sentire...bene?
Gli occhi del creatore erano bellissimi e sembravano ancora più grandi, Error se ne accorgeva solo ora che ci aveva prestato attenzione.
Ogni volta che li chiudeva cambiavano forma e colore.
Gli sorrise ed uscì dalla casa, lasciando Ink da solo a pensare.
Non voleva dire a nessuno di questo segreto, e sperava che neanche Science lo facesse, cosa della quale però non dubitava perché quel Sans aveva un senso di privacy, e aveva anche capito l'imbarazzo dei due, oltre che la gravità della situazione.
Prese il foglio e lo riguardò, poi decise di nasconderlo.
Solo che improvvisamente le palpebre si fecero pesanti, una stanchezza assurda investi il creatore che non smetteva di sbadigliare.
Probabilmente un altro effetto collaterale della gravidanza era proprio la debolezza.
Decise di metterlo temporaneamente in un cassetto e di abbandonarsi al morbido letto.
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One Night// Errorink
FanfictionSi può amare una persona opposta a te? Predestinata a doverti eliminare, a non dover avere nulla a che fare con te se non per mantenere l'equilibrio nel multiverso? È possibile andare oltre il giudizio, oltre qualunque cosa, per prendere in mano la...
