t r e n t u n o

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Ink salì velocemente le scale, aveva poco tempo per colpa delle perdite di tempo causate dalle sue parole, dai suoi giri e rigiri.

Spalancò la porta.

-HO LA POZION-- Ink si interruppe.

Il suo sguardo divento perso, e privo di ogni espressione facciale.

-M-Mi dispiace Ink, ho fatto quel che potevo...ma non sono riuscito a salvarlo. Mi dispiace...-

Ink non riusciva a dire nulla, gli girava la testa, non se ne capacitava.

-N-No...-

Il creatore si creava false speranze.

Si avvicinò lentamente, come se stesse per cadere ad ogni passo, e si inginocchiò accanto al letto, guardando Error.

Gli fece bere la pozione, e sperò con tutto se stesso di ricevere un segno, un movimento, un qualunque cosa da parte sua.

Ma non successe nulla.

Ink guardava tutto con occhi spalancati e terrorizzati.
Scosse Error mentre le lacrime cadevano copiose dai suoi occhi.

-Error! Svegliati! Ti prego...svegliati...io ho bisogno di te...ti amo...-

Continuò a muoverlo, ma il suo corpo rimaneva inerme.

-Diamine ti amo Error hai capito?! Non puoi lasciarmi...- urlò e poi si mise a singhiozzare su di lui.

Science gli prese le spalle, ma Ink si scostò.

Corse via.
Aveva bisogno di stare da solo.

Tornò sulla collina.
Vedeva tutto sfocato a causa delle lacrime, non smetteva di singhiozzare.

Guardò l'altalena, e la sfiorò con un dito.
Poi ci si sedette, e si dondolò leggermente, guardando il cielo.

Che senso aveva tutto questo?
Era qui, senza di lui.
La sua vita era senza di lui.

Ink si era innamorato del suo peggior nemico.
Ma lui gli era stato accanto, sempre.

Chiuse gli occhi, e si lasciò accarezzare il viso dal vento.
Era così nostalgico...

Sentiva un vuoto nel petto, un vuoto profondo.

Rimase così.
Per ore
Ore ed ore.
Con gli occhi chiusi, con il silenzio intorno a lui.

Fino a quando...

Non sentì una spinta.
Dietro di lui.

Si convinse che fosse suggestione, forse stava vivendo il suo passato, in qualche modo.

Fece un debole sorriso.

-Sono proprio uscito fuori di testa per te, eh Error?- Ink si rivolse al cielo.

-Anche io per te, Ink.-

L'altalena si fermò, e il creatore sentì due braccia a volergli i fianchi da dietro.

Ink rise.

-Che patetico che sono! Sento pure le voci ora...-

-Io sono verissimo, Ink.- rispose la voce dietro di lui.

-No...non lo sei...Error è morto...- disse con le lacrime che gli solcavano il volto.

-E tu mi hai salvato.-

A quell'affermazione, Ink si decise a girarsi.

Error era lì, davanti a lui.
Ed era reale.

-Felice di vedermi?-

One Night// ErrorinkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora