One Night// Errorink

d o d i c i

Blue e Dream entrarono di colpo nella sua stanza facendo sussultare Ink ancora in preda all'agitazione di prima.

-Eccoci siamo tornati! Aspettami qui, ti porto il pranzo direttamente a letto quando avrò finito di prepararlo.- sorride il sognatore.

-Blueberry, vuoi aiutarmi?- chiese al piccoletto dagli occhi blu, che a quella domanda si illuminarono.

Quest'ultimo annuì con la testa vivacemente, e quella scena fece sorridere Ink, che non poteva che tornare di buon umore con amici del genere.

A volte pensava di non meritarli.

I due lasciarono la stanza.

Ink era ancora pensieroso a quello che era successo poco prima con Error.
In certi momenti, quando si guardavano dritti negli occhi, capivano le emozioni l'uno dell'altro e si lasciavano andare come se si amassero da sempre.
La domanda era...Ink lo amava?
Come poteva dirlo adesso? Forse gli piaceva? Forse era solo condizionato dal fatto che era rimasto incinto e la sua mente si voleva solo convincere che poteva uscirne fuori qualcosa...
Non aveva mai amato nessuno, se non Dream...
Il creatore non sapeva più a cosa credere o a cosa appoggiarsi, ma in qualche modo sapeva che Error non mentiva quando diceva che ci sarebbe stato e lo avrebbe sostenuto.

~

Dopo aver finito di mangiare, il sognatore si mise accanto a Ink, e quest'ultimo si sedette con le gambe coperte con le lenzuola.

-Come ti senti?- chiese l'amico prendendo la mano del creatore.

-Meglio, grazie.- rispose.

Dream si avvicinò al viso di Ink, che non capiva.

Gli baciò lentamente la fronte e il creatore divenne di mille colori in faccia.

-Sei ancora un po' caldo.- affermò dopo il suo "controllo".

Dream invece, sebbene la sua relazione con Ink fosse finita da un po', non aveva smesso di amarlo.
Aveva accettato il fatto che si fossero lasciati, ma non poteva che non provare ancora attrazione per lui.

-Forse è meglio misurare la febbre.- continuò alzandosi deciso dal letto.

-Ma stai tranquillo davvero non è nulla, anzi domani probabilmente mi sarò del tutto rimesso...- cercò di tranquillizzarlo Ink ma Dream non lo ascoltò.

Si mise a cercare il termometro.

-Ma dove l'avrò messo?-

-Oh ehm, l'ho spostato io nel cassetto del mio comod...- Ink non finì la frase strozzando la sua stessa voce maledicendosi per quello che stava per dire.

-Qua dici?- chiese Dream mentre apriva il cassetto.

-NO! FERMO!- urlò con tutta la voce che aveva in corpo Ink.

Dream si fermò di colpo, lasciando il cassetto aperto a metà.

Ink sbiancò.

-C-Cioè...io...io...non l'ho messo lì. Ho sbagliato.- inventò al momento il creatore.

L'amico lo guardò strano e Ink cercò di evitare il suo sguardo. Non gli piaceva mentire.

Dream stava per ribattere ma qualcosa salvò il creatore, il suono del campanello.

Entrambi si voltarono contemporaneamente nel punto dal cui proveniva il suono, abbastanza insistente.

Dream andò ad aprire velocemente.