18½

243 17 4
                                    

Parla Sergio

Ma improvvisamente Iker mi bloccò...

"Lasciami andare. Non sono utile..." Affermai.

Iker non ascoltò e mi catturò nella sua forte presa.

"Guardami" ordinò Iker.

Non obbedii e Iker appoggiò due dita sul mio mento.

"Ho detto guardami" Ripetè Iker appoggiando la sua mano sinistra sul mio collo provocandomi qualche brivido.

Non lo ascoltai...

"So io un modo per far sì che tu mi guardi Ser..." Annunciò Iker facendomi girare lo sguardo verso di lui e spingendomi con una leggera pressione verso il muro.

"C-Che vuoi fare?!" Balbettai agitato.

"Shhhh, è questione di secondi..." Sussurrò maliziosamente Iker baciandomi la guancia.

Rimasi in silenzio...

"Mmmmh. Emani un ottimo profumo e voglio sapere da dove proviene. Forse so da dove viene..." Pronunciò Iker tracciando con l'indice destro una linea immaginaria che iniziava dal mio collo e che finiva alla mia bocca.

"Bersaglio agganciato..." Aggiunse Iker gioiosamente.

Cercai di bloccarlo, ma lui fu più veloce e posò dolcemente le sue labbra sulle mie.

Era una sensazione bellissima e mi abbandonai al suo bacio.

Ma per mia sfortuna, quel paradiso finì velocemente...

"No, ti prego. Continua la tua opera..." Lo supplicai.

"Perdonami Sese, ma devo andare a comunicare il mio addio al Real e annunciare quale squadra ho intenzione di trascorrere le prossime stagioni. Continueremo dopo. Te lo prometto..." Pronunciò malinconicamente Iker.

"Hai ragione... È meglio che tu vada fare il discorso..." annunciai freddamente.

"Ma prima che io mi incammini verso quella stanza, voglio un tuo abbraccio..." Disse Iker.

"Per te ne farei più di uno!" Gli urlai stritolandolo tra mie forti braccia.

Iker apprezzò il mio gesto e, dirigendosi verso l'uscita, mimò un "A dopo, Nene".

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Parla Iker

Non sono pronto...

Non sono ancora pronto a fare quel discorso d'addio per poi vedere Sergio Ramos piangere...

Sarà difficile non piangere...

Entro in quella stanza infernale, mi sistemo per bene per poi sedermi in quella insulsa sedia.

"Prima di tutto grazie a... " ma l'emozione fu troppa e iniziai a piangere.

Cominciai a bere un sorso d'acqua mentre piangevo.

"Visto, vi avevo detto che dovevate aspettare a fare foto" scherzai.

I giornalisti applaudirono.

"Grazie, dicevo, grazie a tutti per essere qui e accompagnarmi in un momento speciale per me. Sono venuto in questo grande stadio per dire addio a tutti voi e soprattutto ai tifosi del Real Madrid. Come saprete da ieri non sono più un giocatore del Real, vado al Porto che ringrazio per aver fiducia in me" Ripresi.

Ringraziai tutti. Dai miei genitori ai giornalisti là presenti.

"Dopo 25 anni è arrivato per me il difficile giorno di dire addio a questa squadra che mi ha dato tutto. Mi sembra ieri quando a 9 anni vestii per la prima volta la maglia del Real realizzando il mio sogno. Questo club mi ha formato come giocatore ma soprattutto come persona, perciò spero di essere ricordato più che come un grande o un cattivo portiere, per essere una brava persona. Grazie, mille volte grazie, non vi dimenticherò mai e ovunque mi troverò in futuro continuerò a gridare 'Hala Madrid'!" Conclusi per poi dirigermi verso l'uscita.

Non volevo vedere nessuno...

L'unico che volevo vedere era Sergio.

"Iker io..." Annunciò Sergio accogliendomi in un dolce abbraccio.

"No ti prego Sergio. Non ho voglia di parlarne" Risposi.

"Capisco. In compenso ho una sorpresa per te!" Aggiunse Sergio.

"E sarebbe?" Domandai.

"Eh eh, non te la posso dire adesso. Potrei rovinare il suo effetto! L'unica cosa che posso dire è che tu vada a casa, di cambiarti i vestiti e di venire a casa mia" Disse Sergio facendomi l'occhiolino.

Questo è un capitolo triste, ma prima o poi l'avrei fatto.

Domani inizieranno gli esami e confesso di avere un po' di ansia.😓😅

Tumblr ~Seriker~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora