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Parla Sergio

"Hai ragione. Vorrei evitare che i miei compagni mi facciano tante domande sul nostro dialogo. Ma prima..." Aggiungo facendolo sedere sopra di me con il viso vicino al mio

"Nene io..." ma lo interrompo mettendo entrambe le mani il suo collo

"Dai, ancora un minuto. Poi ti prometto che ti lascio dai tuoi compagni" Bisbiglio cercando di togliergli la maglietta

"Eheh, sapevo che me l'avresti tolta. E poi, tu sai benissimo che io metto sempre una maglia termica..." Ride Iker

"Argh! Non te la tolgo solo perché non dobbiamo far insospettire gli altri. Però io me la posso togliere..." Affermo sbarazzandomi di essa, facendo sbalordire Iker

"Hai più tatuaggi..." Ammette Iker

"Non ti piacciono?" Domando

"No no. È che con quei tuoi muscoli..." ma non finisce la frase.

Mi guarda fisso. Specialmente la bocca.

Improvvisamente mi bacia sulle mie labbra, andando allo stadio successivo con una velocità assurda...

Sono io l'unico che bacia LUI con la lingua, ma lui salta totalmente la fase dolce per passare direttamente a quella passionale. La cosa mi stupisce molto.

Beh, dopotutto ha imparato dal migliore!

Io ricambio chiudendo gli occhi e lo faccio avvicinare di più verso di me.

"Aveva molta fame il mio cucciolo eh?" Gli chiedo

"Sì. Avevo molta fame..." Risponde sorridendomi

"Scambiamoci le maglie, in modo da non far insospettire gli altri" Affermo

"Okay. Ma sappi che un giorno, io ritornerò da te. Te lo prometto..." Sussurra Iker

"Allora attenderò con molta ansia quel giorno..."

Esco dallo spogliatoio, salutando Iker con un bacio casto sulle labbra e sulle guance

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È stato bellissimo rivedere Iker.

Era come se un cane avesse visto che il suo padrone fosse ritornato e che il quadrupede scondizolasse la coda dalla felicità. In questo caso, io ero il cane e Iker il padrone.

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Parla Iker

"Com'è andata con quel giocatore del Real Madrid?" Chiede il capitano Hector Herrera

"Bene. Abbiamo parlato del più e del meno e ci siamo scambiati le maglie" Rispondo

"Bene. Sono contento che il nostro portiere titolare sia felice." Aggiunge Hector sorridendo

"Già..."

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Parla Sergio

"Ehilà capi!"

"Ehilà Cespuglio ambulante!"

"Ti ho detto mille volte di non chiamarmi così!" Inizia Marcelo facendo una faccia buffa, un misto tra rabbia e felicità

"Awwww, ma tutti adorano i tuoi capelli Marcelo!" Rispondo ridendo

Neanche la scienza è capace di spiegare quanta elettricità è presente nei suoi capelli!

"Allora, cosa vi siete detti?" Domanda Isco saltandomi addosso

"Abbiamo riso e scherzato. Ci siamo scambiati anche le maglie. E comunque, pesi troppo malagueño..." Affermo affaticato dal fatto che lui è sopra di me

"Okay sevillano..." Dice Isco scendendo.

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Parla Iker

Respiro l'aria madrileña del Bernabèu...

"Qui sono nato e qui morirò..." Dico tra me e me

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