Finale positivo: Una nuova vita

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Anni dopo il loro matrimonio, verso il 2020...

Ore 06:15

Parla Sergio

"Iker...Iker svegliati! Dobbiamo portare i bambini all'asilo!" Lo avviso

Ma niente, lui dorme ancora. Lui è un ghiro...

Provo a fargli il solletico sulla sua pancia bella scoperta, ma senza successo

Gli accarezzo il viso e gli disegno le labbra, ma neanche questo la fa reagire...

"Dovrò utilizzare il mio asso nella manica..."

Mi avvicino su di lui e lo bacio sulla bocca...

Però lui risponde immediatamente, come se fosse sveglio...

"Hai capito il ghi..." Ma non riesco a finire la frase che Iker mi prende il viso e appiccica le sue labbra sulle mie

Io chiudo gli occhi per godermi il momento.

Di solito sono io colui che lo bacia, ma da quando siamo sposati, molte volte è lui che fa il predatore e ha perso tutta quella timidezza che aveva un tempo...

Detesto ammetterlo, ma a volte mi devo inchinare al suo potere...

"Buon giorno amore..." Sussurra Iker

"Amore, vuoi provocarmi di prima mattina?" Domando

Lui fa un "sì" con la testa e mi accarezza i fianchi con molta attenzione

Non riesco a reagire, è troppo bravo. Si vede che ha imparato dal migliore!

Visto che resto fermo, arrossisco di piacere

"L'ho sapevo che l'avresti fatto. Ecco perché mi sono comportato così..." Confessa Iker

"Mi ero dimenticato che tu sei imprevedibile!" Grido alzando gli occhi al cielo

"Forza Ser! Andiamo a svegliare i bimbi. Ah, per la colazione voglio il Cola Cao con i biscotti digestivi!" Ordina Iker

"Sì signor capitano!"

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Dopo aver fatto la colazione tutti insieme e dopo aver accompagnato i terremoti all'asilo, finalmente io ed Iker siamo soli.

"So che, dato che siamo da soli, possiamo fare QUELLE COSE, ma preferisco di no. Volevo chiederti: ti andrebbe se un giorno partiamo in un luogo lontano da qui e viviamo una nuova vita con i nostri figli?" Propone Iker

"L'offerta è allettante. Il problema è: dove? Dove ti piacerebbe andare?" Domando

"La risposta è...il Giappone! Sergio, ti immagini come sarebbe bello viverci!" Esclama

"Mmmh, ci può stare. Come città, Tokyo potrebbe andare bene? È molto tecnologica, la cucina è buona, i supermercati sono giganteschi e poi lì si pratica il sumo!" Esclamo

"Si sì, ma è troppo caotica. Sarebbe bello trasferirci a Nagasaki! Ha le stesse caratteristiche di Tokyo, ma è meno caotica e meno tecnologica. E in più, è stata una delle due città che ha subito danni dalla bomba nucleare, il che mi affascina molto." Spiega con calma Iker

"Su questo, hai ragione. E va bene, che Nagasaki sia!" Aggiungo

"Siii, che bello" Saltella Iker abbracciandomi.

"Okay okay. Calma Iker! Mi stai soffocando..."

"Scusami...Sai, è da un sacco di tempo che volevo partire per il Giappone! Noi l'inglese lo sappiamo bene e quindi non avremo problemi nel parlare. Il problema sono i soldi. Dovremo trovare un lavoro e una casa!" Sbuffa Iker pensieroso

"Ma quello non è un problema! Ci penso io! Farò il lottatore di sumo!" Esclamo

"Tu?! E quando hai praticato le arti marziali o cose del genere?" Chiede Iker sorpreso

"Da un saaaaaacco di tempo. Fin dalla tenera età..." Ammetto

"Ora capisco. Ma sei un lottatore esperto? Ti pagano profumatamente per ogni vincita. Il sumo è uno sport nazionale, così come per noi è "La Liga"! Ti seguiranno molte persone. Potresti diventare anche un idolo per molti!" Afferma Iker.

"Sì. Mi rendo conto delle conseguenze..." Dico serio

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"Iker, si è fatta una certa..." Affermo indicandogli il mio orologio

"Giusto! I bambini!" Esclama Iker

"Dopo che li abbiamo portati a casa, prenotiamo il volo." Ordino

Iker annuisce

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Dopo aver riportato i bimbi a casa, accendo il portatile.

"Iker, il viaggio sarà verso luglio. Va bene? Chiedo

"Sì, va più che bene! Tra qualche mese partiremo!" Urla Iker

"Nagasaki, stiamo arrivando!"

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Io ed Iker siamo come lo Ying e lo Yang. Entrambi abbiamo bisogno dell'altro per completarci a vicenda. Insieme creiamo l'equilibrio. Nessuno di noi due può fare a meno dell'altro. Noi viviamo in armonia e nessuno mai ci separerà. Neanche la morte...

Nota dell'autrice

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Nota dell'autrice

Ebbene sì, Sergio ha finalmente trovato la sua anima gemella. Lo stesso si può dire anche per Iker...

Ora che partiranno verso il Giappone, chissà quali peripezie combineranno...

Beh, una cosa è certa: ora sono liberi, felici e contenti.






Ma è questa la vera fine della storia?

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