Tumblr ~Seriker~

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Parla Iker

"Beh ecco..." iniziai con il cuore in gola.

Cavoli, sarà un'impresa dirgli che non lo potrò più vedere ogni giorno...

"Ciò che sto per dire non ti piacerà...
Non ci sono più né il mio numero né il mio nome nei giocatori attuali del Real Madrid..." pronunciai.

"Se è uno scherzo, dimmelo subito!
Non è affatto divertente!" gridò Sergio.

"Mi dispiace, ma non è uno scherzo.
La colpa non è né vostra né tua né mia. È tutta colpa di Florentino Perez."

"Quel gilipollas...la pagherà. Come ha potuto farlo?!" esclamò Sergio.

"Calma Sergio, calma. Non andare a dirgli qualcosa perché potrebbe fare lo stesso anche a te..." dissi.

"Come faccio ad essere calmo?! Mi ha praticamente tolto il mio migliore amico e io dovrò sostituirti come capitano del Real Madrid! Io ci tengo a te e non gioco bene senza di te...
Senza il tuo sorriso meraviglioso, io mi alleno male..." pronunciò Sergio con la faccia visibilmente stressata.

"Non dire così. Neanche io volevo andarmene, ma purtroppo è così..." dissi.

Sergio rimase in silenzio.

"Sergio? Mi stai ascoltando?" domandai alterato.

Sergio non rispose.

Si avvicinò di più a me...

"Sergio!" urlai

Eravamo molto vicini l'uno dall'altro.

Sergio mi osservò...

Era come se mi stesse ispezionando...

Sergio prese la mia testa con entrambe le mani, facendomi diventare rosso.

"Sergio! C-che vuoi fare?!" gridai in preda al panico.

"Quello che avrei dovuto fare tanto tempo fa..." sussurrò Sergio baciandomi in bocca...

Rimasi esterrefatto. Perché mi ha baciato in bocca?!

Tempo fa glielo feci anch'io, ma lui lo fa con più passione.

Io lo ricambiai...

Sento qualcosa che mi sta toccando la pancia...

Non ci metto molto a capire che non era un frutto della mia fantasia e che è proprio lui...

In questo mio momento di distrazione, sento qualcosa che colpisce il mio labbro inferiore.

Inavvertitamente apro un po' la mia bocca e Sergio ne approfitta per inserire la sua lingua​.

Incomincia una "danza" tra le nostre lingue che però non dura a lungo.

"Come fai?" domandò Sergio.

"A fare cosa?" balbettai.

"A essere così adorabile..." rispose Sergio.

"Cosa stiamo facendo?" chiesi.

"Non lo so, ma voglio godermi al massimo questo momento..." aggiunse Sergio aderendo il suo bacino al mio e mettendo le sue mani suoi miei fianchi.

Più ciò andava avanti e più io mi sentivo a disagio.

Come cavolo faceva ad essere così esperto e attraente allo stesso tempo?

Sergio, dato che aveva le mani lì vicino, le stava già mettendo sotto la maglia.

"P-posso farlo?" domandò Sergio

"Dato che credo che questo è il nostro ultimo incontro, vai pure mio caro" risposi accarezzandolo.

Senza pensarci due volte, cominciò a togliermi la maglia in modo che potesse vedere il mio petto nei minimi particolari.

"Sei perfetto in tutti i sensi" aggiunse Sergio baciandomi il collo.

"Non è vero! Guarda te come sei. Sei attraente alle donne grazie al tuo fisico ideale!" dissi.

"Pensi che mi consoli sapere che sono figo alle donne? A me ciò che importa sono i miei figli, la mia Pilar, i miei compagni e specialmente tu!" confessò Sergio accarezzandomi il petto.

Dopo svariati minuti, rimanemmo entrambi senza maglietta ad ammirarci e a scambiarci qualche bacio o qualche carezza.

Era sempre bellissimo...

"Nene..." iniziai utilizzando un nomignolo affettuoso che a volte utilizzavo.

"Dimmi splendore" disse Sergio.

"Prima che io parta per qualche terra alla ricerca di una nuova squadra, ti voglio dire che mi fermo 3 giorni e che Sara, a causa di questo fatto, non sarà a casa per un po' di giorni..." pronunciai.

"Si! Che bello! Che bello! Che bello! Grazie mille Iker!" gridò Sergio abbracciandomi forte dall'emozione.

"Di nulla mi amor. Ora però è tardi. È meglio che vai a casa da Pilar. Ci sentiamo domani mattina" annunciai.

"Ti ringrazio ancora. Spero di non averti traumatizzato" disse Sergio.

"No no! Tranquillo, non mi hai spaventato. Anzi, mi è stato d'aiuto per distrarmi da quel terribile annuncio. Ti aiuto con i vestiti." risposi.

"Grazie mille ancora! Se avrai bisogno d'aiuto, sappi che io ci sarò sempre. Avvisami con uno squillo e io arrivo subito. A domani Ikeruccio." aggiunse Sergio salutandomi.

Che sollievo! Non smetterò mai di ringraziarlo per tutto ciò che lui fa a me...

Vi chiedo immensamente scusa per il ritardo, ma ho avuti dei problemi abbastanza seri (nulla di grave tranquilli 😅).